Aeroporto dello Stretto: i lavori per l’allungamento della pista sono al 90%, il collaudo è già stato fatto ed entro giugno arriverà l’agibilità

Riporto da Strill.it:

di Peppe Caridi – L’Aeroporto dello Stretto vive un periodo decisivo per il suo futuro, tra scelte politiche di livello Regionale importanti e adempimenti economici virtuosi, da parte della So.G.A.S., per garantire la piena funzionalità dello scalo.

Il sostegno della Provincia di Messina agli enti locali reggini e calabresi è un ulteriore stimolo a non perdere una grande occasione di crescita e sviluppo, coinvolgendo l’utenza messinese e adeguando quanto più possibile le strutture e i servizi del “Tito Minniti“.
Nei prossimi giorni inizieranno i lavori della nuova aerostazione (i cantieri – secondo alcune indiscrezioni – dovrebbero essere aperti il 4 aprile), rispettando i tempi annunciati dal Presidente della Provincia, Giuseppe Morabito, nella conferenza stampa del 3 marzo in cui si presentava la consegna dei lavori.

Intanto, però, c’è un altro aspetto strutturale dell’Aeroporto, altrettanto importante, che è in fase ben più avanzata: si tratta dei lavori di allungamento della pista 15 “testata 33” (cioè in direzione sud).

L’articolo pubblicato dal portale https://www.aeroporticalabria.com/ (click qui per leggerlo) aveva allarmato tutti gli utenti, i frequentatori e anche i semplici cittadini che vogliono il bene dell’Aeroporto, ma il pettegolezzo del “signore che abita nelle vicinanze” sulla rivelazione dei “lavori sospesi da qualche settimana perche non sono stati eseguiti a regola d’arte” è assolutamente falso, tanto che negli ambienti della So.G.A.S. c’è anche chi vorrebbe ricorrere a una denuncia per diffamazione.

La realtà è completamente diversa, i lavori sono praticamente terminati, c’è già stato il collaudo statico e a giugno avremo l’agibilità“: ce lo confermano l’ing. Giuseppe Visicario, responsabile del procedimento, e i direttori dei lavori, Giuliana Barone e Giuseppe Calabrò, dell’Area Progettazione della So.G.A.S.
Li abbiamo incontrati e intervistati, in quanto diretti interessati, proprio per fare chiarezza e capire come stanno davvero le cose.

Il progetto relativo al prolungamento della pista 15 in direzione sud (vedi immagine a corredo dell’articolo, scaricabile in basso ad alta risoluzione), è un’opera finalizzata ad elevare gli standard di sicurezza del “Tito Minniti”.
Quante volte si dice, in città, che l’Aeroporto non è sicuro e che se un aereo dovesse sventuratamente sbagliare una manovra o avere un problema in fase di decollo e/o atterraggio, rischierebbe di finire dentro la fiumara? Bene, dopo il completamento di questi lavori, questo rischio sarà definitivamente eliminato.

I lavori sono effettivamente iniziati il 28 agosto 2008, dopo un travagliato iter prima burocratico e poi dovuto ai necessari controlli per le bonifiche dagli ordigni bellici della zona. La legge, infatti, prevede che in caso di lavori negli scali aeroportuali, prima dell’inizio degli stessi i militari dell’esercito debbano provvedere a sondare l’area interessata dai cantieri, individuare eventuali presenze di ordigni bellici, e bonificare la zona.

A Reggio abbiamo avuto grandi problemi, perchè questi lavori per il prolungamento della pista andavano a finire anche sull’alveo della fiumara Armo, e quando i militari passavano nella zona con il metal detector, praticamente quasi ad ogni metro dovevano scavare a causa della presenza di centinaia di lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi. I tempi si sono per forza di cose dilatati, i lavori veri e propri sono iniziati il 28 agosto 2008 dopo tutte queste fasi preeliminari” ci spiegano gli ingegneri della So.G.A.S., sottolineando che solo dopo i certificati di “via” da parte dei militari si può dare il via ai lavori, dopo le bonifiche dagli ordigni bellici.

I lavori sono ormai quasi del tutto completati: “Siamo al 90% delle lavorazioni, forse anche qualcosina di più. Manca solo l’asfalto della backtrack, la piazzuola di inversione, e al massimo entro un mese e mezzo saremo al 100%, avremo finito i lavori. Entro giugno avremo l’agibilità per gli aerei da parte dell’Enac, e l’Aeroporto sarà più sicuro“.

I tecnici dell’Area Progettazione So.G.A.S. ci hanno anche spiegato che “non ci sono più i notam proprio perchè i lavori sono praticamente finiti, e non ce n’è più bisogno, e così gli utenti dell’Aeroclub possono tornare alle loro regolari attività in quanto non c’è più necessità di grosse lavorazioni“. Infatti solo gli appassionati dell’Aeroclub hanno subito qualche disagio da questi lavori, che non hanno avuto alcun tipo di ripercussione sull’attività ordinaria e di pubblica utilità dello scalo reggino, nonostante in fase progettuale si era previsto che per realizzare questi lavori sarebbe stato necessario limitare il traffico aereo e quindi le funzionalità dell’aeroporto, arretrando la soglia della pista. Invece non ci sono mai stati problemi e, per evitare di penalizzare il Tito Minniti, c’è stata una grande sinergia tra chi ha diretto i lavori del prolungamento della pista e i tecnici Enav e Enac che hanno contribuito individuando le modalità necessarie per fare i lavori senza dover limitare o chiudere l’aeroporto, quindi lavorando nelle ore notturne e modificando ciò che era stato previsto in fase progettuale come logistica di cantiere, nell’interesse degli utenti dello scalo.
I lavori sono stati ottimizzati proprio in funzione dell’Aeroporto, affinchè potesse mantenere i servizi esistenti: “aggiungere ai già seri problemi dell’Aeroporto, anche ulteriori stop legati a questi lavori, avrebbe avuto gravi ripercussioni e quindi abbiamo fatto di tutto per evitare la limitazione delle piene funzionalità dello scalo, e siamo orgogliosi che mai, neanche una volta, un volo sia stato annullato, cancellato, dirottato o abbia avuto un solo minuto di ritardo per questi lavori” hanno detto i tecnici della So.G.A.S.

L’Aeroporto, quindi, è adesso più sicuro perchè, in caso di problemi o incidenti, l’aereo ha più spazio per fermarsi.
L’Enac ha già fatto il collaudo statico (che sarebbe il collaudo strutturale) e l’ha depositato presso il genio civile: è un documento che attesta l’idoneità delle opere realizzate secondo le normative vigenti e in modo conforme al progetto approvato, che rispetta – tra le altre cose – anche le normative antisismiche.

Se ci sarà il terremoto, noi scapperemo lì sotto, nell’intubata della pista 15 della fiumara Armo” hanno detto i tecnici della So.G.A.S., confermando che “è stata realizzata in modo ineccepibile perchè abbiamo dovuto considerare tutte le condizioni limite affinchè l’opera possa resistere a un forte terremoto, a un evento di piena della fiumara, e anche a un aereo che vada a finire lì sopra. E’ stato un lavoro molto preciso e speriamo che gli enti preposti facciano lavori simili nella stessa fiumara, a monte, e anche in tutte le altre fiumare cittadine per tutelare la sicurezza dei cittadini anche a prescindere da ciò che riguarda l’Aeroporto“.

Proprio per quanto riguarda la fiumara, con i lavori è stata realizzata – di fatto – una vera e propria bonifica ambientale (che non era neanche stata prevista dal progetto e dal bando appaltato), perchè sono stati trovati centinaia di elettrodomestici e altri rifiuti abbandonati in modo abusivo di cui l’alveo della fiumara è stato ripulito, inoltre sono state fatte opere di regimentazione delle acque ricevendo l’Ok e i pareri positivi da tutti gli enti esterni come il genio civile, la Provincia, l’autorità di bacino.

I cantieri hanno interessato un’area lunga 600 metri e larga mediamente circa 80 metri, che nella mappa a corredo dell’articolo è evidenziata in rosso. I lavori sulla fiumara sono evidenziati in grigio e viola, mentre in azzurro è evidenziata la nuova piazzuola del backtrack.
Eloquente, rispetto all’attuale limite delle piste indicato con la freccia e la scritta nera, il miglioramento degli standard di sicurezza della pista principale dello scalo reggino.

aero pista1

Fonte: strill.it

Saremo i primi a festeggiare, qualora a Giugno si possa avere l’agibilità e la successiva apertura.

Ci siamo limitati solamente a riportare quanto ci è stato detto, sottolineando che la rivelazione andava presa con le dovute cautele.

Lo Staff di AeroportoRC.com


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37 commenti

  1. Quello che ha detto quel “Signore” non mi meraviglia affatto. Fa parte di un modo di pensare e dire piuttosto generalizzato che hanno quei “pochi” (per fortuna)reggini di buttare fango su tutti e su tutto anche quando la realtà non è così come loro la descrivono. Piuttosto mi meraviglia il fatto che i lavori siano stati dichiarati finiti. Non doveva essere anche intubata la via carrera con proseguimento verso sud della pista?. Qualcuno conosce se ci sono stati problemi soprattutto di espropri (che forse sarebbe la cosa più probabile) e quant’altro che hanno modificato il progetto o i lavori dovranno proseguire in un prossimo futuro? O ricordo male ?

  2. ah bene, quindi la Sogas è viva e vegeta, e la pista da Giugno sarà in funzione, + lunga e + sicura, meno male! certo che mali pinsaturi che siamo a Reggio, a pensare che i lavori erano stati interrotti…
    in pratica la Sogas ha mandato un chiaro monito a tutti noi: guai a pensare e a scrivere male del suo operato, pena la denuncia.
    quindi ragazzi mi sa che non possiamo + esprimere liberamente la nostra opinione critica sul nostro aeroporto…qualcuno ci spia…

  3. Io la vedrei positiva.
    Intanto abbiamo la prova che il sito inizia ad essere riconosciuto quale fonte di informazioni.

    Entrando nel merito mi viene da sorridere che qualcuno possa aver pensato una denuncia.
    Se fossi in sogas mi preoccuperei di più a non trarre in inganno i consumatori pubblicizzando compagnie che scappano con i soldi o che non voleranno mai, lì si che ci vorrebbe una bella denuncia!

    Riguardo la pista, ne prendiamo atto, che a giugno sarà agibile….

  4. La Sogas vuole denunciare un forum di ragazzi perchè si muovono critiche sul suo operato, e lo manda a dire attraverso il blog di un altro ragazzo che è tale Peppe Caridi???

    This is Reggio Calabria’ s airport ! ( mi ricorda un pò quando il sindaco di Catanzaro voleva denunciare il gruppo facebook per Reggio capoluogo…)

  5. Fabio Suraci ("Trasportista")

    Mi spiace che si arrivi a minaccere ipotetiche quanto fantasiose “denunce per diffamazione” per mettere a tacere chi,come noi, ha a cuore le sorti del Tito Minniti. La nostra passione ci porta a visitare le aree di cantiere anche 2-3 volte al mese, e credo che sia leggittimo riportare che i lavori sono fermi da un bel pò e raccogliere informazioni da chi, nelle vicinanze ci vive o ci passa quotidianamente.
    Così come mi pare strano che in 3 anni nessun giornalista si sia preoccupato mai di chiedere a chi di dovere quando finiranno i lavori, mentre solo dopo un nostro articolo veniamo a sapere che a Giugno forse si avrà l’agibilità.
    Se questo serve per smuovere le acque, ben venga. Mi spiace solamente che non si riesca a capire quanto realmente teniamo al Tito e quanto desideriamo avere finalmente uno scalo all’altezza e con le carte in regola per cercare di uscire da questo maledetto isolamento.
    Il confronto noi di AeroportoRC lo abbiamo sempre cercato, con Sogas, con i giornalisti, con gli addetti ai lavori. Aeroclub a parte non abbiamo avuto i riscontri necessari, pazienza.
    Questo spazio è aperto a tutti….

  6. Fabio, pienamente d’accordo con te.
    Vorrei anche si capisse se il “nuovo” piazzale è effettivamente agibile o no (finito circa 6 anni fa.

  7. Giuseppe Imbalzano ("AZ Airport")

    La cosa che più mi rattrista e mi rammarica è che ormai il nostro Paese è diventato il paese delle denunce per diffamazione. Ormai un libero cittadino non può dire niente in contrario a quello detto o pensato dai poteri forti, che rischia di essere portato in tribunale. Eppure siamo in Italia, una “democrazia”, non nella Cina comunista. Noi non siamo pagati per fare quello che facciamo, ma se il rischio per farlo è essere denunciati, bhè il gioco non vale la candela.

  8. Dai ragazzi, non buttatevi a terra! Grazie a voi arrivano le informazioni sul Tito e non è proprio il caso di “buttare la speugna”. Tutti noi del forum crediamo che “il gioco vale la candela” !

  9. Almeno avete smosso le acque!Ma come mai si commenta sempre qui e non dentro il forum ??

  10. Ragazzi,se riusciamo a sapere le cose,sia belle che brutte, è grazie a voi! Magari foste voi a dirigere l’aeroporto! Sai come saremmo messi ora :-). Invece,come ha detto qualcuno,bisognerebbe denunciare lo spreco di soldi pubblici per compangie e vanno e vengono (fregandosi i nostri soldi!). Questa sì,che è la vera vergogna!

  11. In vino veritas

    Vorrei complimentarmi per la precisione e la completezza dell’articolo. Il vostro lavoro e la vostra passione sono valori importantissimi per noi utenti del “Tito”. Continuate così, compagni d’ala!

  12. Mi sembrava strano!!!

  13. Credo che la sogas dovrebbe comunicare più con l’esterno. Nel 2006 spesso quando si parlava di reg su zingarate.com interveniva direttamente salsa, oggi c’è un muro di gomma. Il sito è gestito da un gruppo che ha a cuore l’apt e che, con il passaparola, è diventato il riferimento per l’utenza dello stratto. E’ anche una sentinella quindi operazioni alla interstate credo che saranno difficili in quanto verranno prontamente smascherate ma è soprattutto un atto d’amore verso la città e l’apt. Non vi preoccupate che non si denuncia nessuno (e non mi sembra che gli intevistati l’abbiano dichiarato) ma piuttosto avete capito il ruolo “pesante” che adesso ricopre AeroportoRC? andate e andiamo tutti avanti solo così salveremo il tito e avremo l’apt con il suo giusto ruolo nel traffico dell’area dello stretto. Siete e siamo i “ragazzi” dello stratto

  14. go on…!!!! continuamo cosi..!!!

  15. Diego Buda (Trasportisullostretto.it)

    Mi intrometto per dire che, in realtà, “smuovere” le acque fa sempre bene. Bisogna chiedere, interrogarsi, riflettere su cosa ci circonda, specie in tema di res pubblica. E’ un dovere/diritto di ogni cittadino.

    Se poi alla Sogas sentono tutta questa urgenza di smentire e precisare le informazioni raccolte in buonissima fede da un gruppo di ragazzi… tanto meglio! Il risultato concreto è che si è fatto chiarezza su un argomento che interessa voi e la cittadinanza nel suo complesso.

    Penso conti solo questo. Un saluto e buon lavoro!

  16. Come nel precedente articolo, controcorrente, non ero pessimista ed invitavo a prendere le distanze da ciò che veniva riferito da uno sconosciuto così adesso sarei cauto nell’eccessivo ottimismo. Ammesso che i lavori siano completi non é che avere una pista passante su due fiumare (forse caso unico nel mondo)sia una condizione ottimale di sicurezza. Chi sorveglierà i sottopassi ? Inoltre siamo proprio sicuri che la fiumara rispetterà le verifiche dei progettisti? Non poteva essere fatto un ponte a luce unica anzichè su tre? Cosa accadrà in caso di alluvione con la discesa a valle di massi, vedi scaletta zanclea, alberi e quant’altro che possa ostruire? E di questi tempi la probabilità che ciò si verifichi non é remota . Ciò vale molto di più di una ventilata ipotesi di sospensione dei lavori. Quanto alla denuncia direi che almeno l’articolo ha spronato chi di dovere a chiarire, in colpevole ritardo, la vicenda .

  17. dài che tra 2 giorni parte Skytrain .

  18. Caro Ingo,
    nel sito Skytrain c’è scritto che voli inizieranno il 25 Aprile. Li sto marcando stretti in quanto lavoro a 150 Km da Vienna ed avere un volo del genere che mi permette di essere a casa ogni 15 gg con volo diretto mi sembra un sogno …. ma ho paura che tale rimarrà.

  19. beh, ma io faccio riferimento al sito ” ufficiale ” dell’aeroporto dello stretto, dove c’è un bel claim lampeggiante che indica come data d’inizio il 28 marzo… se non posso manco fare affidamento sul sito ” istituzionale ” …

  20. Certo sono d’accordo con te …. probabilmente a qualcuno manca il coraggio di aggiornare il sito Sogas …

  21. …e nessuno si preoccupa di pubblicizzare il nuovo e attesissimo volo per Bologna che parte tra 3 giorni!!! I miei parenti verranno a reggio da Bologna a pasqua con un volo Alitalia( circa 200€) con scalo a Roma solo perchè non sapevano del volo diretto…

  22. intanto mi deve spiegare l’autore dell’articolo Peppe Caridi cosa significa “adesso l’aeroporto è più sicuro” significa che io(perdonatemi ma nn ci capisco nulla) ogni venerdì ho volato su un aeroporto meno sicuro o che l’aeroporto non è sicuro?
    Seconda cosa, visto che è 10 anni che viaggio e che quindi investo parte del mio stipendio anche per finanziare la SOGAS e non ho visto mai cambiare nulla, io sinceramente non mi allarmo se qualcuno mi dice che i lavori sono fermi, di solito sn abituato(nn in questo caso) a sapere da “pettegolezzi” che non sn mai partiti e di solito ci hanno sempre preso,(ma ripeto nn ci capisco nulla). Ma di una cosa ci capisco,e per questo mi viene da ridere leggendo che addirittura si parla di diffamazione…

    Un vostro appassionato lettore

  23. La pista sarà più sicura in quanto provvista di più spazio in fase di decollo e di atterraggio nell’eventualità di una emergenza!
    La RESA è una zona oltre la soglia pista priva di ostacoli che è utilizzabile per arrestare l’aereo in caso di emergenza nel caso non riesca a fermarsi entro il bordo finale della pista.
    La Clearway invece è utilizzabile in fase di decollo se necessario,e può in alcuni casi aumentare la lunghezza della pista a disposizione(esempio lunghezza pista 15 da soglia a soglia 1998 metri,con clearway la lunghezza pista utilizzabile può aumentare fino a 2148 metri nel caso la lunghezza della clearway sia 150 metri sempre in via ipotetica),mentre se si decide che la clearway non può aggiungersi alla lunghezza pista utilizzabile,potrà essere aggiunta alla distanza della corsa di decollo,solo che l’aereo dovrà materialmente staccarsi da terra entro 1998 metri e potrà utilizzare la clearway in fase di salita.
    Spero di essere stato chiaro(in inglese è tutto molto più semplice e comprensibile)

  24. per ulteriori chiarimenti puoi controllare questo link

    http://it.wikipedia.org/wiki/Pista_d%27atterraggio

  25. grazie del chiarimento,sono poco esperto di aviazione ma credo di averci capito abbastanza
    Saluti

  26. Quindi nonostante avremo un pista di 2400 metri (uguale a quella di lamezia) un 737-800 ryanair non potrebbe atterrare??

  27. @ dome:
    Certo che vengono… se quella pista la ricopri di pezzi da 500 €…

  28. Penso che possa atterrare con la sicurezza della pista radio assistenze e per ultimo l’acquisto del ILS non ci dovrebbero essere problemi.

  29. @modafix se avessi tutti questi pezzi da 500 euro per ricoprire la pista…specialmente adesso che l’hanno allungata ahahhah…spero che ci pensi PEPPE!

  30. Roberto Sartiano ("Myers")

    Da quello che vedo dall’immagine nell’articolo, credo che la Pista non sarà di 2400 metri. Il progetto che conoscevamo noi prevedeva di intombare anche la Via Carrera, guadagnando 400 metri. Dall’immagine e dai lavori la Via Carrera non è interessata quindi il guadagno sostanzialmente sarà di circa 150 metri per la pista, mentre ciò che effettivamente si guadagna è la RESA ovvero lo spazio di sicurezza a fine pista e la piazzola di inversione.
    In parole povere i lavori sono stati eseguiti per elevare gli standard di sicurezza.

    Con la dicitura acquisto ILS bisogna vedere cosa si intende. L’ILS per come è concepito non può essere installato a Reggio Calabria.
    Probabile che verrà sostituito l’attuale LLZ presente sulla collina di mortara, oppure si intende l’acquisto del nuovo VOR già pronto, oppure ancora dietro l’ILS si cela l’acquisto del GBAS.

  31. Roberto puo darsi che i lavori non siano ancora terminati per quanto riguarda l’allungamento della pista lato sud,sembra che siano stati rifinanziati per ulteriori lavori.

  32. Roberto Sartiano ("Myers")

    Cioè vuoi dire che a Giugno consegnano questi lavori e poi ne faranno altri proseguendo verso Sud?

  33. penso che si

  34. ATTACCATO ALLA CANNA DEL soGAS

    aspetto con ansia di vedere quest’ennesima inaugurazione con spumante e crispelline a GIUGNO. ricordiamoci tutti, eh…non dimentichiamolo, così come ci dovevamo ricordare delle corse Metromare Messina-aeroporto trasferite sulla tratta Messina-Reggio porto entro fine Febbraio. e come ci dovevamo ricordare il bus navetta della Sogas dal porto all’aeroporto in coincidenza di ogni nave in arrivo e partenza ( sempre entro fine Febbraio ).
    azz, siamo già a fine Marzo, ora che ci penso…voi avete notizie?

  35. un grattacielo costruito in 6 giorni! Questo é il FARE!
    Da noi per prolungare di 150m la pista quasi 2 anni!
    Questa é la Sogas!

  36. certo la sogas è quella che è, ma se dobbiamo parlare di tempi biblici per fare qualsiasi cosa, è proprio l’Italia nel suo complesso che non va.

  37. Richiesta di slot di blue panorama sulla Linate Reggio.

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