Riporto il Notam:
B7146/11 – TRIGGER NOTAM PERM AIRAC AMDT 10/11 EFFECTIVE DATE 17 NOV 2011
REGGIO CALABRIA AD
COMPLETE REVIEW OF STAR, SID AND INSTRUMENT APPROACH PROCEDURES DUE
TO NEW ‘RCA’ VOR/DME EQUIPMENT INSTALLATION
AIRAC IS POSTED AND AVBL ON WEB SITE . 17 NOV 00:00 2011 UNTIL 01
DEC 23:59 2011. CREATED: 06 OCT 05:39 2011
E’ stato installato accanto al vecchio VOR il nuovo apparato di seconda generazione ovvero il Doppler VOR (DVOR).
Il Doppler VOR è in grado di fornire un segnale molto più preciso in quanto ne risente in maniera molto minore delle interferenze introdotte da edifici e rilievi montuosi. Esso produce il segnale variabile sfruttando l’effetto Doppler. L’antennna omnidirezionale (al centro) è attorniata di norma da 39 antenne a telaio. Ognuna di queste viene alimentata elettricamente a turno simulando così la rotazione (non più meccanica) di un’antenna alla velocità di 30 giri al minuto.
Dal 17 Novembre 2011, lievi modifiche alle seguenti rotte RNAV a seguito della nuova posizione di “RCA” VOR/DME:
L/UL137
UP3
Q/UQ58
Y93
Reggio Calabria AD
Completa revisione delle STAR, delle SID e delle procedure strumentali di avvicinamento a seguito della installazione del nuovo apparato VOR/DME “RCA”.
Per gli amanti del Flight Simulator 2004 ho aggiornato il file Afcad presente quì: https://www.aeroporticalabria.com/informazioni-aeroportuali/flight-simulator-reggio-calabria/
Domanda Tecnica
Questo nuovo strumento di cui l’aeroporto e’ stato dotato diminuisce forse la possibilita’ di dirottamento in atterraggio a fronte di condizioni di vento estremamente variabili?
Quali sono i vantaggi nell’avere una rilevazione ancora piu’ precisa dei cambiamnenti direzionali del vento?
Grazie a chi eventualmente fosse in grado di fornire una risposta!
Prima domanda: No, non diminuisce la possibilità di dirottamento.
Seconda domanda: Questo apparato è utile alla navigazione, il vento non ha nulla a che vedere con il DVOR.
In buona sostanza è uno strumento che rispetto a quello di prima risulta essere più potente, ovvero è in grado di essere percepito dall’aereo ad una maggiore distanza, e ne risente in maniera molto minore dei disturbi causati dagli edifici e dai rilievi montuosi di Calabria e Sicilia.