Aeroporto Reggio Calabria: Ryanair supporta SACAL per la procedura di navigazione d’area RNAV

Riportiamo Comunicato Stampa Ryanair:

A Lamezia, David O’Brien, Chief Commercial Officer di Ryanair, ha affermato:

“Ryanair è l’unica compagnia aerea ad offrire circa 400 collegamenti internazionali con tutte le regioni italiane, supportando oltre 30.000 posti di lavoro negli aeroporti italiani e creando collegamenti cruciali sia per il business che per il turismo in regioni come la Calabria che più hanno bisogno di questa essenziale spinta economica.

Ryanair sta supportando SACAL per sviluppare procedure di navigazione d’area (RNAV- Area Navigation) presso Reggio Calabria da sottoporre a ENAV ed ENAC a inizio dicembre. Ryanair può introdurre rotte domestiche e internazionali da Reggio da aprile 2019, previa conclusione dell’iter burocratico per l’inizio del nuovo anno.

Siamo lieti di lanciare la nostra programmazione estiva 2019 dalla Calabria, con 14 rotte, tra cui 3 novità da/per Bologna, Norimberga e Malta, che permetteranno di trasportare 1,4 milioni di clienti attraverso gli aeroporti di Crotone e Lamezia, supportando oltre 1.000* posti di lavoro in Calabria.

Per festeggiare il lancio della nostra programmazione per l’estate 2019 dalla Calabria, stiamo mettendo in vendita posti sulle tratte italiane a partire da € 16,99 per viaggiare ad aprile 2019, prenotabili fino alla mezzanotte di sabato (27 ottobre). Dal momento che questi incredibili prezzi bassi andranno a ruba velocemente, invitiamo i clienti a collegarsi subito al sito www.ryanair.com per evitare di perderli. “

A Lamezia, Arturo De Felice, Presidente della Sacal, ha affermato:

“ E’ un successo senza precedenti! Una svolta epocale per il sistema aeroportuale calabrese. Per la prima volta, e con un contratto di partnership di 3 anni, Ryanair collegherà tutti gli scali calabresi, attivando nuove rotte domestiche e internazionali dallo scalo di Reggio Calabria e incrementando, contestualmente, i collegamenti da Lamezia e Crotone e, dalla prossima Summer 2019. Siamo profondamente orgogliosi del risultato ottenuto che conferma la validità del Sistema aeroportuale calabrese e la qualità di un impegno di Sacal nella sua gestione”.

Fonte:


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90 commenti

  1. È simile al GBAS o sono diversi?

  2. Leggevo in altri siti che per iniziare ci sarà un volo nazionale e uno internazionale. Secondo me il nazionale potrebbe essere o Malpensa o Treviso

  3. @ Fausto:
    Malpensa secondo me no perchè da aprile si volerà sia su linate che su bergamo. Treviso sarebbe perfetto, ma non è base Ryanair e dovrebbero utilizzare un aeromobile proveniente da un’altra base. Bologna e Torino saranno già collegate da Blue Air e Bluexpress, per cui secondo me la rotta nazionale sarà Pisa anche se sarebbe meglio un volo per il nord est.

  4. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ Fausto:
    Avevamo parlato del GBAS e dell’RNAV anche qui in passato https://www.aeroporticalabria.com/infrastrutture-reggio-calabria/aeroporto-reggio-calabria-navigazione-rnav-per-pista-15/

    Per l’implementazione della procedura RNAV per Pista 33 tutto dipende dalle condizioni di sicurezza che metterà ENAV ed ENAC. In ogni caso l’abilitazione per i Comandanti dovrebbe continuare ad essere richiesta, quindi Ryanair potrebbe operare già da ora.

  5. Fermo restando che finché non sistemano la questione approach non atterrano.
    @ Angelo: Anche se non è base Treviso, tramite rotazione flotta, potrebbero benissimo sostenerlo. E’ ovviamente da vedere se loro nei piani hanno deciso eventualmente di effettuare Treviso come rotta domestica…

    Comunque personalmente credo che si stia creando troppa offerta di volo per Reggio, personalmente sono felice da reggino, ma dubito che tutte queste nuove rotte siano “sostenibili”, dati alla mano, nel primo semestre del 2018 SOLO 174724 pax… Stiamo a vedere!

  6. @ G737:
    Però devi tener conto che nel primo semestre praticamente c’erano solo due voli per Roma e due per Milano al giorno e poi due a settimana per Torino

  7. @ G737:
    Però considera anche l’effetto entusiasmo. Tutte queste rotte annunciate una dopo l’altra saltano comunque all’occhio della cronaca locale. Inoltre stavolta sono state annunciate per tempo e sicuramente chi dovrà organizzarsi per tempo ha la possibilità di prenotare le nuove rotte.

    Ryanair sarebbe la ciliegina sulla torta, o chissà, soltanto l’ultimo ingredienta della base della torta.
    Staremo a vedere come evolverà la situazione negli ultimi mesi. Intanto prepariamoci a questo Natale nella quale, (guardando i quadri orari) avremo ben 4 aerei in contemporanea nel piazzale il Lunedì. Iniziamo a tirare fuori le macchine fotografiche e le abilità da spotter.

  8. @ Flyreg: Sono d’accordo, ma io dal punto di vista di quantità pax sono scettico, potrò anche sbagliarmi ma giustamente il tempo saprà dire se avranno avuto ragione a gestire ed organizzare tutto ciò.
    Ovviamente ricordiamo che in Sacal c’è De Felice che è di Reggio Calabria, quindi la maggior parte del merito non va solo a Sacal ma anche a lui.
    @ Fausto: Se vedi il trend dell’aeroporto negli ultimi 5-6 anni è sempre stato in Flop.

  9. Spero sia bergamo

  10. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    L’unica rotta Nazionale in grado di generare riempimenti per Ryanair è Milano Malpensa. Sull’Internazionale non saprei… forse l’Inghilterra.

  11. Buongiorno a tutti,
    premesso che nello spazio aereo civile italiano solo l’ENAV può realizzare le procedura strumentali, tra cui le RNAV, da sottoporre poi ad ENAC per l’approvazione e successivamente pubblicarle in AIP ITALIA, faccio presente che per l’Aeroporto di Reggio Calabria sono già in vigore procedure RNAV dal 19 luglio 2018.

  12. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ AIRSKY:
    RNAV per Pista 33 non copre il sentiero curvilineo di avvicinamento.

  13. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    Difficile che ci potrà mai essere una RNAV così complessa, troppi ostacoli.
    I piloti di FR dovranno andare in manuale e dubito che la compagnia lo consentirà.

  14. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ Pilota75:
    Il punto è capire se l’RNAV consentirà di togliere l’abilitazione per i Comandanti. Secondo me no.

  15. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    Sicuramente sarà così. L’abilitazione è a causa della pista, non della procedura. Quindi a meno di eliminare 1/3 di città e rifare la pista, le limitazioni resteranno.

  16. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    Concordo. Mi aspetto un Malpensa+Londra ma non so che riempimento potrebbe esserci sulla seconda sinceramente..

  17. @ Manlio:
    Se mai Ryanair arriverà a Reggio lo metteranno come l’aeroporto delle Eolie e tra parentisi (Reggio Calabria) e così si genera un po’ di traffico turistico estivo che ovviamente toglieranno d’inverno.

  18. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    Se fosse stato possibile “coprirlo” l’ENAV l’avrebbe fatto, evidentemente non è possibile.

  19. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ AIR:
    Lo penso pure io. Quindi alla fine Ryanair se vuole venire si deve adeguare all’infrastuttura che c’è.

  20. Dal punto di vista delle limitazioni PISTA, il 737-800 in Autobrake MAX e FULL REVERSE ha bisogno di 1300 m. Ovviamente per i quick turnaround utilizzare ciò che ho appena scritto su è impossibile, perchè richiede almeno 1 ora per poter effettuare un decollo successivo in piena sicurezza, dato che i brakes devono raffreddare, nel caso in cui si dovesse verificare un aborted take off ed anche in termini di Quick turnaround mass.
    Stanno soltanto cercando di “aggirare” l’abilitazione per i comandanti, perchè Ryan con la flotta che ha e con il deficit piloti che ha, non può permettersi di abilitare 2-3 comandanti per ragioni di roster e non solo, come magari può permettersi di fare Panorama…

  21. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ G737:
    E per il Decollo invece che limitazioni ci sono?

  22. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com): Per il decollo è un’altra storia, COME ANCHE per l’atterraggio bisogna considerare i fattori WIND, PA, MASS, CONTAMINAZIONE, REGULATORY FACTOR. C’è da considerare la Take off distance available per il decollo e confrontarla ovviamente con la Take off distance required. Io sui 1300m di atterraggio ovviamente ti ho dato il minimo che serve, tenendo conto di un eventuale Headwind e condizioni atmosferiche “decenti” e migliorative.

  23. @ Angelo:
    Il nord est non è raggiungibile da Reggio con volo diretto. Venezia è molto richiesta. Alcuni anni fa da Reggio partiva un volo diretto per Venezia Marco Polo. Io lo prendevo spesso ed era sempre pieno

  24. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ G737:
    Grazie per le spiegazioni. Ti ho chiesto il Decollo perché la problematica non riguarda tanto l’Atterraggio, ma il Decollo a pieno carico dove il B737-800 soffre un tantino di più in termini di prestazioni rispetto ad altri aeromobili.

  25. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    No problem, tutto dipende dalla TODA e dalla TODR di quel giorno in quelle condizioni, probabilmente non faranno viaggiare con 189 pax riducono qualcosina..
    Comunque sia la procedura in LOC può essere eseguita tranquillamente (alla fine solo in finale sei in visual), credo che un’eventuale RNAV 33 serva a poco e nulla e poco fattibile..

  26. @ G737:
    cambia qualcosa in estate operare in ore più fresche questi voli da Reggio?? esempio nelle prime ore del mattino ??? Grazie

  27. mi riferisco alla domanda di Roberto per i decolli.

  28. @ PAOLO:
    Sí, ma non cambia di molto, voglio dire, quel guadagno termico di 3-5 gradi in meno ti cambiano poco dal punto di vista operazionale. Calcola che Ryan non baserà un aereo su Reggio, di questo ne sono più che certo! Sono grafici di Performance degli aeromobili che non dipendono solo dalla spinta (Thrust) dei motori, dipende anche dalla conformità dell’airframe, dal settaggio flap, dal fatto che devi usare motori a tutta caldaia (TOGA) e da tanti altri fattori che anche spiegandoteli, se non sei del settore fatichi a capire.. Comunque per aprire una parentesi, se hanno detto che scendono, vuol dire che possono. Ci sono delle cosette da sistemare, infatti io spero che con i tempi burocratici Enav-Enac riescano in tempo per fine anno di poter risolvere le ‘richieste’ di Ryan anche se come nei commenti precedenti sono molto scettico sulla quantità di pax che Reggio possa fare, metteranno magari qualche bisettimanale o massimo trisettimanale domestico e un bisettimanale internazionale.

  29. Nicola Tortorella

    Ma se non si avvia questa procedura rynair non può volare su Reggio ? scusatemi ma non sono ferrato in materia

  30. @ Nicola Tortorella:
    La procedura esiste, il problema non è la procedura ma la pista dal punto di vista fisico.
    @ G737:
    al di là delle considerazioni tecniche il nodo è proprio nella politica di FR. Accettano di dover lasciare qualche pax a terra o al limite di non mettere in vendita tutto l’aereo?
    Le limitazioni non saranno mai eliminate perchè la pista non è conforme agli standard ICAO, la procedura non c’entra nulla.

  31. @ G737 and @ Roberto Sartiano
    Son sicuro che con la buona volonta’ delle parti interessate le soluzioni per superare gli ostacoli tecnici dell’aeroporto volendo queste si possono trovare. A conferma dei miei precedenti commenti a riguardo dell’ incremento dei voli di Alitalia e Blue Express, ribadisco che senza perder tempo le autorita’ e/o i responsabili competenti del settore turistico e industriale in generale devono attivarsi per trovare/attrarre nuovi passeggeri e cercare, una volta per tutte , di offrire ai messinesi un valido servizio di shuttle direttamente con l’aeroporto coordinato con gli arrivi e partenze dei voli.

  32. fabrizio minniti

    @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com): Scusatemi se mi intrometto nei vostri commenti puramente tecnici .Non ne capisco affatto ,però nella mia ignoranza ed inesperienza penso di esprimere un mio giudizio accompagnato da una proposta da incompetente. Sono Reggino ma non abito , purtroppo,a Reggio però ho sempre agognato che il nostro aeroporto si riprendesse e poter raggiungere , almeno , il milione di utenze. E mi spiego: il nostro aeroporto per avere sviluppo necessita.( e non ho scoperto l’acqua calda)
    1° avere operanti compagnie che colleghino giornalmente le maggiori rotte nazionali con prezzi concorrenziali tipo quelli che pratica Ryan.segue 2° per attirare l’utenza Messinese bisogna creare , per quella utenza, condizioni di interesse ( prezzi buoni , collegamenti vari ) che sarebbero anche di maggior comodità per raggiungere Reggio . Secondo il mio parere -( forse sogno ad occhi aperti ) ma se si attuasse un collegamento tramite elicotteri che in appena 10/15 minuti giungere a Reggio e quindi trasbordare sull’aereo di loro scelta? quanta convenienza ci sarebbe che non andare a Catania che spesso è in over booking? Il costo del mezzo sarebbe da suddividere : una quota ( minima) a spese del viaggiatore ,una quota di contributo Regionale ed una di contributo comunale. Tutto sta nel consultare compagnie che abbiano elicotteri con capienza di max 40/50 posti e che siano disposti a coprire quel servizio ( una di questi sarebbe quella compagnia che copre lipari/Reggio.Se lanciare questo sasso può colpire che ben venga diversamente mi scusate di questa lunga mia esposizione e Vi ringrazio dell’ascolto.

  33. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ fabrizio minniti:
    Elicottero? Dimmi che stai scherzando!
    Per i messinesi basta migliorare il servizio Aliscafo + Bus. I voli si sostengono se ci sono passeggeri disposti a viaggiare (non gratis naturalmente).

  34. @ Pilota75:
    Ryan sarebbe disposta a non fare full sul 737-800 anche perchè a pieno carico se dovesse farcela, ha uno scarto di 2-5 m sulla TODA, lì è davvero poco credimi, sei tiratissimo quando sei in corsa di decollo.
    Dal punto di vista profitto: L’importante è che rientri sulle spese, quindi farà tankering sicuramente sulle tratte domestiche per Reggio, richiederà semplicemente contributi maggiori per atterrare per poter rientrare nelle spese. Adesso stanno solamente cercando di poter atterrare senza abilitazione cpt o cercare comunque di far qualcosa per far sì di “aggirare” il tutto perchè come ho scritto prima, non si possono permettere di abilitare quei pochi comandanti, visto che hanno un roster complesso e una rotazione piloti/flotta complessa. Io lo vedo come un esperimento questo da parte di Ryan, se va bene, continuerà voli prettamente stagionali, se va male aeroporto dimenticato, loro non hanno bisogno di certo di Reggio Calabria per volare, ne faranno a meno.

    @ Gabs:
    Se vuoi creare traffico, quella è proprio la base sulla quale devi partire. Se riesci a generare traffico da Messina, creando un servizio comodo ed al giusto prezzo, è più comodo per un messinese utilizzare lo scalo reggino che quello catanese, ovviamente nei LIMITI delle rotte offerte dallo scalo dello stretto, che non è altro che una formica rispetto a Catania.

    @ fabrizio minniti:
    Scusa se mi permetto ma il collegamento elicottero è di comicità pura. Devi guardare la realtà, Reggio è un aeroporto regionale, con un offerta voli limitata, di certo il milione di pax non te li fa, forse sfiora i 500mila se viene fatta una buona strategia, ma neanche. I vari pax che si avevano prima non si potranno riavere, perchè il mondo dell’aviazione commerciale è cambiato moltissimo da quando dalla sola esistenza di compagnie aeree “classiche” siamo arrivati nascita delle low cost.

  35. Questo è il momento che i cittadini facciano il loro dovere..cerchiamo di riempire questi voli (sto parlando dei voli blu express che sono già in vendita)…cerchiamo di volare dal nostro aeroporto anche se magari costa qualcosina in più..se tutti facciamo la nostra parte i voli sicuramente andranno bene, in conclusione ora che i voli ci sono non facciamoci sfuggire l’occasione

  36. @ G737:
    So bene che il 738 è tiratissimo con la pista di Reggio; con le temperature estive sarebbe proibitivo.
    Non capisco come potrebbe aggirare l’abilitazione dei CPT visto che è mandatory (a meno di dichiarare il falso nei piani di volo).
    @ fabrizio minniti:
    Mi fai un esempio di elicottero civile che potrebbe ospitare 45/50 pax con tutto ciò che ne consegue? (conosci gli obblighi pe runa compagnia per fare TPP in italia? )
    La compagnia di Lipari di cui parli tu, il servizio lo ha sempre fatto, ammesso che ci sia qualcuno a pagare la cifra richiesta (credo che siamo intorno ai 700 euro per 4 pax).

  37. @ Pilota75:
    È chiaro che stiano studiando qualcosa per poter facilitare il loro approdo sullo stretto. Secondo il loro roster, non credo possano permettersi di poter abilitare 4 comandanti come magari può e ha fatto Panorama o Blueair. Potrebbero normativamente farsi fare una disposizione straordinaria solo per loro assumendone intera responsabilità, a patto che Enac ed Enav la accettino. Il problema come hai detto tu non é la procedura d’avvicinamento, perché loro potrebbero tranquillamente effettuare la procedura LOC o anche un eventuale visual se magari c’é il PIC con esperienza, il problema é la pista. Difatti loro hanno detto che potrebbero fare due rotte da Reggio SE riescono a sistemare l’aspetto tecnico per loro nello scalo.
    Qui entrano in gioco robe politiche, società di gestione, compagnia aerea, contributi. Hanno dichiarato determinate cose, se riescono bene, sennò Ryanair fa profitto anche senza Reggio.
    Dal punto di vista operazionale ho detto la mia, un 738 atterra ‘tranquillamente’, il problema é il decollo. Ripeto che é prettamente una mia idea sull’abilitazione, dettata dal fatto che é una compagnia aerea troppo grande, non può far sedute di simulatore a tutti i suoi CPT per Reggio. Poi può sempre essere che magari ha studiato a tavolino dei voli dove magari ha in base un 4-5 CPT TRI e lí serve solo il briefing a terra. La capacità imprenditoriale ed organizzativa di Ryan é marziale quindi c’é da aspettarsi di tutto;)

  38. @ G737:
    ENAC non può accettare perchè non possono fare casi particolari. O tolgono le limitazioni (la vedo molto ma molto difficile) oppure non hanno altroda fare che abilitare dei CPT.
    ENAV non ha voce in capitolo, è un fornitore di servizi.

  39. @ Pilota75:
    So bene che Enav è un fornitore di servizi e che non ha voce in capitolo, ma le procedure vengono anche supervisionate da Enav prima della pubblicazione finale. Purtroppo mi preme correggerti su ENAC, è un ente che deve garantire sicurezza e regolamentare in ambito di aviazione civile. Se decidono di fare una disposizione straordinaria ad hoc (e non è caso “particolare” come da te interpretato) come ente, possono farla tranquillamente.

  40. @ Pilota75:
    Ovviamente la disposizione straordinaria non sarà riferita ai CPT Ryan. Potrebbero fare una disposizione straordinaria sull’abilitazione stessa.

  41. @ G737:
    Forse non conosci le limitazioni esistenti e la loro genesi.
    Mi spieghi come potrebbero fare una disposizione straordianria che non sia:Non vale per gli equipaggi Ryanair?
    Vedi altre soluzioni?

  42. @ Pilota75:
    Forse non mi sono spiegato bene io. Per quanto concerne l’abilitazione dei CPT, Enac può togliere tali abilitazioni tramite disposizione straordinaria. Questo non varrà solo per Ryan ma per qualsiasi compagnia operante su Reggio.

  43. @ G737:
    Le procedure non le “supervisiona” l’ENAV.
    L’ENAV le progetta, le vola con il suo velivolo radiomisure, e se sono “volabili” le sottopone all’approvazione dell’ENAC.
    Se l’ENAC le approva, l’ENAV le pubblica in AIP ITALIA.

  44. @ AIR:
    Se per te il termine supervisionare non implica ciò che hai appena scritto sono soddisfatto. Sono un pilota, so bene come funziona il tutto.

  45. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    Scusa Roberto,ma è proprio necessario avere fr a Reggio per fare 2 tratte con 6 /10voli settimanali con queste probblematiche che ci sono per farla atterrare?Altre low cost con prezzi a basso costo ci sono che potrebbero atterrare a Reggio con la sola abilitazione dei CPT.
    IG per esempio non andava bene?

  46. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ Tony:
    Assolutamente no e lo stesso discorso vale anche per Crotone, l’abbiamo sempre detto. Esistono anche altre compagnie come Volotea, Air Italy, ecc…
    Di positivo c’è che prima della conferenza stampa i tecnici Ryanair hanno fatto un sopralluogo a Reggio Calabria, quindi non come anni fa quando la SOGAS andò a Dublino e tornó solo con una stretta di mano da mettere in cartolina.

  47. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    La SOGAS di quei tempi era quella che quando arrivò per natale il B757 di Blu Panorama, in conferenza stampa hanno dichiarato “siamo riusciti a far atterrare l’aereo grosso”.SACAL perlomeno sembra essere un po’ più del settore. Se solo sistemassero anche il sito di REG con gli arrivi e le partenze in tempo reale…

  48. “aggirare” obbligo formazione specifica per i piloti, pista per i 738
    proibitiva in particolare col caldo, ENAC che dovrebbe fare deroghe ad hoc, pista corta, manovre scaramantiche al decollo..
    Quando e se mai verrà Ryanair, ci potrà volare sereni…?

  49. Volevo dire si potrà..

  50. @ G737:
    Quindi torniamo al punto iniziale.
    ENAC non eliminerà le limitazioni sulla pista, troppe responsabilità in quanto la pista non è conforme agli standard ICAO.
    Quindi nulla, RyanAir se vuole viene come è attualmente; la RNAV e altre cose dette sono solo un bluff.
    @ Fabrizio:
    Non si può aggirare nulla.
    Se volete volare con FR dovrete andare a Lamezia.
    Punto.

  51. @ Pilota75:
    Bhe la sacal si è esposta che la compagnia arriverà , quindi loro già hanno delle certezze.

  52. @ Pilota75:
    Le limitazioni rimangono sempre, non possono essere ‘depennate’ perché soprattutto dal punto di vista orografico è una pista dove serve esperienza per atterrare. Sono le abilitazioni richieste che possono essere modificate.

    @ Fabrizio:
    La prima cosa alla quale Ryan è interessata è la sicurezza. Se è fattibile che possa scendere, viene, sennò come appena detto da Pilota75, chi vorrà volare con Ryan si sposta su Lamezia o Catania, dove addirittura vi è basato un aeromobile.

    @ PAOLO:
    Si, ma è anche vero che O’Brien, ha dichiarato che quando le questioni tecniche saranno completate, Ryanair potrebbe lanciare due rotte. Burocraticamente parlando hanno poco tempo per poter risolvere entro fine anno.

  53. @ G737:
    Vedrai come Ryanair arriverà a Reggio.

  54. @ PAOLO:
    Ma me lo auguro per tutti i reggini guarda e non solo. I miei finora sono stati commenti prettamente tecnici ed operativi.

  55. @ G737:
    Piace leggere i tuoi commenti, e anche quelli degli altri soprattutto quando il post di riferimento diventa costruttivo e facile da capire, grazie a te e alle competenze dello staff e dei ragazzi che scrivono.

  56. @ PAOLO:
    Hanno parlato di procedure RNAV che già esistono, come se non lo fosse.
    In ogni caso, stiamo cercando di spiegare che il problema non è la procedura ma le limitazioni.
    @ G737:
    scusa, ma come ho detto prima o non conosci le limitazioni o non hai ben compreso come funziona.
    L’abilitazione esiste in virtù delle limitazioni. Se esistono le limitazioni, esiste anche l’abilitazione. Non possono esistere le limitazioni e togliere l’abilitazione.
    L’unica sarebbe quella di limitare ogni volo indipendentemente dall’abilitazione; come è a Pantelleria ad esempio. Ma credo sia davvero difficile e alla fine il gioco non vale la candela.

  57. @ Pilota75:
    Se leggi bene nei miei commenti precedenti parlo di eventuale disposizione o provvedimenti, modifiche, o come vuoi interpretarle tu sull’abilitazione, fatta presente la comunque esistenza delle limitazioni pista, non riferita solo a Ryan ma a qualsiasi PIC designato dalla company ad atterrare su Licr. Improbabile? Forse, ma non certo decidiamo noi, deciderà l’organo competente, noi possiamo solamente dare delle nostre interpretazioni, alle quali si può essere d’accordo o no.
    Rimane il fatto che hanno esposto, anche se minimo, un interesse su Reggio. Il tempo darà soltanto le risposte che cerchiamo o che in questo momento ipotizziamo.

  58. @ G737:
    Non è improbabile, è proprio impossibile.
    Non è la prima volta che FR esprime (a comando) interesse su Reggio.
    Vedrai come non se ne farà nulla.

  59. Beh allora De felice nn sa neanche quello che dice, troppo si è esposta la sacal.

  60. @ PAOLO:
    Non sarenne la prima volta che un amministratore che non ha competenze si lancia in dichiarazioni farlocche.
    Mi puoi commentare questa frase?
    “Ryanair sta supportando SACAL per sviluppare procedure di navigazione d’area (RNAV- Area Navigation) presso Reggio Calabria da sottoporre a ENAV ed ENAC a inizio dicembre. Ryanair può introdurre rotte domestiche e internazionali da Reggio da aprile 2019, previa conclusione dell’iter burocratico per l’inizio del nuovo anno.”

    Che realzione ci sta tra la procedura RNAV (già esistenti) e le limitazioni sull’aeroporto?

  61. @ Pilota75:
    Beh nn penso che alla Sacal ci sia solo De Felice a mandare avanti tutto l operato di una società, sapranno i limiti dell aeroporto di Reggio, e se una compagnia può operare o adesso sono tutti incapaci perché sono arrivati a gestire l aeroporto dello stretto. Spiegami che motivo avevano a dare questa notizia ed a fare un comunicato insieme alla compagnia???

  62. @ PAOLO:
    Io ti sto dicendo di spiegarmi in parole semplici cosa significa quanto dichiarato in merito alla RNAV a cui starebbero lavorando.
    Sai cosa è una RNAV? Cosa c’entra con le limitazioni e con l’abilitazione? Nulla.

  63. @ Pilota75:
    Quindi secondo te ryanair nn può atterrare per quale motivo??

  64. @ PAOLO:
    Non è che Fr non può atterrare.
    Gli aerei sono gli stessi degli altri; quello che cambia è la loro politica sugli equipaggi (come ti ha spiegato G737) e la loro riluttanza a non vendere tutto l’aereo.
    Il problema non è la procedura ma la loro organizzazione e gestione.

  65. @ Pilota75:
    L ho capito qual è il problema, ma fr tempo fa diceva che a rc Nn sarebbe mai arrivata…….poi la politica loro nn è vendere tutto l aereo è prendere i contributi come vogliono loro , anche perché nn è che hanno tutti i voli full.
    Quindi se prendono i soldi volano e basta , altrimenti come è successo negli anni precedenti dicevano che nn ci sono le condizioni per volare.

  66. @ PAOLO:
    Invece la loro politica è anche vendere tutto l’aereo perchè vanno sul ricavo marginale e per questione di immagine (l’aereo era vuoto…).
    Oltrea i problemi di bilanciamento e peso a cui sono molto attenti.

  67. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Nella slide di Ryanair proiettata in conferenza stampa c’era scritto: “Previa abilitazione Sistema Avvicinamento RNAV”.

  68. @ Pilota75:
    Tutte le compagnie mirano a vendere i posti disponibili nn solo Fr,la.questioni d immagine? Nn è una compagnia nuova quindi secondo me nn ne ha bisogno, Vogliono soldi per volare lo si è visto da Crotone.

  69. @ PAOLO:
    Io ti dico che nelle loro politiche non rientra la possibilità di non vendere tutto l’aereo. Vedremo cosa succede tra un mese.

  70. Il ricavo marginale non è solo riempire tutto l’aereo, è anche vendita snack, profumi, gratta e vinci, contratti handling, fuel e tanti altri contorni. A fronte di un eventuale richiesta di contributo più alta della media, con gli enti e le società interessate disposte a pagare, atterra. Qui si tratta di money. Se Ryan fiuta che fa l’affare bene, sennò ribadisco che non ha bisogno minimamente bisogno la compagnia più grande d’Europa di certo di Reggio Calabria per volare.

  71. fabrizio minniti

    @ G737:
    Appunto: se si vuole attirare l’utenza Messinese bisogna, l’unica casa da fare, portare su Reggio voli law-cost a prezzi fortemente stralciati o convenienti e nel contempo mettere quell’utente a raggiungere comodamente e nel minor tempo possibile il Minniti. Per quello mi riferivo all’elicottero perchè penso che una compagnia possa chieder 700 E a pax – quando si tratta di trasportare da Lipari a Rggio Cal dai 4/6 persone ma quando i passeggeri vanno da 40/50 la cosa cambia e di molto , con l’incremento passeggeri può benissimo praticare prezzi molto più bassi, è nel loro interesse.Non dimentichiamo che quando dirigeva un certo ing. Fuda ( Tralasciamo i guai che ha combinato), su Reggio volava l’Interstate con diversi aerei ed anche ad elica che comunicavano su molti aeroporti e si era riusciti ad incrementare l’utenza che ha toccato 600 mila pax.Quindi 500 mila si possono superare ed anche benissimo con una politica ben studiata, ben calcolata e ben amministrata.Per cui tralasciamo i progressi del trasporto aereo ad oggi e cercare di adeguarsi alle necessità del passeggero studiando il ,.loro bisogno fornendo soluzioni più adeguate alle sue necessità correndo pure con i tempi E poi, non ultima cosa da non trascurare è che quando su Reggio è venuta ad operare una nuova compagnia e coprire vari località la notizia era conosciuta o saputa da pochi intimi.Vedi Lamezia ai suoi inizi facevano tanta di quella propaganda che ne parlavano tutta la stampa locale e nazionale addirittura coprivano una intera pagina di quotidiani. Questo e puro e vero Marcheting. A Reggio quando ci svegliamo? Quando impariamo che le cose dobbiamo crearceli noi e non aspettare la manna dal cielo.

  72. @ fabrizio minniti:
    Erano altri tempi quelli di Interstate e compagnia bella. Il mondo dell’aviazione è completamente cambiato. Se vuoi incrementare passeggeri dal territorio messinese devi organizzare un servizio di trasporto di qualità, al giusto prezzo. Ma di certo non puoi mettere a confronto lo scalo di Reggio con quello di Catania, il messinese preferirà sempre Catania per la molteplicità di rotte coperte.

  73. @ fabrizio minniti:
    Va bene avere fantasia ma questo mi sembra proprio eccessivo, credo che in nessuna parte del mondo si arrivi in aeroporto in Elicottero! E quanto puo’ incidere un viaggio in elicottero sui “prezzi stracciati”? Come dice giustamente G737 un messinese preferira’ sempre andare a Catania, anche perche’ ci arriva comodamente in macchina senza dover attraversare lo stretto. Io punterei molto di piu’ sul potenziale turistico se si vuole aumentare i pax e quindi rotte internazionali, Germania, Austria, Inghilterra, Francia, Russia…

  74. @ fabrizio minniti:
    Il vantaggio di Ryanair e’ che non devi fare pubblicita’, la fa lei per te… in qualche modo lori gli aerei li riempiono sempre…

  75. Anna Maria Iannò

    @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    In Veneto non esistono voli diretti per Reggio, vogliamo ricordarci anche dei tanti reggini che vivono in Veneto. Un volo magari da Verona no! O da Venezia?

  76. @ Anna Maria Iannò:
    Scusa ma tutti i reggini abitano al centro di Venezia o di Verona?

  77. buon giorno, il volo per madrid come mai è stato cancellato? grazie

  78. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ antonio:
    Ryanair ha deciso di cancellare Madrid ed Amburgo da Lamezia senza dare motivazioni.

  79. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    Ho sentito girar voce che la pista 29 11 verrà usata per i decolli può essere che questo centri con le procedure per Ryanair?? Da 2 settimane che lo svincolo per sangregorio che esce alla stazione aeroporto e chiuso con i newjersy

  80. @ Xxx889:
    La pista 29 può essere usata SOLO per i decolli. E’ chiusa da molti anni, non so quanto costerebbe rifarla. Non c’è bisogno di procedure RNAV per i decolli. Lo svincolo è chiuso causa “cattiva immagine” dichiarata da De Felice.

  81. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ Xxx889:
    No, la Pista 29 è chiusa da non so quanti anni ed in ogni caso non è utile a Ryanair. SACAL ha richiesto ed ottenuto la chiusura dello svincolo di collegamento Stazione Aeroporto – Aerostazione poiché veniva continuamente riempito dai rifiuti depositati dagli incivili reggini.

  82. ma perchè la 29/11 non può essere utilizzata? Atterrando da lato mare sarebbe perfetta non essendoci nessun ostacolo, ovviamente parlo da profano dell’aviazione. Problemi di vento trasversale ? Lunghezza pista?

  83. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ James:
    La Pista principale è la 15/33. Non si può atterrare lato mare sulla 11 poichè hai le montagne dell’Aspromonte davanti, non ci sono i margini di sicurezza, ecco perché è chiusa e può essere utilizzata solo per i decolli dalla 29.

  84. De Felice: “Dopo aver concluso tutte le procedure, spero entro fine anno, vi potrò comunicare le destinazioni. Per la meta nazionale sarà uno scalo non attualmente coperto. Per quanto riguarda quello internazionale credo sia una meta molto gradita all’utenza reggina perchè è uno scalo nuovo che finora non ha avuto precedenti anche nella vicina Sicilia. Bisogna ancora avere un pò di pazienza“

    PISA e BARCELLONA?

  85. @ Gio:
    Probabilmente Pisa o Venezia per il nazionale, internazionale non credo si riferisca a Barcellona in quanto lo definisce uno scalo nuovo che non vi è nemmeno in sicilia.

  86. @ Gio:
    barcelona è coperta dalla sicilia.
    Credo che defelice non abbia idea di cosa parla.

  87. @ Pilota75:
    Penso che intendesse nuovo per Ryanair … che non vola su Barcellona dalla Sicilia … mentre credo voli da Pisa (rotazioni?) … mi è sembrato nell’intervista che stesse parlando con cognizione di causa .. poi tutto è possibile

  88. @ Gio:
    con ryanair tutta la sicilia è collegata con baercelona grazie ai voli con scalo venduti direttamente da loro

  89. @ Pilota75:
    Non ci sono voli diretti per Barcellona (ne Girona ne El Prat) da Napoli in giù .. Un volo diretto a prezzi contenuti attirerebbe anche parte dell’utenza siciliana e calabrese più prossima .. nella logica della complementarietà .. o no?

  90. @ Gio:
    non credo proprio. che senso ha che un catanese viene fino a reggio solo per il diretto? lo fa in connessione venduto sempre da ryanair oppure usa il diretto di vueling.
    Reggio non è complementare a nessuno, è un aeroporto regionale.

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