Aerostazione: Dura replica di Mucciola S.p.A.

Riporto da Strill.it:

Riceviamo da Mucciola S.p.A. e pubblichiamo

La Mucciola S.p.A., preso atto dei comunicati apparsi su Strill.it in data 03/02/2013 e sulla Gazzetta del Sud in data 04/02/2013 u.s., a firma del Presidente della So.g.a.s. S.p.A. dott. Carlo Porcino, ritiene necessaria una replica a tutela della sua immagine e dell’onorabilità dei suoi soci, costruite in oltre cinquant’anni di onesta attività e di meritati successi, con l’impegno e i sacrifici del Sig. Piero Mucciola e dei suoi figli.

E’ noto in questa vicenda che la Mucciola S.p.A. ha tempestivamente contestato in giudizio l’illegittimità dell’interdittiva adottata dalla Prefettura di Roma e della conseguente – incauta e frettolosa – rescissione contrattuale della So.g.a.s. S.p.A.

Come correttamente riportato dalla stampa, il giudizio è in atto pendente ancora in fase cautelare, poiché il TAR locale si è dichiarato incompetente, entrando addirittura in conflitto con gli attuali orientamenti della normativa di riferimento.

Intanto la So.g.a.s., dopo aver accertato che la strada dell’affidamento dell’appalto al secondo classificato non era percorribile, cosi come da noi sempre sostenuto (vedi articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud in data 23/09/2012), va avanti per la sua strada e, dopo aver incautamente posto a rischio la realizzazione dell’opera – dissipando buona parte dei finanziamenti – tenta ora di scaricare sulla Mucciola S.p.A. le responsabilità del ritardo accumulato per le carenze della progettazione.

È evidente che qui qualcosa non è chiara! Oppure, a voler mal pensare qualcuno ha deciso di fare campagna elettorale su questa triste e complicata vicenda?

Dicano allora i tecnici della Sogas al dott. Corlo Porcino, che nessuna responsabilità è imputabile all’appaltatore, in ordine alla mancata rilevazione dei sotto-servizi (come i cavi di alta tensione), la cui presenza è stata “dimenticata” in sede di progettazione definitiva che, si ribadisce ancora una volta, non è stata redatta dalla Mucciola S.p.A., bensì da progettisti esterni profumatamente pagati dalla So.g.a.s. con soldi pubblici (eppure la Sogas ha un settore di progettazione costituito da ben quattro ingegneri!).

Dicano infine i tecnici, se non si sentono affatto responsabili, che quella costosissima progettazione, affidata a due società di ingegneria del Nord Italia (Systematica s.r.l. e Favero & Milan s.r.l.), ha dato luogo alla necessità di introdurre importanti varianti non appena aggiudicato l’appalto, a dimostrazione del fatto che la So.g.a.s., nonostante avesse pesantissime responsabilità di controllo sull’operato delle predette società di ingegneria, ha comunque validato il loro progetto senza apporre alcuna riserva.

E ancora, Porcino – non contento del fallimento del tentativo di scorrimento della graduatoria di gara in favore della seconda classificata Cofathec S.p.A. (oggi Cofely) – annuncia senza minimamente preoccuparsi di attendere l’esito cautelare del giudizio al TAR, che procederà alla riedizione della gara (con conseguente aggravarsi degli inutili sperperi di denaro pubblico sin qui narrati) ed alla riapertura al traffico stradale del tratto nel quale erano in corso i lavori e nel quale la Mucciola S.p.A. aveva installato il suo cantiere!

E’ opportuno in questa sede precisare che la Mucciola S.p.A. conserva sul cantiere costosissimi macchinari ed attrezzature, eppure la So.g.a.s., nonostante avesse ottenuto la netta opposizione da parte della scrivente società, ha deciso di riappropriarsi dell’area di cantiere con la forza e con la sua consueta avida tracotanza, immettendovi una nuova impresa, che opera tra le attrezzature e i materiali di proprietà della Mucciola, violando cosi le più elementari regole di buona amministrazione che vorrebbero che la Stazione Appaltante attendesse quantomeno l’esito cautelare del giudizio al TAR, prima di parlare di nuovi appalti e di nuovi finanziamenti dell’opera (a proposito: ma che fine ha fatto il precedente finanziamento dell’opera? Ancora non è giunta risposta alle nostre denunzie di intervenuta “distrazione certificata” dei fondi destinati alla nuova aerostazione! Non è che qualcuno intende marciare sulla strana interdittiva antimafia comminata alla Mucciola S.p.A. dalla Prefettura di Roma, dopo che la stessa società, sulla base delle medesime circostanze attenzionate, appena qualche mese prima aveva ottenuto nulla osta antimafia liberatorio?).

Insomma, le stranezze dell’intera vicenda sono tante.

In particolare, non riusciamo a comprendere le ragioni per le quali la Sogas – nonostante avesse perfetta contezza del “buco” da 2.500.000 di euro fatto sul capitolo di spesa dell’appalto (si ribadisce, si tratta di fondi pubblici e comunitari e quindi a destinazione specifica!) per finanziare altre esigenze di una gestione oscura e singolare della cosa pubblica – ci consegnò comunque i lavori, consapevole che non sarebbe stata nelle condizioni di pagare!

La Mucciola S.p.A. non avrà pace sin tanto che non saranno accertati sviluppi, trame nascoste e responsabilità di ognuno.

Di certo i tre anni di ritardo con cui Sogas ha consegnato i lavori (si ricorda che l’appalto ci è stato affidato nel lontano aprile 2008!), nonché il rinvenimento in corso d’opera per ben due volte di cavi Enel alimentati ad alta tensione che la stessa ENAC – precisiamo una volta per tutte –, con un comunicato ufficiale, ha considerato abusivi e che per tale ragione non potevano e non dovevano transitare all’interno del sedime aeroportuale, non hanno fatto bene al completamento dell’opera, i cui tempi, contrattualmente stabiliti in due anni (e quindi fine anno 2013), finiranno purtroppo per dilatarsi ulteriormente, a tutto discapito della città che dovrà accollarsi tra l’altro anche il maggior costo dell’opera causato da queste incaute iniziative.

La Mucciola S.p.A. ha avuto il coraggio di denunziare pubblicamente i fatti in più di una occasione, e ciò con il preciso intento di tutelare la sua integrità morale e i suoi interessi, rischiando di doversi trovare un giorno – cosi come puntualmente si è verificato! – a fronteggiare e a contrastare con ogni forza le anomale “controindicazioni” di una verità svelata!

Fonte:


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34 commenti

  1. Francesco Turak

    Non ho elementi per giudicare ma un dubbio mi sorge: come mai la ditta Mucciola fa sentire la propria voce solo adesso che si parla di riappalto dei lavori??

  2. @ Francesco Turak:
    Da quanto ho capito è pendente presso il TAR del lazio una causa e quindi stanno aspettando. Nel frattempo, però, la sogas sta riappaltando i lavori con un duplice rischio: se il tar dà ragione a mucciola dovrà ridare i lavori a loro e affrontare un nuovo giudizio con la ditta che vincerà l’ultimo appalto; inoltre mucciola ha in cantiere attrezzature che la sogas o chi per lei sta utilizzando senza autorizzazione e diritto.

  3. naturalmente questa è la versione di mucciola spa, non è la verità assoluta.

  4. le comiche!

  5. Quanto è attuale la descrizione del Manzoni dei galletti che si beccano mentre vengono portati all’Azzeccagarbugli che li metterà in pentola! Come vedo lontana la realizzazione di quest’opera!

  6. qualcuno intende marciare sulla strana interdittiva antimafia comminata alla Mucciola S.p.A. dalla Prefettura di Roma, dopo che la stessa società, sulla base delle medesime circostanze attenzionate, appena qualche mese prima aveva ottenuto nulla osta antimafia liberatorio?).

    ma in fin dei conti sto certificato antimafia lo hanno o no?
    se no possono andare avanti con i lavori?

    o tutta la citta di reggio deve aspettare che ridanno il certificato antimafia per riiniziare i lavori ?

    io senceramente sono ignorante in materia però credo che qui ci sia qualche cosa che non torna .

  7. @aiofb
    mi sembra chiaro che la prefettura di roma lo ha revocato e loro hanno fatto ricorso (ricordatevi che nel forum precedente avevano detto che la revoca era una notizia falsa)….non credo che la sogas potesse fare altrimenti.

  8. Mi sa che lo squallido capannone che fa da aerostazione al Minniti dovremo tenercelo ancora per qualche decennio.

  9. Richiesta slot Alitalia per:
    Bologna-Reggio dal 2 aprile al 25 ottobre A319 2xw
    Venezia-Reggio dal 3 aprile al 26 ottobre E90 3xw

  10. E’ vera questa notizia??

  11. @ Fausto:

    Se fosse vera la notizia, ancora una volta i biglietti verranno messi in vendita a ridosso della data di apertura, come sempre ovviamente e poi si lamentano!!
    Ma poi alitalia non l’aveva tolto il Venezia ??

  12. sono gli slot dello scorso anno.

  13. Sisi anche io ho immaginato che sono gli stessi slot dell’anno scorso..xò se la notizia è vera e si danno una mossa ancora manca un mese e mezzo al 2 aprile..speriamo in bene..

  14. Credo che siano di quest’anno anche perchè il 2 aprile è martedi e corrisponde con una frequenza,inevece il Venezia il mercoledi…

  15. Su BLQ richiesta anche su CRV (3x) e SUF (daily).

    BLQ 1405 02-apr 25OCT 2-5 A319 REG

    VCE 1230 03-apr 26OCT 3-5-6 E90 REG

  16. Dove l’avete letto?

  17. Secondo me sono dell’anno scorso perche’ alcuni di questi voli dicono di volerli operare con md80… A me risulta che Alitalia abbia messo a terra tutti gli md80 con tanto di cerimonia ecc..

  18. Quale md80 se Fausto ha scritto A319?

  19. Quelli su REG risultano A319 e E90. Nessun MD80

  20. ripeto che sono slot vecchi.

  21. ma deve l’avete letta questa notizia?

  22. @ Paolo:
    parlano di quelli su fco e lin

  23. @airfly @ Paolo
    Nella richiesta di slot su blq e vce A319 e E90 ma se poi guardi reg-fco o lin per alcuni voli c’è scritto Md80 da 164 posti.

  24. ma dove l’avete letta questa notizia di richiesta slot??

  25. La notizia è su Aviazione Civile, ci sono tutte le slot requests per questa estate, in alcune c’è MD80, ma anche DC9, dovete cercare “SLOT REQUEST AZ SUMMER 2013”.

  26. @ Modafix:
    mi sembra strano che il presidente della regione o sogas non abbiano già fatto 10 conferenze stampa……………………………………

    di soloto annunciano tutto e il contrario di tutto , adesso sotto elezioni non dicono nulla ??????????????

  27. @ aiofb:
    sono vecchie richiesteeee!

  28. Bologna e Venezia sono richieste relative al 2013. Ne sapremo di più a breve. Bolle qualcosa in pentola a livello nazionale e il nostro scalo potrebbe essere della partita!

  29. Frequent Traveler

    @ francesco65:
    No requests from AZ about REG/(BLQ & VCE)!

  30. @mistero64
    La versione dei Mucciola era la verità assoluta!!! Ma siamo tutti abituati a commentare senza cognizione e per sentito dire. Oggi dura sentenza del TAR che ha dato sospensiva all’interdittiva sottolineando la falsità e l’infondatezza delle accuse.
    @mistero 64
    Il certificato antimafia non é mai stato revocato…..hanno un contratto con i NOS riconfermato fino al 2015 quale unica azienda qualificata ad entrare in luoghi sensibili …vorrà dire qualcosa! O vuole contraddire una verità assoluta?
    @francesco turak
    L’intervento della ditta é avvenuta non quando si é parlato di riappalto dei lavori, cosa impossibile perché appalto integrato quindi impossibile affidarlo ad un’altra ditta, ma quando le attrezzature con strumenti delicati sono stati arbitrariamente e senza alcun diritto utilizzati da estranei senza permesso della ditta Mucciola.

  31. @mistero 64
    Invece di cercare il problema nell’azienda appaltante ( Mucciola o altro nome ….chiunque avrebbe subito le stesse accuse), perché a nessuno é venuto in mente che sia stata una mossa strategica del presidente della Sogas per distogliere l’attenzione dal fatto che i soldi destinati all’azienda per lavori aerostazione non ci Sono più? fate una ricerca su chi é il dott. Carlo Porcino e sulla sua onestá !!!!!
    Il 14 luglio del 1997 é stato arrestato per truffa miliardaria ai danni dello stato!!!! Ricercate notizia sulla gazzetta del sud ..del giorno 15 luglio 1997 ..pag.9 .
    Ed ora occupa una carica di presidenza di un ente pubblico accusando persone oneste?

  32. Confermo che persone come il dott. porcino nn dovrebbero stare ai vertici di un’azienda pubblica. Tutti possono sbagliare e redimersi ma lui , invece di pensare ad un bene pubblico come quello del nuovo aeroporto che potrebbe dare una svolta all’economia Reggina, ha pensato bene di coprire illegalità.

  33. Roberto Sartiano ("Myers")

    @ Marika:
    @ Libera2012:
    Nel commento precedente ho ribadito che ogni utente si assume la responsabilità di ciò che scrive nei commenti. Lo Staff del Sito non è tenuto a smentire o confermare notizie riportate dagli utenti, ma, nel caso specifico ed a beneficio di quanti leggono, ci teniamo a sottolineare che da nostre ricerche il Presidente Porcino risulta estraneo alla vicenda del 1997 da te richiamata. Pertanto, a nostro avviso, le tue dichiarazioni risultano false ed infondate e riteniamo che il Presidente Porcino sia meritevole di tutta la nostra solidarietà.
    Lo Staff di AeroportoRC.com si dissocia completamente dalle tue affermazioni e rimarca la propria estraneità a qualsiasi commento tendenzioso e lesivo nei confronti di chicchessia da parte degli utenti sul Sito.

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