E’ finita la pacchia!

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Riporto alcuni pezzi da “La Repubblica di Bari”: http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/11/30/news/la_regione_costretta_a_tagliare_a_rischio_i_voli_di_ryanair-25814971/

La Regione costretta a tagliare, a rischio i voli di Ryanair.
L’accordo da 12 milioni con il vettore low cost in bilico per i tagli al trasporto e dalla scelta di abbandonare la pista del bilancio provvisorio.

di PAOLO RUSSO

Fare adesso il bilancio potrebbe tarpare le ali alla Puglia. La scelta della giunta di abbandonare la pista dell’esercizio provvisorio per provare a presentarsi a Monti con i conti in ordine rischia di far terminare la collaborazione con Ryanair. L’accordo che negli ultimi anni ha inserito la Puglia nelle tratte aeree del vettore low cost numero uno è messo in bilico dai tagli al trasporto e dalla scelta di redigere il documento contabile di previsione praticamente al buio, senza conoscere l’entità stanziamento che sarà concesso alla Puglia.

Nella migliore delle ipotesi la Puglia il prossimo anno potrà spendere una cifra nettamente inferiore a quella 2011 per far muovere treni, bus, e aerei e navi. Con la crisi economica che morde le categorie più deboli l’obiettivo è quello di non intaccare i servizi essenziali, quelli utilizzati dai pendolari. Al netto del cofinanziamento delle grandi infrastrutture a carico dei fondi europei che resta una priorità della giunta Vendola, da tagliare resta solo, o quasi, la quota destinata a Ryanair. La parte di spese che forse non copre un servizio pubblico essenziale ma qualifica l’intera offerta dei trasporti della Puglia con importanti ricadute sia per la mobilità che per il turismo.

All’appello mancano 12 milioni di euro. Tanto costa alla Regione  finanziare la promozione di Ryanair che in cambio ha trasformato dal 2009 Bari e Brindisi in due hub collegati con mezza Europa.
Speriamo che nel frattempo il governo nazionale corra ai ripari altrimenti, oltre agli aerei potrebbero fermarsi anche treni e bus.

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Quali pesanti ricadute ci saranno sull’Aeroporto di Lamezia Terme?

Il cambio di Governo sicuramente aprirà dei nuovi scenari. Guardando il nostro aeroporto vogliamo porre all’attenzione dei nostri lettori una frase pronunciata dal Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti il 18 Gennaio 2011:

L’Aeroporto dello Stretto è ancora “vivo” grazie al “ministro amico”. “Se l’Aeroporto dello Stretto non è già stato declassato, è solo per l’intervento amichevole del ministro Matteoli con cui siamo amici. Il Governo ci è vicino e lo dimostra quotidianamente, ma non possiamo sempre salvarci in questo modo, la politica non può e non deve basarsi su questo”.

A voi le dovute riflessioni…


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28 commenti

  1. no Matteoli no party?:-ppppppppppp

  2. Il sistema aeroportuale pugliese (unica società di gestione) è stato sostenuto economicamente dall’ente regionale che ha favorito lo sviluppo di tutti gli scali. Non mi sembra che si possa dire lo stesso per quanto riguarda la Calabria.
    Le ripercussioni sull’aeroporto di Lamezia, che ha spiccato il volo proprio grazie all’arrivo di Ryanair, non dovrebbero essere devastanti considerato che le iniziative della società di gestione (anche per i cospicui finanziamenti), la posizione geografica dello scalo, e, soprattutto, le tariffe, in alcuni casi imbarazzanti, hanno consentito di raggiungere risultati significativi, almeno sotto il profilo numerico.
    Il Tito Minniti, che sta consolidando il suo riposizionamento come numero di passeggeri e voli,corre, paradossalmente, rischi contenuti proprio perchè si sta concretizzando una dimensione (zoccolo duro del bacino d’utenza nonostante le tariffe non sempre concorrenziali) che, seppur inferiore rispetto alle potenzialità, non è da sottovalutare.
    La frase del Presidente sul declassamento, con tutte le conseguenze negative sotto il profilo burocratico-amministrativo, possono solo essere uno stimolo a perseguire politiche gestionali realistiche. Nonostante la lunghezza della pista in uso, l’orografia del terreno ed i collegamenti esistenti con l’aerostazione, Reggio Calabria resiste. Costituisce preoccupazione, invece, il sistema di trasporto, in generale, che dopo la sostanziale cancellazione del progetto di collegamento stabile dello stretto, registra, quotidianamente, segnali preoccupanti anche in ambito ferroviario (appare superfluo commentare la condizione autostradale)
    Credo che sia necessario realismo e ottimismo. Mi chiedo e chiedo a tutti: e meglio essere un importantissimo scalo regionale oppure uno scalo nazionale che sopravvive solo grazie a interventi esterni?

  3. Come ho già scritto i 500.000 pax di reggio diventano necessari per evitare il brusco declassamento di suf che avverrà sicuramente con una eventuale dipatita delle low. dato che non penso che si si possa più fidare della politica l’unica soluzione per sopravvivere e crescere è quella di aprire quelle benedette otto buste che ci sono sul tavolo del Dott. porcino e vedere che sono gli acquirenti privati del nostro apt, cioè gente che vuole lavorare, crescere e guadagnare e che ha deciso di investire sul nostro tito al buio visto che nel bando non erano pubblici solo i bilanci e che hanno capito le potenzialità dello scalo. guardate che senza treni e suf senza i soldini della regione credo che possiamo giocarcela alla grande con un privato che non gioca a fare la società di gestione come ha sinora fatto la sogas

  4. Roberto Sartiano ("Myers")

    Non ci sarà Privato fino a quando non ci sarà il pareggio di bilancio.
    Non ci sarà Privato fino a quando la Licenza della Sogas avrà durata annuale.
    Non ci sarà Privato fino a quando ci sarà la Politica dentro Sogas.

  5. mi spiace roberto , credo tu sia offuscato dalla propaganda politica ,

    un privato può investire i propri soldi anche se sogas è in perdita,

    la lincenza sogas con in piano indistrale serio diventa ventennale,

    la politica è sconfitta e il governo monti lo dimostra , quindi io consiglio a tutti i reggini di finere di leccare il culo ai politici , questi hanno fallito e si sono mangiati già tutto.

  6. scusate se entro a gamba tesa: ma voi i giornali li leggete?
    Raffa (il socio di maggioranza) ha detto chiaramente che non intendono privatizzare; di cosa state parlando?
    Speriamo che con l’uscita della provincia di messina l’enac tolga la gestione a sogas.

  7. Modello Reggio Rulez!

    secondo me non è che non intendono privatizzare, è che non hanno avuto nemmeno una proposta decente ( anche se vanno raccontando in giro che sul tavolo ci sono stati ben 7 o 8 privati interessati ).

  8. @articolo di repubblica con molte inesattezze:
    a) arena non era consulente della multiservizi ma amministratore dell’atam
    b) le società miste sono stae create da naccari e gestite da scopelliti
    c) il giornalista omette che rappoccio ha sponsorizzato anche la campagna elettorale di minniti (come risulta dagli atti d’indagine)
    non scopriamo ora il marciume che c’è in questa città stretta tra ndrangheta e massoneria di bassa lega espressione di molti circoli e circoletti cittadini (e nei quali molti miei concittadini farebbero e fanno qualsiasi cosa per esserne soci e ti considerano un isolato se non lo sei). poi ci sono persone che ancora ci credono come quelli che in questo forum si dannano l’anima per un apt periferico ma unica possibilità di colelgamento decente e sviluppo

  9. @fabio
    …ci sarà la fila di privati che vogliono una quota di minoranza di una società che perde migliaia di euro al giorno, che lavora con licenza provvisoria e che è imbottita di politici e lo rimarrà per sempre (il 70% delle quote non sono in vendita e resteranno ad enti pubblici e simili)…

  10. @cristina
    cosa centra tutto questo con l’aeroporto?

  11. Noi discutiamo e loro fanno i fatti :

  12. Modello Calabria sostituisce quello Reggio

    riporto dall’articolo di strill:
    “L’imponente ritmo di crescita dell’aeroscalo lametino impone l’avvio di servizi sempre più efficienti e moderni, ma potrà essere adeguatamente supportato dalla realizzazione di una nuova Aerostazione che sarà capace di assicurare la movimentazione di circa 4 milioni di passeggeri.”

    l’imponente ritmo di crescita…oddio…considerando quante rotte e quanti soldi ci spende peppe dj, il risultato di 2 milioni di pax rispetto al precedente 1milione e 700mila mi sembra non tantissimo imponente come si scrive…
    e poi vogliono realizzare unìaerostazione nuova per 4 dico 4 milioni passeggeri? cioè in pratica a Lamezia e Catanzaro pensano che si può arrivare a superare Napoli o Palermo che sono città di 1 milione di abitanti e che servono territori da milioni di abitanti, con industrie, flussi turistici etc etc che in Calabrie Unite ci sogniamo?

    quando la finiranno di mangiare anche a Lamezia? ah, dimenticavo, nel 2012, quindi si devono sparare gli ultimi colpi prima che chiudano tutti i rubinetti.
    sempre grazie peppe dj, comunque, eh!

  13. @Mauro: che l’aeroporto (in modo decisamente minore),come tante altre cose, soffrono a causa di una pessima gestione della cosa pubblica.

  14. Modello Calabria sostituisce quello Reggio

    ma infatti l’aeroporto funziona così proprio perchè è gestito dalla stessa gente che gestisce la città.

  15. ho letto l’articolo,ma c’è una frase che non mi convince molto: come si fà a parlare di “strategico per i trasporti in Calabria”, quando i collegamenti per raggiungerlo sono un colabrodo?

  16. Modello Calabria sostituisce quello Reggio

    mettici anche che c è anche l ente pubblico provincia di messina, e il quadro è completo. enti pubblici dello stretto uniti per chiudere definitivamente il tito. amen

  17. in questo momento tanto delicato, perche non cercare una sinergia tra Lamezia e Reggio, spostando qualche volo a Reggio e sopprattutto instituendo una linea autobus che fà da navetta tra i due scali. Adesso più che mai che i treni sono “spariti”.

  18. @anna: non credo convenga a Lamezia spostare i voli a Reggio. Anche perchè non è uno scalo congestionato e quindi lo spostamento non sarebbe giustificato.

  19. @ anna, perdonami, ma che necessità c’è?
    I voli da e per reggio sono semivuoti e tu ne vuoi mettere di nuovi?

  20. per forza sono semi vuotia reggio. quelli a lamezia sono giù conveniente o soli esistenti. facendo girare lamezia e reggio, tutti ne guadagnerebbero.
    come si fà ad arrivare a reggio se aerei, treni, non c e ne sono le strade sono quelle che sono, non ho neanche visto un solo autobus che collega le 2 città ???
    un povero cristo senza macchina come fa !!!!

  21. @ anna, davvero sei convinta che i voli a lamezia sono più convenienti di reggio? Parli per sentito dire, per convinzione, per dogma che lamezia è meglio di reggio…così chiedo…

  22. reggio come kabul

    tempi duri x reggio e il suo aeroporto, la bomba sta x scoppiare è gia stata innescata da PEPPE DJ e siamo veramente vicini alla fine…. cmq parlando di aeroporto la provincia vuole cedere buona parte delle sue quote, direte voi a ki? secondo me ritornerà in campo la regione calabria…… be speriamo bene…..

  23. @mauro si risparmia da lamezia fidati….intanto da marzo 2012 nuovo volo lamezia francoforte cn ryanair…..

  24. @dome
    Il confronto si può fare su roma,milano e torino…e ti assicuro che raramente si risparmia! il volo per francoforte arriva in realtà a Hahn a 130 Km da Francoforte ed opera il martedì e venerdì (stile Ryan) e sostituisce il volo per Stoccolma che in realtà arrivava a SKavsta un’ora e mezza di bus da Stoccolma e che viaggiava con una media di 10-15 passeggeri…come quello per Charleroi…

  25. @arturo non si puo avere l aeroporto davanti la porta di casa..cmq non so dove hai preso i riempimenti dei voli ma so che charleroi e londra vanno molto bene tanto che l’hanno confermati x la winter…

  26. @dome
    per me che sono un Melitese che vive a Londra i voli ryanair da/per lamezia sono stati una svolta, ora posso tornare a casa praticamente ogni due mesi! però ci sono un paio di cose che bisogna dire: 1^ per un reggino fare un volo stansted-lamezia equivale come tempistica ad un volo Heathrow-Reggio con scalo a Roma
    2^ Il costo del viaggio con un bagaglio compresi i trasferimenti da londra a stansted e da lamezia a reggio è più basso, ma solo a patto che si voli in giorni poco “caldi”, spesso il volo Alitalia è simile come costi…
    3^ per avere una destinazione “utile” come londra la Regione Calabria si sobbarca una spesa enorme e tante rotte inutili
    4^ Le rotte verranno confermate fin quando la regione pagherà e non dipendono dai riempimenti, l’unica cosa certa è che resteranno 5 rotte internazionali e 3 nazionali, perchè questo prevede il contratto
    5^ Charleroi verrà ridotta a 2 frequenze settimanali sab-mar e probabilmente sostituita nella prossima summer visti i risultati deludenti
    6^credo che sia comodo avere un aeroporto vicino casa che ti porta verso gli aeroporti principali (HUB) e da lì verso tutto il mondo, piuttosto che decine di piccoli aeroporti che si collegano fra di loro P2P. Quest’ultima soluzione è nata con le Lowcost ed è fatta solo per fare soldi…possibilmente Pubblici e quindi di tutti noi…

  27. @arturo!
    Ecco finalmente spiegata e con estrema chiarezza il principio dei voli low cost!§Fa piacere a tutti poter trovare tarfiffw vantaggiose, ma suvvia, sono pochi i beoni che credono di fare l’affare spendendo solo 10€ x un biglietto che ti porta chissà in quale aeroporto, senza considerare tutta una serie di orpelli extra tutti a pagamento: spedire valigie, copertura assicurativa su cancellazione o ritardo volo, che normalmente su altre compagnie facenti parte della IATA nn succede. Poi, mvogliamo aggiungere tutti i costi extra da pagare per raggiungere i vari aerporti???
    Fa bene Arturo a elencare tutto quello che gli costa un biglietto, così almeno si sfata il mito della compagnia privata che dovrebbe far decollare lo scalo reggino: ma quandomai!!! Va contro ogni logica di mercato: la Ryan lo sa bene e c’ha marciato alla grande, con i soldi dei contribuenti italiani.
    Qualsiasi low cost venisse a reggio lo farebbe solo dietro incentivo economico da parte dei vari enti: la recente storia di tutte le compagnie aterrate all’aeroporto dell stretto ne è la cosiddetta prova provata!
    Purtroppo sono scettico e pessimista riguardo lo scalo perchè è lo specchio della disastrosa realtà reggina!

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