Aeroporto Reggio Calabria: revisione delle limitazioni

Riporto da IlDispaccio.it:

di Pasquale Cotroneo – Dovrebbe diventare da oggi in parte più accessibile l’aeroporto dello Stretto di Reggio Calabria dopo la decisione dell’Ente nazionale aviazione civile di rimuovere alcune delle limitazioni operative presenti sullo scalo reggino.

Un percorso durato tre anni, dal 2013, per rilanciare il “Tito Minniti”.

L’obiettivo, con l’abbattimento delle limitazioni presenti, sarebbe quello, entro un anno, di avere un aeroporto sviluppato, implementato, completamente aperto alle compagnie low cost.

Ryanair, che lo stesso ente Provinciale ha incontrato nei mesi scorsi, ma anche Vueling, Volotea e tante altre ancora.

“Se riuscissimo a capire che il nostro aeroporto è una risorsa – afferma, introducendo la conferenza, il Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa – allora potremmo finalmente avere un grosso sviluppo per tutto il territorio e per la nostra futura città metropolitana. L’abbattimento di alcune limitazioni anacronistiche, soprattutto nella fase di approccio alla pista, è una passaggio fondamentale”.

Enac, ad esempio, non controllerà più le compagnie ma saranno le società di controllo del volo di ogni singola compagnia ad operare in tal senso.

“Sul nostro scalo – continua Raffa in tono polemico – in passato non ci sono stati gli stessi investimenti che sono stati fatti ad esempio per Lamezia, e questo deve cambiare. Oggi le compagnie low cost, che avevano chiesto abbattimento di queste limitazioni, non hanno scuse. Ryanair in tal senso, alla quale abbiamo già inoltrato la documentazione odierna, ci ha confermato con grande interesse e entusiasmo la volontà di sbarcare a Reggio ed investire”.

Alcune limitazioni negli anni, inoltre, sarebbero venute fuori aldilà dell’appartenenza a una certa categoria.

“Oggi – afferma il comandante dell’aeronautica Nino Pugliatti- l’aeroporto è cambiato sia per approccio a terra sia che nelle istruzioni e addestramento per equipaggi. Abbiamo lavorato 3 anni per cancellare limitazioni di tipo tecnico ed operativo che hanno inciso in maniera decisiva per il mancato sviluppo della struttura”.

Cosa cambia a livello tecnico?

ABILITAZIONE DEGLI EQUIPAGGI (situazione attuale)

Sono autorizzati gli operatori: approvati dalla competente autorità ad effettuare avvicinamenti non stabilizzati ai sensi della Parte Cat.Op.Mpa.115; che abbiano classificato aeroporto di categoria C; che abbiano stabilito un programma di istruzione specifico per la qualificazione del Pic, comprendente briefing a terra e la familiarizzazione in volo tramite addestramento o ricognizione; che assicurino che il Pic sia esperto e abbia una esperienza di almeno 100 ore e 10 tratte negli ultimi 120 giorni consecutivi o 150 ore e 20 tratte sul tipo di aeromobile impiegato; che abbiano a bordo evidenza del rispetto dei suddetti requisiti e della qualificazione del Pic in accordo col programma di istruzione; che diano evidenza che il programma di istruzione è approvato da autorità competente dell’operatore incluse procedure di contingenza e di recency; la qualifica è valida per 12 mesi purché durante questo periodo si effettui almeno un atterraggio, un avvicinamento ed un decollo a Reggio.

LIMITAZIONI PER UTILIZZO PISTA 15/33 (situazione attuale)

Per effetto dei miglioramenti apportati alle infrastrutture di volo dell’aeroporto di Reggio Calabria, le limitazioni di vento per pista 15 possono essere assunte in una diminuzione del vento, dato in Afm degli aeromobili, del 33%.

Relativamente alle limitazioni di vento per la pista 33 invece:

– procedura destabilizzata;

– orografia del terreno;

– ostacoli;

– i venti tendenti a fare uscire dalle traiettorie di avvicinamento;

– il fenomeno del Wind-shear limitatamente a venti provenienti da N,NW;

– le superfici di sicurezza della Pista, quali la strip non conforme;

– la Resa con dimensionamento minimo, per difficoltà inerente ad avvicinamento non stabilizzato, non permettono di fare alcuna variazione sulle limitazioni poste in Aip.

“Quando abbiamo assunto incarico nel 2011 – afferma il Presidente del Cda Sogas, Porcino – abbiamo carpito che una delle problematiche era quella di avere un monopolio Alitalia (98% dei voli). Nel 2012 abbiamo fatto questa richiesta e abbiamo lavorato in sinergia e siamo riusciti ad avere questo primo grande risultato che sarà operativo non prima di 60 giorni”.

Soddisfatto anche l’assessore provinciale Roy Biasi, che ricorda importanza di una infrastruttura che “non ha colore politico”.

“Quando abbiamo incontrato Ryanair – ha affermato Biasi – ci è stata confermata intenzione di volere investire a Reggio e, a determinate condizioni, di farlo su alcune rotte nuove come Reggio-Bologna o di lasciare 4-5 aeromobili in città . Noi non vogliamo competere con gli altri scalo calabresi ma invece fornire una offerta completa, che punti alla valorizzazione dell’aeroporto reggino”.

Fonte:


Riporto dalla pagina Facebook di SOGAS:

Regole qualificazione piloti / Revisione AIP

Buone Notizie per l’Aeroporto di Reggio Calabria. Si conclude un iter iniziato da oltre tre anni. Passo fondamentale per garantire una maggiore competitività dello scalo sul mercato delle compagnie aeree e del trasporto aereo.
Infatti, con nota datata 03 agosto 2015 a firma del Direttore Centrale Regolazione Tecnica, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha comunicato l’esito del procedimento di riesame delle procedure di qualificazione dei piloti richiesto da So.G.A.S. S.p.A. nell’ambito del percorso di riduzione delle restrizioni operative dell’aeroporto, avviato con nota al prto. 1872 del 22.05.2012.
Dall’esame della documentazione presentata e grazie agli approfondimenti intercorsi – si legge nella nota ENAC – è possibile accogliere alcuni elementi di semplificazione ed allineare le disposizioni pubblicate agli standard internazionali.
In particolare, avendo a riferimento le tre categorie definite dalla normativa comunitaria (Reg. UE no. 965/2012) in materia di “aerodrome qualification” degli equipaggi di volo, per caratteristiche orografiche, meteorologiche e operative, l’Aeroporto di Reggio Calabria rimane classificato di tipo “C”.
Ne deriva però complessivamente una maggiore fruibilità dell’aeroporto nel rispetto dei requisiti di sicurezza in quanto:
a) le regole di qualificazione sono coerenti con le norme operative e quindi con le procedure utilizzate dagli operatori;
b) i requisiti di esperienza sul tipo sono stati ridotti;
c) le semplificazioni vigenti per i piloti esaminatori (TRE) sono state estese, a certe condizioni, ai piloti istruttori (TRI)
Con la stessa nota l’ENAC allega quindi la nuova AIP che sarà trasmessa ad ENAV per l’inserimento nel primo ciclo AIRAC disponibile e relativa pubblicazione.
In particolare, leggendo il nuovo AIP si nota l’intervenuta modifica tabella 23 par. 1 pag. AD 2 LICR 1-10 AIP Italia in materia di qualificazione equipaggi di volo prevede, tra l’altro, che sono autorizzati gli operatori (vettori – compagnie aeree) che abbiano stabilito un programma di istruzione specifico per la qualificazione del PIC, comprendente un briefing a terra e la familiarizzazione in volo tramite ricognizione e/o addestramento con adeguato (visual o video) Flight Simulation Training Devices Qualificati dall’Enac come richiesto da tempo dallo stesso Gestore aeroportuale.
Un passo decisivo e necessario per favorire la presenza di nuovi collegamenti, maggiori destinazioni e di altre compagnie (speriamo soprattutto low cost!) in riva allo Stretto.

Fonte: https://www.facebook.com/AeroportodelloStretto


 Nota di AeroportoRC.com

Già 2 anni fa si era tenuta una conferenza stampa sull’eliminazione delle limitazioni, tanto che l’Aeroporto dello Stretto era diventato “easy to fly”. Nella pratica però era poi tutto rimasto come in passato. Lo Staff di AeroportoRC.com ha da sempre sostenuto che le limitazioni sono facili da mettere ma difficili da togliere e che si poteva sperare solo in una loro revisione/aggiornamento ed a qualche semplificazione. Ed è stata proprio questa la risposta di ENAC.

Attendiamo la documentazione ufficiale che sarà pubblicata su AIP tra qualche mese per avere un quadro più chiaro delle informazioni.

Vediamo cosa cambierà in sintesi.

  • Abilitazione Comandante

PRIMA: Il Comandante doveva avere 500 ore di volo sul tipo di aeromobile utilizzato, doveva prendere visione di un video ed effettuare un atterraggio sotto la supervisione di un pilota esaminatore. La qualifica a secondo del numero di atterraggi poteva essere valida 6 mesi oppure 12 mesi.

DOPO: Il Comandante può avere 100 o 150 ore di volo sul tipo di aeromobile utilizzato, deve effettuare un briefing a terra (video, carte di volo, ecc…) per familiarizzare con l’Aeroporto e può scegliere se effettuare un atterraggio reale oppure presso un Simulatore certificato, sempre sotto la supervisione di un pilota esaminatore. La qualifica è valida 12 mesi purché si effettui almeno un atterraggio.

  • Limitazioni relative ai venti

PRIMA: Venivano applicate limitazioni alle componenti di vento tarate secondo il vecchio MD80 sia per Pista 15 che per Pista 33.

DOPO: Solo per Pista 15 le limitazioni sono state imposte in percentuale al 33 % in base al manuale dell’aeromobile in uso. Per Pista 33 non è stata possibile ottenere una modifica.

In conclusione, sostenere che adesso si possa aprire un portone per l’arrivo di compagnie low cost ci sembra esagerato. Come avete potuto leggere si tratta di un piccolo passo in avanti, ma di fondo i problemi rimangono. Sarebbe più realistico dire che per il momento si apre solo una finestra.

Lo Staff di AeroportoRC.com


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2 commenti

  1. Roberto Sartiano (Fondatore)

    Leggo dai vari comunicati la convinzione di SOGAS di poter inserire sul loro Sito un cosidetto VISUAL (???, vabbe lasciamo perdere), lasciando intendere una piattaforma e-learning in grado di abilitare i Comandanti.
    A me pare che ENAC abbia consentito solo due modalità, ovvero o fai un’atterraggio reale, o fai un’atterraggio presso un Simulatore certificato, ad esempio quelli che Alitalia ha a Fiumicino. Per capire cosa si intende per Simulatore professionale certificato vi allego questo link:

  2. in realtà non è cambiato nulla…ma ci sono delle elezioni a breve? NOn capisco il senso di una conferenza stampa per annunciare un qualcosa che non esiste…mah

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