Check-in dell’aeroporto a Messina, la Sogas chiede alla Provincia 50 mila euro al mese

Riporto da TempoStretto.it

Check-in dell’aeroporto a Messina, la Sogas chiede alla Provincia 50 mila euro al mese

Questa la somma ritenuta necessaria per avviare il servizio. Rao (Pd): «Aeroporto dello Stretto e Metromare un fallimento dell’Amministrazione Ricevuto»

L’assistenza ai passeggeri che da Messina intendono raggiungere l’Aeroporto dello Stretto, con tanto di check-in sulla sponda sicula, è fattibile. Basta pagare. Quanto? 50.875 euro al mese. Questa è la cifra che la Sogas, la società che gestisce l’aeroporto di Reggio Calabria, ha chiesto alla Provincia per avviare sette servizi: check-in dedicato al pontile Dogana di Messina per tutte le compagnie aeree che lo autorizzeranno, in alternativa assistenza ai passeggeri per il web check-in; imbarco-sbarco passeggeri con tracciatura bagaglio da stiva fino a destinazione finale e rilascio di apposito documento di custodia, per tutte le compagnie che lo autorizzeranno; accoglienza a Messina dei passeggeri e gestione del trasferimento da e per i porti di Reggio Calabria e, qualora necessario, per futuri voli non serviti dal trasporto effettuato dal consorzio Metromare, Villa San Giovanni con destinazione o provenienza Aeroporto dello Stretto; servizi speciali per disabili, 0minori non accompagnati e vip; assistenza per bagagli disguidati; assistenza alla gestione delle irregolarità operative; supervisione ed assistenza informativa nelle aree portuali. Inoltre, si legge nella nota inviata dall’amministratore delegato della Sogas Pasquale Bova al presidente della Provincia Nanni Ricevuto, «nel caso dell’avvio di nuovi voli che dovessero essere privi delle necessarie coincidenze in relazione allo schedulato del Consorzio Metromare sul collegamento porto di Messina – porto di Reggio Calabria. In tal caso Sogas attiverà un servizio col pullman per e dall’Aeroporto dello Stretto, via Villa S. Giovanni, il cui costo aggiuntivo sarà per l’occorrenza quantificato». Insomma, alla modica cifra di 600 mila euro l’anno, il check-in si può fare. Con buona pace di chi pensa che fosse sufficiente il 20 per cento di quote azionarie che la Provincia detiene nella Sogas, quote aumentate, peraltro di recente, con spese per quasi un milione di euro fino ad oggi.

Sul rapporto Provincia – Sogas – Metromare è particolarmente duro il capogruppo del Pd a Palazzo dei Leoni Pippo Rao, che ricorda come l’attivazione del check-in a Messina sia stato annunciato più e più volte da Ricevuto: l’ultima data comunicata “urbi et orbi” è stata quella del 19 aprile. Pare evidente che anche questa sia rimasta a vagare nell’aere senza concrete conseguenze. Rao ricorda pure che «il servizio di Metromare dello Stretto costa all’erario ed ai cittadini già svariati milioni di euro l’anno (l’appalto era per 23 milioni di euro per tre anni) per un servizio di fatto poco funzionale ma costosissimo. Senza trascurare il fatto che la Provincia di Messina si è tuffata nell’operazione Sogas con l’aumento delle quote azionarie in modo rischioso ed azzardato, visti gli spaventosi debiti dell’ente in oggetto e le perdite annue continue che rischiano di tirare dentro un baratro finanziario la Provincia di Messina». Come se non bastasse, dopo le innumerevoli richieste dei bilanci degli ultimi tre anni della Sogas, si è scoperto che la Provincia non ne è in possesso. «E comunque – aggiunge Rao – non li fornisce. Ma allora come si è potuto investire in una operazione come questa senza neanche analizzare i bilanci di una società che si intendeva ricapitalizzare».

E se, secondo Rao, sembra già assurdo ricapitalizzare una società con debiti enormi, «ancora di più sarebbe sborsare ulteriori soldi a carico dell’erario pubblico per servizi che, tra Metromare e partecipazione della Provincia alla Sogas, dovrebbero essere quanto meno compresi». I 50 mila euro mensili di cui sopra. Rao, infine, chiede a Ricevuto se prima o poi, in uno dei suo «viaggi della speranza a Roma, prima o poi chiederà conto e ragione del perché i 5 milioni di euro aggiuntivi a quelli per la gara d’appalto, previsti dall’originario decreto di finanziamento per la Metromare e che sarebbero dovuti servire per l’abbattimento dei costi dei biglietti per i pendolari, sono spariti». Aspettando il prossimo annuncio.

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18 commenti

  1. non sarebbe meglio continuare con gli autobus dell’Atam,come fatto finora?

  2. ridicoli

  3. praticamente un socio della sogas dovrebbe pagare la società di cui è socio per un servizio che svolgerebbe pagando del personale che già paga in quanto socio e dei mezzi di cui è comproprietario in quanto socio? …strano…:)
    p.s. ma come mai sul sito sogas non c’è traccia dei voli Bluexpress?

  4. La sparata dell’esimio dott. Bova è speriamo, l’ultima, nella lotta politica che sta investendo la sogas. bova è l’uomo messo come amministratore dal centro sinistra che governa la provincia e ha risposto con uno sgarbo al collega del centro destra. I voli blu express (che viste le prenotazioni stanno andando bene) li ha portati a reg il governatore Scopelliti (centro destra) quindi la sogas con bova in testa non li pubblicizza per fare un dispetto a scopelliti e non tirare la volata al centro destra nel ballottaggio. ho sempre difeso la sogas ma questo modo di operare è indegno di un professionista quindi spero che vinca raffa e mandi via a calci il sig. bova. L’esempio dovrebbe essere, di professionalità con pochi mezzi, il piccolo crotone che dal niente sta crescendo molto bene. tutto questo è ancora più grave perchè con la soppressione dei treni notte e del traghettamento dei treni stessi, il nostro apt è naturalmente destinato a diventare l’apt dello stretto e quindi la sogas non sta facendo un favore ai messinesi ma sta svolgendo un servizio essenziale pubblico per una cittadinanza e popolazione di cui la provincia competente è socio, quindi non si capiscono gli oneri aggiuntivi. meno male che il servizio atam + metromare sostanzialmente è buono ed è sicuramente una opportunità per gli amici siciliani di servirsi dell’apt. naturalmente se l’apt cresce va anche contro le convinzioni di bova che ha sempre affermato che il bacino max per reg è di 600.000 pax e, quindi, il duo scopelliti-ricevuto che nel minniti ci credono devono passare come cretini affossando ogni possibilità di crescita (in questo caso opponendosi al check in a messina e boicottando i voli blu express). scusate se l’intervento è stato un pò scollegato ma sono veramente incavolato: spero solo che con il voto del 29 maggio si mandi a casa questo cda di incompetenti che hanno già fatto bei danni al nostro apt (per esempio sbagliando e gestendo malissimo il bando degli oneri di diritto pubblico) e scusate se sembra un intervento politico ma è solo lo sfogo di chi ama questa città e non sopporta che, indipendentemente da colore politico, cerca di affossarla

  5. Sono sconvolta!!!! E’ Bova che dovrebbe pagare la provincia di Messina e non viceversa!!!! Il ck-in a Messina invoglierebbe i messinesi a partire da Reggio e di conseguenza aumenterebbe il bacino di utenza del Tito!!!

  6. Senza parole!

  7. non vedo casa ci sia di scandaloso,

    che la regione calabria paghi fior di miglioni di euro ale compagnie per lamezia è giusto , invece se la provincia di messina paga un servizio per i propri cittadini e’ scandaloso!!!!!!!!!!!

    pio chiedo a forza messina cosa ci possa essere di scandaloso se un socio investe in una partecipata.

  8. tradizionenormanna

    Bova sta al management come i cavoli a merenda…

  9. la regione Calabria paga fior milioni di euro a Ryanair (anche se indirettamente) non alla società di gestione dell’aeroporto di Lamezia…
    non mi pare di aver detto che sia scandaloso investire in una partecipata, è strano che un azionista paghi un servizio che dovrà svolgere la società di cui è comproprietario e quindi paghi se stesso. Per investire in una partecipata aumenti la tua quota azionaria, in alternativa se, come socio, richiedi un servizio aggiuntivo, tutti gli altri soci devono essere d’accordo e partecipare in base alle quote di proprietà…non si tratta di rapporti fra privati, ma fra ente pubblico e società pubblica (purtroppo pubblica!)

  10. basta con questo schifo

    ma basta mangiare sulle spalle di questo aeroporto. altrimenti che venga chiuso, è una vergogna. con questi soldi sprecati si potrebbero fare tantissime altre cose, anche utili al genere umano !

  11. Chi usufruisce di un servizio deve pagare quindi se i messinesi vogliono godere dell’aeroporto di reggio devono mettere mani al portafoglio . Bisogna smetterla con l’idea che anche gli altri paghino per i nostri tornaconti .

  12. @aurelio
    Ad oggi invece di incentivare i messinesi a venire ad investire da noi..chiediamo solo soldi e soldi per 4 voli tra l’altro costosissimi che si e no prendono 3-4 messinesi al giorno!! Tra l’eltro la provincia di messina detiene gia delle quote, quindi non vedo il perchè debba spendere ancora soldi in “extra”. Io non voglio difendere nessuno ma a tutto c’è un limite e mi sa che l’abbiamo abbondantemente oltrepassato. Concludo dicendo che ormai Bova è diventato alquanto ridicolo…ancora stiamo aspettanto i voli di skytrain e i voli del bando che partiranno il 27 giugno

  13. @mistero
    concordo pienamente la tua analisi purtroppo qui a reggio si pensa solo al colore politico e non al vero bisogno delle persone……. cmq manca poco ed il sig. tecnico BOVA se ne andrà a casa (finalmente) sia se vince la destra e sia se vince la sinistra dato che l’ ago della bilancia è il terzo polo di FUDA quindi questo presunto amministratore racconterà tutte le sue cazz…. a casa sua ahahahahahahahah
    speriamo solo che arrivi una persona competente e non il solito “politicchio” di turno!!!!!!!!!!!!!!

  14. Lungi dal difendere alcuno dico solo che quando viene erogato un servizio qualcuno lo deve pagare. Non vedo perchè lo debba pagare la Sogas che COMUNQUE dopo chiederebbe questi soldi agli enti sovraordinati . Ed allora se si tiene tanto ai messinesi perchè la regione calabria non si accolla i costi di questo servizio così come paga Ryanair ?

  15. @ aurelio

    quindi per te è normale che se sei comproprietario di un ristorante, se ti siedi a pranzare debba pagare il conto come un normale cliente.

    A questo punto alla Provincia di Me conviene uscire da sogas (speriamo lo facciano) e pagare solo i servizi; così vediamo gli stipendi a fine mese con quali soldi si pagano….

    Ma poi fammi capire, se la sogas deve reagalare l’handling ad una compagnia per aumentare i pax va bene, se deve farlo per aumentare sempre i pax, ma messinesi no…..

  16. è soltanto una battaglia politica, vedrete che se vince il centro dx ci sarà una perfetta sinergia tra sogas e provincia di me (è eloquente anche il silenzio sui voli blu express).sono d’accordo con pilota ma il problema che ognuno vuoleil volo low cost e poi nmagari se ci vola solo lui (nell’orario che vuole lui) non ha nessuna importanza quando invece per abbassare i costi bisogna aumentare i flussi e quindi mettere nelle migliori condizioni di viaggiare i messinesi e, poi, almeno i dipoendenti sogas assundi da fuda avrebbero (finalmente) qualcosa da fare

  17. capitanonormanno

    Cortesemente tenete la campagna elettorale fuori da questo sito e da questa discussione. A molte persone come me non interessa un tubo dei politicanti riggitani ma solo il normale funzionamento dell’aeroporto di Reggio che attualmente e’ solo una struttura da Terzo Mondo con scarichi fognari che inquinano il mare proprio di fronte all’aeroporto.

  18. 23 mln di euro x 3 anni il servizio metro mare???? che vergogna. con 3 mln di euro la ryanair ha aperto 6 nuove rotte da suf…

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