Aeroporto Reggio Calabria: intesa tra ATAM e ATM per i collegamenti verso l’aerostazione

Riporto da GazzettadelSud.it:

L’aeroporto di Reggio sarà più “vicino”

04/02/2015
Raggiunta l’intesa tra aziende trasporti. Disponibile bus dell’Atam che sarà guidato da un autista dell’Atm. Il veicolo farà la spola dal Cavallotti e s’imbarcherà su una nave della Caronte alle 5.

E mentre da Roma arrivano segnali di discontinuità, Messina e Reggio si organizzano per cercare di essere più vicine. Obiettivo è quello di rendere, davvero, il “Tito Minniti” l’aeroporto dello Stretto. Di tutte e due, le sponde dello Stretto. Con un servizio di Metromare che funziona solo dalle 6 alle 19,45, non è possibile per un siciliano riuscire, senza un mezzo privato, raggiungere l’aeroporto per salire a bordo dei primi voli della mattina, che, tra l’altro, sono fra i più frequentati. Parliamo di quello delle 6,20 diretto a Roma e di quello della 7,10 che va a Milano. Lo stesso problema di isolamento si ripropone la sera con gli ultimi voli del giorno, il Milano-Reggio delle 23,05 e il “Roma” delle 22,40. Insomma l’aeroscalo potrebbe avere più passeggeri solo dando loro la possibilità di poter raggiungere la Sicilia. Il comune interesse delle due città dell’Area dello Stretto, magari un giorno metropolitana, potrebbe portare presto a supplire a questa incongruenza. A Reggio Calabria, presenti i due assessori alla Mobilità Gaetano Cacciola e Agata Quattrone e i responsabili delle aziende di trasporto municipalizzate, si è svolto un tavolo tecnico utile a verificare quale sia la migliore strategia possibile per far sì che, possa essere attivato un servizio gommato che unisca le due città anche in quelle fasce abbandonate da Metromare. La bozza dell’accordo è già stata trovata. E prevede una stretta collaborazione fra Atam e Atm. Il mezzo lo metterebbe a disposizione l’azienda reggina ed è lo stesso che, oggi, trasporta i passeggeri dal porto al Minniti durante gli orari in cui sono attivi i mezzi veloci di Ustica Lines. Quel bus (guidato da un autista di Atm) partirebbe dal terminal Cavallotti in un orario compatibile con i voli della prima mattina, attraverserebbe lo Stretto con Caronte&Tourist intorno alle 5 e a quel punto, con un cambio di autista, arriverebbe all’aeroporto per poter prendere uno dei due voli. Di notte, il viaggio sarebbe inverso, con l’autista di Atm che sale a bordo dopo l’attraversamento e poi arriva al Terminal peloritano, dove il bus resterebbe parcheggiato in attesa della prima corsa dell’indomani. Il costo del biglietto dovrebbe aggirarsi intorno agli 8 euro. L’accordo fra le quattro Amministrazioni, quelle dei Comuni e dell’aziende di trasporto, è stato trovato. L’investimento economico è assolutamente abbordabile e la risposta degli utenti dovrebbe essere buona. L’ultimo ostacolo da superare è di ordine, neanche a dirlo, burocratico, perché quel bus di Atam non ha in questo momento le autorizzazioni per servizi extraregionali. Le due città dello Stretto sperano che non sia un “bollo” ad allontanarle ancora di più.

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16 commenti

  1. Addirittura 6 persone per elaborare una corsa di autobus…chissà cosa uscirà fuori…

  2. potrebbe essere una iniziativa positiva

  3. Roberto Sartiano (Fondatore)

    L’iniziativa potrebbe essere buona, però ora ci vuole Ryanair, altrimenti:

    17 Febbraio Reggio Calabria – Fiumicino Alitalia 59,12 Euro + Bus (ATAM/ATM) 8 Euro = 67,12 Euro

    17 Febbraio Catania – Fiumicino Ryanair 19,99 Euro + Bus (SAIS) 9,30 Euro = 29,29 Euro

    Penso che i messinesi i calcoli se li sanno fare.

  4. @ Roberto Sartiano (Fondatore):
    Si, vabbè, ma quanti saranno i viaggiatori che troveranno il biglietto Ryanair a 19,99 ?

  5. Roberto Sartiano (Fondatore)

    @ Giuseppe:
    Cerco di essere più chiaro. Ripeto se il servizio è pensato per i passeggeri VIP o per chi ha il biglietto rimborsato allora funzionerà, ma tutti gli altri continueranno a prendere l’aereo da Catania come hanno sempre fatto, anche quando era in funzione il Pontile.

  6. Sono d accordo con roberto…succedela stessa cosa da lamezia…io volo spesso a milano e spendo da lamezia meno della metà. .e abito a 1km dal tito Minniti. .la differenza la fa oggi il vantaggio economico non tanto la comodità. .Ryanair docet ..sogas sveglia! !

  7. @ Giuseppe:
    tanti e cmq fino a 50 euro conviene…tanto non si farà nulla e anche se fosse dopo 2 mesi chiudono e la colpa sarà dei pax, mica loro che sbagliano scelte e dimostrano incapacità getionale!

  8. Da un lato ha ragione Sartiano per la tratta mattutina, ma vi garantisco che la tratta serale sarebbe comodissima x Reggio in quanto la Sais dopo le 22,40 non effettuta alcun collegam Aereoporto Catania/Messina, mentre l’ATAM attenderebbe l’arrivo dell’ultimo volo e in questo casa spendere fino a 30 euro in più x noi messinesi è fattibilissimo, evitando i costi aggiuntivi di un trasferim in macchina dall’aereoporto di Catania (circa 15/20 euro solo andata tra benzina e pedaggio).
    Io normalmente la sera tardi arrivo su Reggio e seppur il collegamento sia garantito fino a Villa San Giovanni è certam meglio che niente….

  9. L’Assessore regionale ai Trasporti ed alle Infrastrutture, Antonino De Gaetano, ha incontrato, ieri mattina, ella sede di pal. “Campanella” a Reggio, una delegazione di dipendenti della Sogas (Società di gestione dell’aeroporto dello Stretto), il presidente della stessa società Carlo Porcino ed i rappresentanti sindacali della struttura. Erano inoltre presenti il Consigliere regionale del Pd Sebi Romeo, il Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Eroi, i consiglieri provinciali Cara e Zavettieri, il consigliere comunale Mauro ed il dirigente del dipartimento regionale trasporti Pavone. “Come già noto – ha detto De Gaetano – ed è una buona notizia, l’aeroporto di Reggio Calabria, ma anche quello di Crotone, sono rientrati nei criteri di scali di interesse nazionale. Il Presidente Mario Oliviero, che ringrazio per l’interessamento, ha manifestato la volontà della Regione di corrispondere, in tempi brevi, le somme dovute alla Sogas per fare fronte ad un impegno che, sebbene assunto dalla precedente Amministrazione, ad oggi era stato disatteso. A fronte della situazione debitoria in cui versa la Sogas – ha proseguito De Gaetano – è chiaro che l’entità della cifra che andremo a corrispondere non risolverà compiutamente le sofferenze finanziarie, ma è segnale di un atteggiamento concreto che la Regione ed il Presidente Oliverio vogliono avere per la città di Reggio, in attesa di un programma di rilancio dei tre aeroporti calabresi, ognuno dei quali, di massima, dovrà soddisfare specificità e forme di flessibilità di esercizio. Va da se che la Regione – ha sottolineato l’Assessore ai Trasporti – sta lavorando per scongiurare ogni ipotesi di fallimento della Sogas e, pertanto, procederà da subito a verificare tra le varie spese di Bilancio tutte le pendenze tra la Sogas e la Regione, al di là del contributo, con l’obiettivo di legittimarne al più presto la soddisfazione. Resta di preminenza – ha continuato Antonino De Gaetano – la necessità di assicurare ai dipendenti dell’aeroscalo la corresponsione degli emolumenti arretrati che ormai i lavoratori vantano da oltre quattro mesi. L’Assessore ha assunto l’impegno di adoperarsi, assieme al Presidente Oliverio, per chiarire definitivamente ogni aspetto amministrativo in ordine ai lavori di ammodernamento dell’aerostazione, fermi da anni, per giungere, nel più breve tempo possibile, al definitivo avvio dell’iter per la loro realizzazione.
    Infine, d’accordo con il Presidente Olivierio – ha concluso De Gaetano – sarà costituito un tavolo permanente di confronto aperto con enti locali, sindacati ed amministratori per individuare priorità e scelte da percorrere per assicurare un’avvenire più sereno, non solo ai dipendenti in grave stato di difficoltà, ma ad una infrastruttura di sviluppo, punto fermo su cui costruire un processo di crescita di tutta l’area dello Stretto capace di forti incroci sinergici con gli obiettivi strategici posti alla base della futura Città Metropolitana”.

  10. @ pilotato:
    nulla di eccezionale, è un obblico previsto dal codice il ripiano perdite.
    con 1 mln pagano uno stipendio e poi siamo punto ed a capo.

  11. Volevo solo fare notare che, dagli orari ufficiali della Caronte, non risulta nessuna nave in partenza da Messina alle 5 di mattina, ce n’è una alle 4.30 e una alle 6 (che non serve per poter prendere il volo per Milano), quindi il bus dovrebbe partire alle 4.15 dal Cavallotti, che è di fronte alla stazione centrale di Messina….

  12. @ Gabriele_TWR:
    CVD…in 6 scienziati e nessuno che abbia guardato gli orari della caronte…ahahah

  13. @ Pilota75:
    eppure non è così difficile, bastava andare sul sito….e non credo vogliano fare mettere un’altra caronte alle 5…mah….

  14. @ Gabriele_TWR:
    Questa è purtroppo l’indicazione chiara dell’approssimazione di chi ci governa.

  15. Se non sono cretini usano le caronti che arrivano direttamente a reggio…….

  16. @ DingDong:
    c’è la Meridiano Lines che fa la tratta Tremestieri-Reggio Calabria, ma parte da Tremestieri alle 4 di mattina….non credo si riferiscano a questa, dal Cavallotti dovrebbe partire alle 3.30 circa….tra l’altro, dal tariffario ufficiale della Meridiano Lines il prezzo della corsa è di 121 euro…poi non so se hanno intenzione di fare accordi speciali….

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