Conferenza Stampa Volotea

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Riporto da MNews.it:

Reggio Calabria 7 marzo 2012 – Un nuovo vettore da aprile collegherà l’”Aeroporto dello Stretto Tito Minniti “ al “Marco Polo” di Venezia, tutto questo sarà possibile grazie alla VOLOTEA , la nuova compagnia aerea low cost che dal 6 aprile per tre volte la settimana collegherà le due città .Nel salone della Provincia di Reggio Calabria,il nuovo partner è stato presentato alla città ,con la presenza delle massime autorità cittadine e provinciali ,rappresentanti della Sogas,della Camera di Commercio e del vettore aereo.

La conferenza stampa, mediata dal giornalista Antonio Latella ,ha lasciato spazio alle parole della rappresentante della Volotea Dottoressa Loredana Tramontano che ha illustrato le linee guida della giovane società che ha inserito Reggio Calabria nel piano strategico di sviluppo. La compagnia è dotata di aerei Boeing 717 con 125 posti a sedere,offrendo comfort, qualità di servizio e posti assegnati.

I voli inizieranno il 6 aprile,nei giorni di martedì,giovedì e sabato, con partenza alle ore 6.45 da Venezia e ritorno alle ore 8.40 da Reggio Calabria. I biglietti costeranno 19 € tasse incluse e potranno essere acquistati sul web sul sito www.volotea.com, attraverso il calla center,nelle agenzie di viaggio e direttamente in aeroporto.

”Scegliamo Reggio Calabria –afferma la rappresentante Volotea Loredana Tramontano- perché la nostra compagnia privilegia,le città medie italiane ed europee con scali vicino al centro città,speriamo di potere espandere in futuro la nostra offerta con nuove destinazioni,ma prima dobbiamo verificare gli andamenti delle presenze sui nostri aeromobili.”

La figure istituzionali fanno sistema,è questo il discorso della Provincia di Messina Nanni Ricevuto che avrà un ruolo importante nel Consiglio di Amministrazione Sogas, facendo capire quanto stia a cuore all’utenza messinese lo scalo che deve sempre chiamarsi “Aeroporto dello Stretto Tito Minniti” sito a Reggio Calabria.

Il presidente della Sogas Dr. Carlo Porcino sottolinea come è importante questa nuova partnership,come sarà importante avere dall’Enac autorizzazioni per potere accogliere voli charter. Rapidi saluti per il rappresentante della Camera di Commercio,Dr.Cotroneo che sostituisce il Presidente Dr.Lucio Dattola impegnato in altra sede, per l’assessore Candido e per il Dr. Giovinazzo della Sogas trait d’union tra la società di gestione aeroportuale e la Volotea.

Conclusione per il sindaco di Reggio Dr. Demetrio Arena,che saluta con ottimismo questo nuovo collegamento e la nuova compagnia aerea tracciando la linea della necessità del trasporto integrato dello Stretto, perché Reggio e Messina devono essere di uguale conurbazione e non città di diverse regioni.”Mi adopererò perche possa esserci un incontro tra il Governatore Scopelliti e il Governatore della Sicilia Lombardo- afferma il sindaco Arena- perché il sistema di trasporto tra le due aree di Reggio e Messina sia di tipo urbano,per favorire gli scambi,tra i pendolari professionali,ma anche per incentivare la cultura e il commercio. Avvieremo con la Volotea la possibilità di utilizzare Venezia come tappa intermedia per arrivare a Reggio nel nuovo progetto che sostituisce Passaporto per l’Europa che si chiamerà “Le Terre della Fata Morgana” Conclusione per il Presidente della Provincia di Reggio Dr. Giuseppe Raffa che chiude l’incontro sottolineando come la Volotea non avrà alcuna contribuzione dell’Ente Provincia, ma è sempre da accogliere con entusiasmo la possibilità di nuove alternative aeree , che migliorano la mobilità e proietti la provincia di Reggio alle porte dell’Europa. Tutti pronti per volare con VOLOTEA, con meno di 50 € , con posto assegnato e biglietto acquistato on line, in agenzia viaggio o in aeroporto ,per rendere reale ciò che è normale.
Fulvio D’Ascola

Fonte:

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Servizio di TeleReggio ( 07 Mar – Nuovi voli per Venezia ):


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16 commenti

  1. Premesso che auguro ogni fortuna a questa nuova compagnia, ho dato un’occhiata all’organizzazione delle rotte coperte con il primo boeing e devo dire che sembra molto ottimistica. Prendendo un martedi, per esempio, i voli dovrebbero essere:
    VCE-REG 6:45-8:15
    REG-VCE 8:40-10:15
    VCE-BDS 10:40-11:55
    BDS-VCE 12:20-13:45
    VCE-PMO 14:50-16:20
    PMO-GOA 16:45-18:10
    GOA-PMO 18:35-20
    PMO-VCE 20:25-22

    Mi insospettisce che prevedano uno stop di soli 25 minuti per sbarco e imbarco passeggeri (in genere non è di 40-45 minuti??)

  2. stretto sempre + largo

    è sempre bello farsi venire il sonno vedendo le conferenze stampa dei politici dell’area “metropolitana” dello stretto…

  3. @franz Ryanair,Easyjet e molte altre compagnie low cost,hanno tempi di sosta a terra più brevi rispetto a quelli delle altre compagnie,mediamente i tempi variano da 25 a massimo 30 minuti,in modo da poter avere gli aerei in volo per più tempo.
    Risparmiando 15/20 minuti a tratta,mediamente nell’arco di una giornata si riescono ad effettuare almeno 1-2 voli in più,che sono bei soldi per la compagnia.

  4. Mi chiedo come faranno a riempire l’aereo, specialmente quando da giugno, entrerà Alitalia sulla stessa rotta e ci sarà un 6xw.Ho la sensazione che non ci sarà una grossa affluenza pax,ma naturalmento spero di sbagliarmi!
    Cmq benvenuta a Reggio Volotea.

  5. aria fritta

  6. Ieri l’aeroporto di Catania è stato chiuso per un pò di ore a causa nubifragio…ora i voli previsti sono stati dirottati a Palermo e Lamezia!! Posso capire il primo..ma Lamezia ora che centra??? Non viene prima Reggio che è molto più vicino ?? Non siamo proprio calcolati…

  7. Roberto Sartiano ("Myers")

    L’Abilitazione e l’operativo H18 ti dicono qualcosa?

  8. Vera la prima ma per la seconda ricordo che nel 2003 dopo l’euruzione dell’etna in agosto (quindi con tutte le limitazioni del caso, anche vista la temperatura di quei giorni) il piazzale del Tito era stracolmo con aeromobili Alitalia parcheggiati addirittura sulla pista 11/29 per assenza di spazio. La cosa andò avanti per diversi giorni e parte dell’operativo di CTA fu dirotta su REG. Sembravamo il La Guardia….
    Anche in quel caso si dimostrarono la comptenza e l’efficienza dello scalo con le sue potenzialità inespresse. Le limitazioni allora furono minori perchè atterarono solo MD80 e quindi credo che tutti i piloti avessero l’abilitazione. Eppure non credo che oggi sia difficile trovare in Az dei piloti che su A320 non abbiano questa benedetta abilitazione, o forse mi sbaglierò. Se qualcuno potesse chiarire sarebbe gradito. Grazie.

  9. errata corrige: ovviamente mi riferivo come vera l’affermazione relativa all’H18 attualmente in vigore.

  10. Roberto Sartiano ("Myers")

    H18, quindi il nostro scalo ha chiuso a mezzanotte nel momento in cui i voli hanno dirottato. Alitalia non dovrebbe avere problemi ad utilizzare REG come alternato.

  11. benissimo: una fuori allora; resta l’abilitazione che compare e scompare a seconda della convenienza. Il punto alla fine dei conti è che il nostro aeroporto non è considerato alternativo a CTA mentre SUF si. Nel 2003, era uno degli aeroporti, insieme a PMO e SUF a ricevere i voli dirottati da CTA. Cosa è cambiato per fare tale scelta? Non credo dopotutto che a noi interessi avere un volo dirottato, ci mancherebbe, ma come appassionati d’aviazione e sostenitori del Tito credo che ci piacerebbe conoscere i motivi per i quali REG viene sistematicamente scartato da tutto e da tutti accampando le motivazioni più o meno idonee e/o confutabili. Dalle dichiarazioni ultime di qualche politico mi sembra di ricordare che si è parlato di superamente dell’abilitazione o sua attenuazione nei costi per le singole compagnie: vedremo…

  12. @ philos
    Mi spieghi perchè stai facendo una questione politica quello che è la scelta di una società privata?
    L’unico soggetto che decide l’alternato è la compagnia aerea (privata) per tramite del suo comandante a bordo.

  13. @PILOTA75 BRAVO hai svelato l’arcano!!

    La Storia Regionale DOCET sempre!

    Figurati se i due veri concorrenti (opss NEMICI) del Tito Minniti meterebbero i voli dirottati da queste parti!

    A parte gli scherzi ancora una volta ciò dimostra il patto scellerato tra i due aeroporti ecco perchè NON BISOGNA MAI ABBASSARE LA GUARDIA.

    SOGAS Svegliati dal letargo ORMAI l’inverno è passato (chi ha orecchie intenda!!!)

    Un saluto a Tutti Voi da Domenico.

  14. @ domenico
    non ho capito cosa vuoi dire, di quale patto parli?

  15. Rispondo in ritardo perchè ero fuori sede.
    @Pilota75
    Giusto per chiarire, io non sto facendo una questione politica: ho semplicemente detto che tempo addietro si parlava (qualche politico) di eliminare le restrizioni sul ns aeroporto o comunque di attenuarne gli effetti pratici (leggasi costi dell’addestramento per le compagnie).
    Poi che la politica sia un elemento (purtroppo) indefettibile sulla questione aeroporto è chiaro a prescindere da quel che penso io o chiunque altro.
    Sui dirottamenti: anche quest’affermazione della scelta autonoma del comandante è una mezza verità. A volte è anche la Torre di controllo che ad es. indica “pista bagnata” e l’aereo non può atterrare viste le restrizioni esistenti (anche se adesso con l’airbus family è diminuita tale causalità). In questi casi il comandante non può nulla e neppure l’azienda. Sull’essere società privata in caso di dirottamento: in genere (a meno di un’emergenza) credo che il comandante contatti anche l’azienda (come affermi tu) per decidere quale sia la destinazione migliore per riposizionare l’aereo, risparmiare il più possibile e per riproteggere i passeggeri fino alla destinazione finale. Personalmente mi è capitato un caso simile su Catania a seguito dell’eruzione dell’etna del luglio scorso ed il comandante ci informò proprio della necessità di contattare l’azienda per decidere quanto sopra ed alla fine atterrammo a Napoli! Inutile dire che la tratta successiva che avrebbe dovuto fare l’aeromobile era CTA – NAP. Noi in pullman tutta la notte fino a CTA: ma questa è un’altra storia.
    Io ho precisato che non mi interessa il volo dirottato in quanto tale (evento eccezionale), ma vorrei semplicemente capire perchè nel 2003 (in riferimento all’aeroporto di CTA) atterrarono MD80 e Airbus Alitalia (anche a321 – aereo critico per la ns pista) a iosa, tanto che il piazzale scoppiava, mentre oggi si preferisce in Calabria solo Lamezia Terme, non in termini politici ma in termini tecnici. Le risposte date a me sembrano solo scuse (a parte quando l’aereoporto è chiuso dalle 24 alle 06) o comunque argomenti facilmente superabili.
    Purtroppo oggi è stato proprio l’aeroporto di Reggio ad essere stato oggetto di dirottamenti…
    Spero che presto entrino in funzione tutte le apparecchiature tecniche previste dai vari finanziamenti che consentano la migliore operabilità dello scalo anche in tema di wind shear.

  16. @Philos
    Non puoi paragonae un volo con un altro figurati un dirottamneto con un altro.
    La motivazione più semplice per cui si è andati a lamezia è che l’equipaggio non era abilitato su reggio o magari era un 321 pieno e con i pesi non ce la faceva su reggio.

    Ma, alla fine, che te ne frega dove va in alternato un volo?
    Reggio è una pista problematica e qualsiasi pilota non la sceglierebbe come alternato, considera che in caso di emergenza non è neanche utilizzabile…

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