Aeroporto Reggio Calabria: Domenico Berti nel CdA SOGAS

Riporto da CorrieredellaCalabria.it:

Il giovane imprenditore reggino è stato nominato direttamente dal sindaco Falcomatà come rappresentante del Comune nel consiglio d’amministrazione della società di gestione del “Tito Minniti”.

Il Comune di Reggio Calabria ha indicato quale proprio rappresentante nel consiglio d’amministrazione della Sogas, Domenico Berti. Il Cda della società di gestione dell’aeroporto dello Stretto risulta, dunque, composto oltre che dallo stesso Berti, anche dal presidente Carlo Alberto Porcino, dal vicepresidente Vincenzo Calarco e da Domenica Catalfamo in rappresentanza della Provincia.
Domenico Berti è stato nominato direttamente dal sindaco Falcomatà che in questo modo ha inteso imprimere un segnale di profondo cambiamento rispetto al passato. Nel cda di Sogas, un tempo appannaggio esclusivo della politica che ne “prenotava” i posti per sé, il sindaco ha inviato come rappresentante del Comune un imprenditore di 30 anni, lontano dalla partitocrazia, che nonostante la giovane età vanta già una robusta esperienza manageriale. Berti, laureato in farmacia, si è “fatto le ossa” nelle aziende del gruppo di famiglia, che spaziano dalla sanità alle nuove tecnologie, ed è proprio su questa cultura d’impresa che Giuseppe Falcomatà punta per contribuire a risollevare le sorti di una Sogas che continua a segnare perdite per diversi milioni di euro alla chiusura di ogni esercizio.

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19 commenti

  1. Oggi ho voglia di partecipare a questo Forum!
    Mi dispiace che tanti ALTRI non scrivano e partecipano più, ciò fa tanta tristezza!!

    Adesso staremo a vedere cosa sa combinare il Dott. Farmacista Berti!

    Certamente il nostro amato Sindaco ha visto giusto, un po’ di farmaci alla Sogas faranno bene!!

    Credo che adesso anche il nostro arci amato Governatore possa intervenire anche Lui con altra
    altisonante personalità , così la Sogas sarà sistemata!

    Adesso aumenteranno i MOVIMENTI e soprattutto i PASSEGERI nonché sarà RISTRUTTURATA l’Aerostazione !!

    Inoltre la Stazione FS Aeroporto sarà energicamente valorizzata da parte del Sig. Ministro Regionale dei Trasporti imponendo la METROFERROVIA come si deve da Rosarno a Melito P.S. con treni cadenzati come si deve per una Area Metropolitana appartenente alla Repubblica Italiana ed ovviamente caldeggerà un vero sottopasso dalla stazione FS RC Santa Caterina al fine di movimentare i passeggeri del Nostro Porto.
    Ed infine IMPORRA’ una LIVREA a detta METROFERROVIA così sarà facilmente individuata sulle mappe urbane ed extraurbane nonché facilmente indicate le Fermate con le dovute “paline” !!

    E Voi direte che farà il Nostro Sig. Ministro Comunale alla Mobilità Urbana e Metropolitana?

    Ovviamente energeticamente APRIRA’ per davvero il TERMINAL BUS di Largo Botteghelle imponendo alla azienda ATAM di attestare TUTTi i Bus con direzione Centro – Sud ovviamente con BUS NAVETTA Aeroporto Terminal Bus !

    Infine lo stesso caldeggerà che detto Terminal sia simile a quelli Europei e cioè con TUTTi i Confort (come per esempio: STALLI , Paline, Negozi, Punto Info, Sala Attesa Passeggeri, Monitor , ect ect…) !!

    Con un insignificante particolare ( da queste parti lo si chiama così) Video sorveglianza e con cadenzamento Pattuglia Polizia Locale per scoraggiare i soliti noti cittadini depressi che sportivamente fanno palestra
    e riscaldamento muscoli nel Terminal cercando di abbellirlo previo sua demolizione ( come anche i bambini di Reggio Calabria sanno!!).

    Ovviamente poi TUTTA la Classe Politica, questa adesso “VINCENTE” , nonché le FORZE Sane di questa
    Città energicamente porteranno a tavolino il solito “Padron ” dell’Ente Pubblico ENAC a vagliare e quindi ELIMINARE Tutti gli azzecca-ostacoli per una Vera concessione a questo crocefisso Aeroporto!

    A Tutti VOI Cari Amici , cosa ne pensate?

    I NOSTRI amati EROI riusciranno in questo eroico e glorioso Intervento?

    Un Saluto a Tutti Voi da Domenico.

  2. @ DOMENICO:
    Bravissimo. non posso che aderire.
    insisto anche per la cura della città sia del verde che delle strade

  3. @ DOMENICO:

    In effetti ne sentivamo la mancanza.
    Anche se il tempo delle frittule è ormai passato, bisogna darti atto che nel girare il mestolo sei un maestro pur essendo un’arte sopraffina.
    Il mio elogio, sol perché mi hai trasmesso una buona iniezione di buonumore, oggi è a te dedicato Domenico .
    Bravo e ancora bravo. Anzi Bravissimo.
    Talmente bravo che meriteresti la massima licenza nel campo aeronautico ad honorem.

    Che dite amici del forum? La facciamo una petizione a suo favore?

  4. @ Emigrato:
    ci sto…ahahaha

  5. Dottori-Avvocati, Commercialisti, Farmacisti, Frenisti, Facchini, Burattini e Burattinai, insomma… alla Sogas c’è tutto!
    Per questo vi dico: Vota Antonio La Trippa!

  6. @ ANNA Un grazie di cuore per la stima e grazie per il tuo suggerimento al quale aderisco!

    @ EMIGRATO Un grazie anche a Te perché sei di un grande e bell’umore!

    Ti ringrazio per la proposta Ad Honorem ma quella in genere la si dà per riparare un torto al solito personaggio in là negli anni dopo avere tanto faticato e mai applaudito!
    Nei tempi passati ho svolto attività presso un Grandissimo Stato di Orientamento Comunista che adesso fa tremare l’intero Pianeta, e devo dire, che mi sono interessato anche nel campo aeronautico laggiù vi erano tanti aeroporti insignificanti di cittadine sperdute con oltre 2 o 3 milioni di abitanti e lascio a Te l’immaginazione di quanti passeggeri facevano al GIORNO, altro che Aeroporto Super Intercontinentale invocato a vana gloria qui fra Noi calabresi!
    Ovvio che mi sono anche divertito un mondo ed ho appreso la scrittura e la lingua di quella Grande Nazione che ricordo a me stesso solo poterla leggere e scrivere occorrono almeno un bagaglio mnemonico di 40 MILA caratteri altrimenti si è analfabeta!!

    @ PILOTA 75 Mi associo anche io al Tuo ahahaha

    @ SENTIMENTO 75 Mi associo anche io ma sto politico devo fare immediatamente aprire la famigerata PIAZZOLA altrimenti nisba !

    Adesso capite perché siamo REGGINI?

    Un saluto a Tutti voi da Domenico.

  7. @ DOMENICO:

    “Non ti curar di loro ma guarda e passa” non so se mi capisci……

    Concordo con molti punti che tu hai evidenziato. Inoltre com’è possibile che i vari responsabili delle Istituzioni locali non riescano ad trovare una soluzione comune per iniziare un servizio di metro di superfice dalla Stazione FS di Santa Caterina fino alla stazione dell’aeroporto e possibilmente oltre visto che le strutture gia` esistono e questo con ovvi benefici che tutti ne trarrebbero senza star qui ad elecarli. Non so cosa dire riguardo la nomina del signor Berti, sara` pure una persona preparata ma e solo un trentenne e con una laurea in farmacia?? No e no di sicuro non e` stata una scelta politica eh!

    rgds

  8. Domenico, mi associo a Gabs!
    Nn riescono a trovare soluzioni?
    Credo che il problema sia quello di nn volerle trovare….. Motivo?
    Francamente mi sfugge, ma nn credo molto ai campanilismi……

  9. @ Gabs:

    La so Gabs, questa la so pure io!!
    … E quindi ritenendo di essere, come te, tra quelli che comprendono ( però non so se anche Domenico, che con affetto saluto, sia nella nostra privilegiata posizione considerando l’usata formulazione dubitativa) gioco d’anticipo e senza aspettarlo rispondo io. Fa molto figo.
    Non sarà mai possibile fino a quando il complotto plutogiudaicomassonico contro la nostra città, alla testa del quale ci sono i parenti serpenti catanzaresi. non finirà.

  10. Almeno il Maalox è gratis.

  11. @ GABS Grazie di cuore! Anche Tu dici una sacrosanta verità ed io la condivido con Te!

    @ LUIGI Un grazie anche a Te ! Qui nessuno ha parlato di campanilismi ma difesa del proprio Territorio dove si è nati e cresciuti e soprattutto dove si vive questo SI !

    @ EMIGRATO un Grazie anche a Te! Mi fa tanto ridere il motto plutogiudaicomassonico sa tanto di “Americanismo” lo dovrò dire ai miei cugini di Germaneto e di Santa Maria di Catanzaro così si
    divertiranno un mondo!
    Certamente i Catanzaresi non hanno alcuna colpa se in un dato periodo storico hanno avuto una Classe politica all’altezza di sollevare le sorti della loro Città!
    Qui si vuole evidenziare la Classe politica catanzarese e cosentina che tanta parte ha avuto nello scippo del Capoluogo Regionale mica si è mai parlato dei singoli catanzaresi e cosentini loro nessuna colpa hanno.
    Di contro allora la Classe politica reggina faceva (spero e mi auguro non adesso) acqua dappertutto e soprattutto il singolo reggino ragionava come adesso ragiona infischiandosi del proprio territorio perché solo l’orticello della casa è degno e meritevole di salvaguardia!
    Ecco i risultati!

    Per una maggiore informazione al riguardo preciso che conosco famiglie di Taverna e dintorni trasferitosi nella zona Nord di Reggio Calabria, sono persone di preclare virtù ed una di questa ho fatto il compare di anello!
    Ovvio ho diversi parenti che risiedono a Catanzaro città e quando parlo con loro MAI hanno pensato
    a “Campanilismo” ma semplicemente che vi è stato un periodo storico in cui due città sono state più scaltre rispetto all’altra, tutto qui.
    Spero che questa diatriba sul Campanilismo venga archiviata ma non certamente la Verità Storica.

    @ FABIO IARIA Bravo però credo che oramai hanno digerito TUTTA la Torta e quindi adesso sono alla frutta
    che in genere non causa alcuno bruciore all’esofago!

    Meditate meditate gente adesso spacciano la Società Unica quale toccasana e panacea di ogni male!

    Che bei Politici esistono in Calabria !!

    BUONA LIBERAZIONE A TUTTI !

    Un saluto a Tutti Voi da Domenico.

  12. @ DOMENICO:

    La verità storica dici?
    Ma essa cosa ci dice e da dove l’apprendiamo?
    Probabilmente le nostre fonti son diverse altrimenti per tante tue analisi non trovo altra giustificazione.
    Per esempio, io ricordo solamente che la partita della nascita delle regioni italiane è stata giocata dalla nascita della nostra Costituzione e per oltre un “ventennio”. Finita la stessa i nostri giocatori sono rimasti senza fiche in mano e null’altro si poteva fare come in effetti è poi successo tranne l’aver avuto qualche contentino che abbiamo pagato con un altro “ventennio” di oblio oltre all’indicazione come luogo di pubblico lubridio da parte dell’intero Paese. Situazione poco piacevole che dopo una breve parentesi si è riproposta nel 2012 con lo scioglimento per contiguità (che è cosa ben più grave delle, ahinoi, sempre più frequenti infiltrazioni) mafiosa.
    Lascio a te ogni valutazione su quale sia stata la parte politica che, in entrambi i casi, ci ha condotto allo sfascio e la riflessione sul come possa esserci sviluppo in un qualsiasi territorio senza la legalità.
    Parte politica che continua a propugnare a destra e a manca il sogno del piccolo è bello in ogni salsa e situazione che nel modo ormai globalizzato è fuori dal tempo e dalla storia contemporanea.
    Ma loro, questa pseudo classe dirigente non sono il nocciolo del problema, che invero è costituito da coloro che continuano a pensare che basta proteggere il proprio orticello, magari alzando un muro di cinta alto 5 metri e spesso 3, sia sufficiente al non vedersi contaminare le loro piccole colture che, boetamente, pensano pure essere sufficienti al soddisfare in toto le loro necessità.
    Per quanto riguarda i nostri corregionali, nel leggere delle tue frequentazioni, che spero non considererai una tua esclusiva, prendo atto con piacere che nell’arco dei decenni sei passato dal metaforico (ma non tanto) bruciar loro le macchine all’accettazione dei singoli ma non della loro classe politica che, come noi d’altronde, eleggono democraticamente e che pertanto costituisce la loro diretta espressione.
    E’ un bel passo avanti, questo te lo concedo ma nello stesso tempo rappresenta i frutti che raccogliamo.

    Per quanto riguarda il campanilismo, che io meglio definisco come deleteria e ottusa contrapposizione, mi preme farti notare che, almeno da quando vi leggo, lo stesso trasuda abbondantemente da ogni tuo intervento …e sei il solo a farlo.
    Interventi che, per il solo amor di verità, provocano queste mie repliche OT e la certa ilarità di un numero di persone che credo sia ben superiore ai tuoi parenti di Germaneto. Io, come sai, lo sono in ogni caso.

    A questo punto una chiusura citando Nicola Giunta credo ci stia tutta.
    “Riggiu non vindiu mai ‘ranu!

    Un saluto e… chi ha orecchie intenda!.

  13. Emigrato, completa la frase: è mai ndi vindera!

  14. @ Luigi:

    Presupponendo che tu ne abbia qualcuno in meno di me, non so quanti anni hai caro Luigi, ma ti posso assicurare che nonostante siano trascorsi diversi decenni dal momento in cui ho osato sperare che le cose potessero mutare in meglio, qualche barlume di speranza la conservo ancora.
    Devo anche dire che, ascoltando, leggendo e documentandomi a volte il dubbio di essere eccessivamente masochista in termini di ottimismo mi assale, ma ancora la conservo.

    PS – Sperando di non errare, nel termine dialettale “vindera” ho letto la vocale E come una I e messo l’accento sulla A finale.
    Altrimenti non saprei che interpretazione dare alla frase.:-)

  15. antonio raffaele

    Concordo con l’ironia di Domenico. Dietro la quale c’è l’amarezza per la condizione tragica della città.
    L’assenza di una visione strategica dei problemi conferma il livello assai modesto della classe politica. Dal voto di novembre in poi non si sono registrati segnali di discontinuità.
    Per giorni si sono sbranati in Consiglio comunale sui diritti …. civili. Ho rispetto per tutte le unioni, ma questa era davvero una priorità? Abbiamo il centro cittadino devastato da lavori che vanno a rilento, che hanno inguaiato la vita dei pedoni e che toglieranno anche per la prossima l’estate il piacere di una passeggiata. D’accordo i lavori vanno fatti, ci mancherebbe. Ma un minimo di coordinamento ci vorrebbe per non “murare” gli esercizi commerciali e per non mettere a rischio l’incolumità dei passanti.
    E’ partita la raccolta differenziata dei rifiuti. C’è stata un’adeguata campagna di sensibilizzazione?
    I comportamenti incivili degli strafottenti sono rimasti. Perché non mettere le telecamere di sorveglianza in prossimità dei cassonetti?
    Quanto al completamento del Cda della Sogas con l’indicazione del dottor Berti, non mi sbilancio. Ognuno va messo alla prova. Resta la sensazione di un vizio antico, in base al quale la politica non nomina mai per competenza ma per …appartenenza. Da qui gli interrogativi : che competenze può avere in materia di trasporto aereo un bravo e stimato farmacista? E’ come affidare la cura di un malato grave non ad un medico ma ad un avvocato, o ad un esperto in agraria o a un insegnante di fisica. Mi auguro di essere smentito, naturalmente. Ma un’amministrazione responsabile sa che ogni nomina deve rappresentare un “investimento” sul futuro di quel settore. E nelle strutture in crisi non può prescindere dalle competenze e dalle professionalità. A Lamezia lo hanno fatto ed i risultati si vedono.
    Osservo poi i comportamenti diversi della Regione su questioni più o meno uguali. Rischia di chiudere l’aeroporto di Crotone? La giunta regionale ed il consiglio mettono subito sul piatto ottocentomila euro. Giusto, anche Crotone va potenziato : ha il suo bacino di utenza e sarebbe un delitto ignorarlo. Ma per anni lo stesso ente ha solo fatto finta di interessarsi dello scalo dello stretto. Aspettiamo che diano un seguito alle loro promesse il presidente Oliverio e l’assessore De Gaetano. E aspettiamo che si sveglino i consiglieri della provincia di Reggio, distratti probabilmente dalle loro piccole quotidiane banalità. E se fossi io in Calabria l’assessore ai trasporti, invece di baloccarmi con dichiarazioni e promesse, mi farei un giro in Europa per capire come sono organizzati i migliori aeroporti del Continente. Cercherei di “rubare” idee e di portare progetti. Qui, invece, siamo distanti anni luce dalle altre realtà. Si sente solo parlare di litigi per stipendi che non arrivano (sono sacrosanti anche quelli, chiaro), di interminabili riunioni sindacali e di ripicche personali che non avrebbero motivo di esistere. Manca una cultura della mobilità che, invece, dovrebbe essere l’idea di base per ogni ipotesi di sviluppo economico. E’ questa la vera questione di fondo.
    Perdonate lo sfogo. Forse mi sono dilungato troppo. Spero sempre che il destino faccia sbucare all’orizzonte qualcuno in grado di prendere questi signori per l’orecchio ed accompagnarli alla porta. E’ la condizione essenziale per scongiurare la chiusura del “Tito Minniti” e propiziare il suo “decollo”. Lo capiranno?

  16. @ ANTONIO RAFFAELE Sante parole che in mezzo al sfasciume totale danno lo Spirito per una vera RINASCITA!

    Per finire evidenzio che la Costituzione aveva già istituito le Regioni ma non i loro capoluoghi se ciò fosse successo allora Reggio Calabria non veniva scippata ma nel 1970 ha avuto una congiuntura politica disastrosa e quindi niente Capoluogo!
    Evidenzio inoltre che a ribellarsi sono stati anche i Ferrovieri così come sono stati i primi caduti dei Ferrovieri altro che destra!
    La Guerra Civile non ha colore politico ma solo dolore fraterno!

    Adesso dopo il Consiglio sciolto per contiguità mafiosa da quell’oscuro Ministro ( avete visto che figlio aveva? e che belle telefonate disinteressate aveva fatto per il suo amico? altro che Mafia contigua alla Città!) abbiamo un Grande movimento politico che tutti i giorni lo viviamo; tanto il pesce emana odore dalla testa!

    Anche io sono fiducioso per un Grande avvenire e Reggio Calabria nella sua storia plurimillenaria ne ha viste di belle …. ma qui ci soccorre la Storia …. spero di non avere tediato nessuno !

    Un saluto a Tutti Voi da Domenico.

  17. @ DOMENICO:

    Non tedii nessuno caro Domenico, ma quantomeno offendi la tua intelligenza in primis e poi di tutti quelli che gli accadimenti li hanno letti e leggono senza la benda su un occhio.
    Sai benissimo che nella partita delle regioni la Costituzione aveva solo fischiato l’inizio del gioco e che quindi la partita durò oltre un “ventennio” terminato il quale i nostri giocatori si alzarono dal tavolo per mancanza di fiche.
    Come, se appena provi ad aprire entrambi gli occhi, dovresti ben distinguere l’iniziale, spontaneo e genuino sentimento popolare dalla successiva fase in cui, per meri interessi di bottega che non erano quelli della città, una ben determinata forza politica (per buona parte eversiva… hai presente il comizio di un signore che rispondeva al nome di Junio Valerio Borghese ?) decise di approfittare di quel giusto sentimento popolare stringendo patti con personaggi allora emergenti della malavita organizzata che tuttora dominano la città e che dopo tanti decenni ritroviamo nelle istituzioni e nella qualità di soci delle società istituite e partecipate dal Comune. (hai presente quanto emerso dall’attentato a un treno in quel di Gioia Tauro e gli atti probatori che hanno determinato lo scioglimento della precedente amministrazione?).

    Nella sostanza è stata una rivolta senza nessun obiettivo raggiungibile in cui abbiamo rischiato una deriva sudamericana i cui tangibili e sommariamente riportati, risultati sono stati:
    • lo sdoganamento della malavita organizzata che è stato determinante per il loro inserimento nel tessuto sociale e per il afforzamento della loro distruttiva capacità penetrativa sul territorio.
    • chiudersi in un idiota campanilismo.
    • l’aver allevato una generazione di nullafacenti attaccati alla “minna” della vecchia DC avente come comune denominatore il continuo lamento, priva di un benché minimo senso autocritico e disabituata ad azionare il proprio cervello.

    Effetti terribili per una qualsiasi comunità, spero concorderai, per guarire dai quali allora sono stai necessari circa 30 anni. Rimarcarlo fa sempre bene.

    Grosso modo gli stessi che oggi serviranno per uscire dai danni causati dai figli di quella stagione che, in un decennio circa, hanno pure creato un disavanzo enorme senza aver lasciato nulla alla città e pur partendo da una situazione economica di sostanziale pareggio.
    Ergo, e mi riferisco alle attese per l’ancora giovane amministrazione attuale, senza gli Euro oggi manco il prete è in grado di recitar Messa.

    PS- ho scritto velocemente e inviato senza rileggere, mi scuso per eventuali errori.

  18. @ Emigrato:
    condivido la tra analusi totalmente .

  19. @ vito:

    Analisi, supportate da fatti concreti e riscontrabili da più parti, lunghe circa 60 righe e caduti nel vuoto pneumatico di chi preferisce “giochicchiare” senza interlocuzione.

    Cmq grazie per il sol fatto di aver letto.
    Vuol dire che con te l’obiettivo prefissato di far sentire voci diverse da quelle “predominanti”, è stato raggiunto.
    … e non è poco, credimi.

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