Aeroporto Reggio Calabria: sondaggio possibili nuove rotte. Napoli – Brindisi/Taranto – Palermo/Trapani

Lo Staff di AeroportiCalabria.com intende promuovere un sondaggio al fine di consentire alle compagnie aeree interessate di valutare l’opportunità di nuovi collegamenti su destinazioni di corto/breve raggio raggiungibili dall’Aeroporto di Reggio Calabria.

Vi chiediamo di partecipare numerosi e di aiutarci a diffondere il sondaggio sui social o dove meglio si preferisce.

Grazie.

Lo Staff di AeroportiCalabria.com

Aeroporto Reggio Calabria sondaggio possibili nuove rotte Napoli Brindisi Taranto Palermo Trapani


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61 commenti

  1. Mettete questo volo che verrebbe utilizzato da tante persone

  2. Visti i tempi necessari con auto o treno, ho sempre pensato che un servizio Palermo-Reggio-Bari e viceversa potrebbe avere un suo mercato. Reggio sarebbe uno scalo di transito e potrebbero essere vendute separatamente le tratte Palermo-Reggio, Palermo-Bari, Reggio-Bari e viceversa. Naturalmente tutto al condizionale….

  3. Domenico Tranfo

    Una rotta che manca totalmente da tutti gli aeroporti calabresi è quella per la Sardegna. Olbia o Cagliari con Volotea e Ryanair per tutti i calabresi che sono costretti a prendere il volo da Napoli e Catania .

  4. @ Franco41:
    Da molto tempo che ci lavoro su queste rotte … sarebbero perfette
    Avevo anche immaginato una rotazione REGGIO GENOVA TRIESTE REGGIO con un bel CIAMPINO nel mezzo .. tutto base REGGIO

  5. delle tre destinazioni scarterei Napoli in quanto collegata benissimo col treno.
    Brindisi in macchina è distante quasi 6 ore e la Puglia in treno ha tempi lunghissimi quindi dico Brindisi

  6. @ Gio:
    in che senso ci lavori? hai una compagnia aerea?
    @ Anto:
    vuoi mettere arrivare in 2 ore a napoli invece che 5?
    fatte al mattino sarebbero il massimo

  7. @ Anto:
    Quoto. La puglia è collegata malissimo con il sud Calabria. Più che Brindisi/Taranto io avrei votato per Bari. In Pullman ci vogliono almeno 5 ore per un Reggio-Bari, e con il treno l’unica alternativa è l’IC Reggio-Taranto che impiega più di sei ore.
    Certo, che per parlare di rotte aeree sarebbe necessaria un’indagine di mercato più ampia

  8. @ Pilota75:
    a Napoli il freccia argento delle 6.48 ci mette 3 ore e 48 minuti ed in macchina si arriva tranquillamente in poco meno di 5 ore l’autostrada adesso è in buone condizioni rispetto al passato, ho lavorato in puglia qualche anno fa ed i collegamenti ferroviari sono molto limitati e coi pullman ci metti a volte anche 7 ore.

  9. @ Anto:
    Poi da Afragola (che è anche più lontana di Capodichino) devi arrivare in città.
    Quando arrivi alle 11.30 a Napoli cosa fai?

  10. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Su Facebook la maggior parte non ha capito quasi nulla di questo sondaggio e mi dispiace dirlo, qui almeno nei commenti si riesce a tirare su delle discussioni più tecniche. Forse pensano che esistono solo compagnie tipo Alitalia e che per fare rotte brevi di questo tipo si usano aerei da 144 posti (o anche di più) perché sono stati fin da piccoli abituati a volare in questo modo. Non hanno capito che esiste il mercato (seppur piccolo) del corto/breve raggio, loro hanno sempre visto l’Aeroporto utile solo per collegamenti da Roma in su (verso Nord). Che ci siano solo Roma e Milano collegate lo sappiamo tutti, ma qui l’attenzione è rivolta verso un altro modo di volare.

  11. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    bravo.
    Ecco perchè dico che reggio è un aeroporto regionale, deve anche avere rotte più brevi, come il modello americano. collegamento con gli hub e poi con le zone mal servite da treni e strade.

  12. Compagnie aeree che prenderebbero in considerazione e quindi penserebbero che possano essere profitevoli ci sono? L’utenza è orientata su queste rotte?
    Secondo il mio parere non ha molto senso… l’unico motivo valido sarebbe di avere dagli aereoporti elencati possibilità di raggiungere località non raggiungubili direttamente da Lamezia.
    Ma questa idea non sarebbe a mio avviso di slancio per il nostro aereoporto.. sarebbe un aereoporto di “avvicinamento” e niente di più.
    Si era parlato di nuove rotte e vettori? Non ci sono novità?
    Tutti scappano dal nostro aereoporto.. i motivi?
    Buona serata.

  13. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @Paolo:
    Come spiegato nel precedente mio commento esistono compagnie con aeromobili non troppo capienti per operare su queste tratte brevi. Si i voli con scalo sono possibili, da Napoli le destinazioni non mancano. Non sarà di slancio, ma se si realizzeranno si potrà avere un servizio anziché nulla. Nessuna novità su nuovi vettori e rotte, le compagnie non vedono un mercato su Reggio Calabria e puntano su altro.

  14. @ Pilota75:
    giusto ma a livello strategico secondo me raccoglie molti più passeggeri un volo per la puglia molti messinesi lo prenderebbero visto che catania ha pochi voli per la puglia se non sbaglio bari un paio di volte a settimana e tutta la provincia tirrenica reggina visto che lamezia non collega la puglia, un aereo tipo fokker 100 che usava air sud secondo me 2-3 volte a settimana si potrebbe riempire…

  15. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ Anto:
    Qui si parla di aereo da massimo 50 posti.

  16. @ Anto:
    il concetto è diverso.
    Come faceva giustamente notare Roberto, l’idea (perchè da quello che ho capito è un’idea dello staff per stimolare il dibattito sull’aeroporto) l’aereo deve essere visto cme un normale mezzo di trasporto.
    Un aeroporto regionale ha lo scopo dic ollegare con gli hub principali e con le zone limitrofe.
    Un sostituto del treno dove treni e strade non sono ben messi.
    E non venirmi a dire che è normale fare Reggio – Napoli in 4 ore (a che prezzi poi) quando nello stesso tempo (anzi meno) fai Roma – mIlano!

  17. Provo a dare il mio contributo.
    Napoli avrebbe un senso in quanto è impossibile di fatto raggiungere la città in tempi decenti, i collegamenti Frecciargento sono attestati su Afragola con tutte le conseguenze del caso, oltre che arrivare alle 11 a Napoli ha poco senso se si vuole intercettare traffico business.
    Si tratta comunque di rotte inesplorate e fare riferimento ai dati di vari siti di traffic analytics ha poco senso, essendo destinazioni che poco si prestano a voli in connessione via FCO da REG.
    Tra quelle proposte, NAP sembra essere quella più “spessa”. Brindisi deve essere calibrata bene per intercettare il traffico dei militari, per esempio, altrimenti rischia di essere un bagno di sangue.
    Su TPS/PMO, è l’unica tratta in cui esiste uno storico essendo stata operata da Ryanair su SUF, ma non so quanto possa essere indicativa per un’esperienza di questo tipo.

  18. Comunque quoto quanto detto da Pilota75; ricordo quando c’era il treno che dalla Sicilia andava a Bari con il traghettamento dei vagoni, la domenica sera era stracolmo di viaggiatori, la maggior parte militari.

  19. Dal mio punto di vista, così come ha già anticipato qualcuno, il modello americano sarebbe quello corretto da seguire. In una nazione come l’Italia, con più di 20 aeroporti, non si può pretendere che siano tutti grandi, sviluppati e trafficati come Fiumicino, sempre atti a garantire il collegamento diretto con qualsiasi destinazione.
    Si dovrebbe lavorare per settori e per far sì che, anche partendo da un piccolo aeroporto come quello di Reggio Calabria o Crotone, il passeggero possa arrivare in tempi accettabili alla sua destinazione, senza spendere un capitale, senza dover cambiare mille mezzi di trasporto, ma semplicemente facendo scalo in aeroporti che coprono la tratta per il luogo d’interesse.
    Tra le tratte proposte in questo sondaggio la più appetibile potrebbe essere proprio quella per Napoli.
    Negli ultimi anni l’aeroporto di Napoli è cresciuto molto, offre tantissime soluzioni intercontinentali, oltre ad ospitare compagnie che garantiscono tratte nazionali giornaliere (molte di queste anche con più voli al giorno sulla stessa tratta) ed a prezzi concorrenziali. Parlo di Easyjet, Ryanair, Volotea, Lauda, Blue Air, Wizzair e simili.
    L’utenza calabrese avrebbe la possibilità di arrivare a Capodichino in due ore (volendo star larghi ed includendo check-in e controlli, visto che la semplice durata del volo è di circa 30’-35’) e da lì avere molteplici ed economiche soluzioni per l’Italia, l’Europa ed un pezzo di mondo, senza doversi servire del Reggio-Fiumicino di Alitalia, a prezzi molto spesso stratosferici, prima di imbarcarsi poi per la destinazione finale che già prevede ulteriori spese.
    È vero, per spostarsi a Napoli c’è il treno e c’è l’autostrada bella e sistemata, ma chi di noi può immaginare di prendere la macchina, arrivare a Napoli dopo 5 ore, pagare il parcheggio nei pressi dell’aeroporto e lasciarla lì per poi imbarcarsi per andare altrove e fare la stessa cosa al rientro, magari dovendo anche fermarsi una notte lì? O peggio ancora beccare uno dei due/tre treni “veloci” che partono da Reggio ad orari alquanto improponibili e finire ad Afragola per poi spostarsi a Napoli e per poi prendere un autobus per arrivare in aeroporto? O ancora accontentarsi di un frecciabianca (che di freccia non ha nulla) e che impiega 4h30’ per arrivare a Napoli centrale e da lì poi spostarsi nella parte opposta della città per prendere un aereo e buttare un’intera giornata di viaggio?
    Fin quando resteremo chiusi con la mentalità de “il volo per Napoli/Palermo/Bergamo non serve perché a Napoli/Palermo/Bergamo non ci va nessuno” e non ci proietteremo sul “Napoli/Palermo/Bergamo è una tappa utile per uscire dalla regione ed andare altrove” non arriveremo mai da nessuna parte.
    E Bergamo dovrebbe essere l’esempio lampante di questa teoria. Prima tutti a criticarlo perché “tanto c’è già il Linate, che lo mettono a fare il Bergamo?” per poi rendersi conto che con pochi euro da Bergamo si poteva arrivare ovunque grazie alla Ryanair.
    Basterebbe aprire un po’ il cervello ed ascoltare altro rispetto a quello che già conosciamo ed abbiamo nella nostra testa, nulla di più.

  20. @ Bruuuuum:
    @ CR:
    @ Leonardo:
    condivido tutte le analisi, mi auguro che questa idea dei ragazzi dello staff possa servire a sviluppare qualcosa di buono.

  21. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ CR:
    Tutto corretto tranne una cosa. 30 – 35 minuti di volo Reggio Calabria – Napoli che con aereo? Perché qui si parla di massimo 50 posti turbo elica. Non siamo sulla Catania – Napoli o sulla Catania – Bari dove puoi mettere il jet da oltre 100 posti.

  22. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):

    Giustissima la tua osservazione. Tempi da allargare un attimino.

  23. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    Scusate, ma gli aeromobili che usa alitalia in arrivo ed in partenza da reggio non vanno bene?

  24. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ Leonardo:
    Come lo riempi un A319 da 144 posti? Questi aeromobili non sono performanti su rotte di corto/breve raggio.

  25. @ Leonardo:
    No, Leonardo. Sono aerei che consumano tanto e nessuna compagnia li adopererebbe con un riempimento medio-basso. Si tratterebbe di andare solo a perderci, a meno che non impongano prezzi molto più alti dell’Alitalia, ma a quel punto non avrebbero più domanda.

    Per un periodo sono arrivati i Fokker 50 e 100 della DenimAir, quelli potrebbero essere una buona soluzione.

  26. Air sud 2 la vendetta

  27. @ Anthony:
    vero..ahahah

  28. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    questo non l’avevo capito, pensi che il pax medio reggino lo accetterebbe? non è che se non ha l’aereo “grosso” non ci vola?

  29. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ Pilota75:
    Diciamo che non è facile poiché come ho già detto il reggino medio è stato sempre abituato a vedere solo Alitalia e quel tipo di aerei. Però di certo non si sta parlando di fare un Reggio Calabria – Bologna con ATR 72 che per chi si ricorda con Danube Wings ci impiegava 2 ore e 10 minuti, ma un Reggio Calabria – Napoli in 1 ora.

  30. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    ma secondo te Roberto c’è gia qualcuno interessato ad effettuare un collegamento simile nel breve periodo? cmq ti faccio i miei complimenti per il sondaggio in un solo giorno oltre 400 persone hanno espresso il loro parere hai coinvolto parecchie persone complimenti…

  31. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ Anto:
    Al momento si cerca di sondare il territorio, alla fine sulle rotte “classiche” le compagnie aeree blasonate non vogliono venire e si cerca di smuovere un po la situazione con compagnie più piccole e rotte diverse, altrimenti di questo passo si chiude.
    Per le oltre 400 persone in 24 ore il merito va a loro, vuol dire che c’è chi ancora crede nel trasporto aereo da Reggio Calabria e noi nel nostro piccolo siamo di supporto.

  32. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    Che ne dite di un B737-600? potrebbe essere, potrebbe essere una soluzione.

  33. Mi auguro si possa smuovere presto qualcosa perché la situazione è davvero triste. Ed ancora più triste è vedere come i reggini continuino ad avere i paraocchi ed a non staccarsi mai dalle radici (ormai più che fradicie) per poter crescere, sperimentare e guardare ad un futuro che è a poche centinaia di km (o forse si potrebbe dire di miglia nautiche!) da qui e che aprirebbe un bel po’ anche le menti più chiuse.

    A voi, staff, grazie per tutto l’impegno che ci mettete ormai da anni.

  34. @ Leonardo:
    Grande e costoso. Ma in ogni caso non riesco a capire cosa cambia al psseggero volare su una macchina piuttosto che su un’altra, soprattutto per coprire una distanza così breve.

  35. @ CR:
    non conosci bene il reggitano allora…mi ricordo le battute quando ci stava interstae airline con atr, la più buona era: ma teni ‘ntallaria? per non parlare del mito che i vuoti d’aria si sentono di più….

  36. @ Pilota75:
    Per la serie “meritiamo l’estinzione”.

  37. @ CR:
    esatto…

  38. Propendo principalmente per un collegamento giornaliero mattina/sera con Napoli. Vi è la compagnia maltese Hello Fly che da qualche settimana sta collegando Napoli con Trapani , con voli da circa 50 posti. Tuttavia anche Alitalia potrebbe con i suoi fokker 100 essere interessata a questa tratta qualora ci fosse una discreta risposta dell’utenza ( riempimento del 70%).
    Sottolineo che questo eventuale nuovo collegamento non colmerebbe assolutamente il vuoto che c’è intorno all’Aeroporto dello Stretto…

  39. @ giuseppe:
    Alitalia non ha Fokker 100 ed ha praticamente cancellato tutti i collegamenti cross-country, concentrando le attività su FCO e LIN. Non vedo perché dovrebbe operare una rotta come Reggio-Napoli, considerando che gli Embraer sono impiegati in rotte, si spera per loro, molto più remunerative…

  40. Proposta 1 : I GRANDI PORTI
    Airbus A318(100 posti)/A319neo (max 150 POSTI 2 CLASSI)

    REG GOA 07.30 09.15

    GOA TRS 09.50 10.40

    TRS CIA 11.20 12.30

    CIA REG 13.05 14.20

    REG CIA 16.00 17.15

    CIA TRS 17.45 19.10

    TRS GOA 19.45 20.30

    GOA REG 21.10 22.45

    Proposta 2 : SUD METROPOLITANO
    Airbus A318(100 posti)/A319neo (max 150 POSTI 2 CLASSI)

    REG PAL 07.55 08.42

    PAL REG 09.27 10.15

    REG BAR 11.00 12.04

    BAR PAL 12.54 14.21

    PAL BAR 16.51 18.17

    BAR REG 19.12 20.17

    REG PAL 21.07 21.54

    PAL REG 22.44 23.32

  41. @ Gio:
    REG-CIA è inutile, visto il Fiumicino Alitalia che ti porta in un aeroporto dove puoi partire per infinite destinazioni.
    Già sostituirlo con un REG-NAP sarebbe più utile. Non so tu di cosa ti occupi, ma penso tu sia andato un po’ troppo oltre. In ogni caso sta alle compagnie vedere dove possono arrivare, quali tratte danno profitto e quanto costa loro lo slot su quegli aeroporti.

  42. @ Gio:
    E per quanto riguarda la seconda soluzione, penso che due voli in un solo giorno da e per PAL siano fantascienza.

  43. Uso spesso il Tito, ma delle 3 rotte proposte nessuna mi tornerebbe utile motivo per cui mi astengo.

  44. @ Bruuuuum:
    Vedi che Alitalia dispone di aeromobili da 100 posti e li usa regolarmente tra malpensa e Roma (ultimo preso lo scorso venerdì) poi se riterrà poco conveniente dirottarne qualcuno su Reggio questa è un’altra storia

  45. fabrizio minniti

    @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):

    Non so quanti di voi ricorderanno il periodo che volava su Reggio l’Interstate con diversi aerei di qualsiasi capienza e molte destinazioni.Ricordo che c’erano le transenne per veicolare e regolare il grande flusso di viaggiatori.In quell’anno Reggio ha raggiunto il massimo del suo traffico annuale.Tralasciamo l’allegra gestione fatta da Fuda ma gli aerei ,anche piccoli o grandi che fossero, viaggiavano sempre a completa capienza. Non penso vi siano compagnie che non abbiano aerei di limitata capienza per come si potrebbe veicolare da e per Reggio Ed allora se esiste una compagnia che abbia quegli aerei a Reggio si potrebbe combinare la possibilità di essere il centro di smistamento per varie rotte – nazionali- smaltendo le varie necessità di varia utenza senza preoccuparsi che non si raggiungesse la capienza completa.Penso che con una ben studiata strategia ed un buon coordinamento di gente responsabile si potrebbe risollevare Reggio del suo dimenticatoio o del suo continuo ridimensionamento.

  46. @ CR:
    CIAMPINO comunque ti offre accesso al mercato low cost da/per le grandi capitali europee a meno di 60 euro/p (in partenza ma sopratutto in arrivo) è un’altro mercato rispetto a quello di Fiumicino servito da Alitalia.
    Non esiste un BAR-PAL diretto
    Il volo su PAL raccoglierebbe interesse anche al di fuori della provincia di Reggio (province di vibo e cz)
    Dallo sviluppo della portualità possono nascere infinite opportunità .. esistono più connessioni tra Gioia Tauro e TRS e GOA di quanto tu non possa immaginare
    Non esiste un GOA-TRS diretto

    In generale si è pensato a qualcosa che potesse andare non in conflitto con la logica del sistema unico aeroportuale calabrese

    Sono spunti di riflessione non altro .. che assecondano le provocazioni dello staff.

  47. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ Gio:
    Provocazioni dello Staff in che senso? Questo sondaggio non ha il fine di provocare.

  48. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    La provocazione non ha un accezione negativa in questo caso .. intendevo stimolare una discussione..

  49. Per quanto mi potrebbe riguardare, non solo a me; ma da Reggio ci dovrebbe essere l’opportunità di avere dei voli come li ha Lamezia; perchè noi non siamo di meno come scalo; è solo volontà politica.

  50. @ fabrizio minniti:
    Ho seri dubbi che Interstate/Consulta possa essere preso come esempio positivo, considerando che i posti che restavano vuoi li pagava profumatamente la Sogas o chi era per lei ed è rimasta a terra per ritardi nei pagamenti.
    Inoltre, c’è ne sono tanti aerei sotto i 100 posti tra cui gli Embraer 175, 190 (che ha pure Alitalia), l’E195, il CRJ700, CRJ900, CRJ1000 e il celebre ATR72, giusto per citarne alcuni.

  51. possiamo scrivere quello che vogliamo sacco sta lavorando su lamezia e fortune . e difatti si conoscono novità estive sui due scali . su reggio invece aspettano che alitalia stacchi la spina e a lamezia di conseguenza disporranno spumante .

    io l’ho sempre sostenuto reggio in mano a lamezia e come brescia in mano a Verona con la differenza che a Brescia ce il cargo a reggio invece rimarrà aero club

  52. @ Pilota75:
    In realtà in 4 ore si fa Napoli-Milano.
    Credo comunque che la rotta Reggio-Napoli sia più utile perché collega un aeroporto come Reggio ad un altro, quello di Napoli che di voli ne ha davvero tanti e che è in grande crescita.

  53. @ Davide:
    Infatti ho scritto “(anche meno)”.

  54. Trovo giusta l’idea del sondaggio. Dopo il quale tuttavia ci vorrebbero precise ricerche di mercato. A occhio e croce ritengo utile un collegamento Palermo – Bari con scalo intermedio al Tito Minniti per intercettare altra utenza.
    Ma il futuro dell’aeroporto di Reggio potrà cambiare solo se si punta sulle grandi direttrici : Bologna, Venezia e Pisa (o Firenze), da aggiungere alle tratte con Fiumicino, Linate e Torino. Solo così il comprensorio dello stretto potrebbe uscire dall’isolamento. Mi rendo conto che, inizialmente, la percentuale di riempimento non sarebbe al top. Ma con una buona campagna promozionale e con tariffe convenienti tutto potrebbe cambiare nel medio periodo. Da Lamezia i voli per Bologna, Pisa e Venezia partono sempre pieni. La Sacal potrebbe anche dirottare su Reggio qualche collegamento di questi una o due volte la settimana. Ma continuo a notare molto disinteresse da parte della classe politica e delle istituzioni locali. Tanti personaggi brillano la loro incompetenza e per il loro sbraitare a vuoto. Povera città.

  55. @ Antonio 64:
    Concordo letteralmente.

  56. @ Antonio 64:
    Il problema è sempre lo stesso: puoi aprire un Bologna, un Venezia o un Pisa, ma se non si riesce a riempire l’aereo, nessuna compagnia verrà mai a Reggio. Il problema di fondo è che oltre i classici Natale, Pasqua e parte di Luglio e Settembre, Reggio genera pochi movimenti di persone. Turisti si contano sulle dita della mano poichè a Reggio le strutture turistiche sono pochissime e non ce n’è una o un tour operator che spinge; settore business ancora peggio: fabbriche e aziende a Reggio operano principalmente come realtà locali. Sono poche quelle che hanno relazioni stabili con aziende fuori città tali da generare un traffico considerevole di persone settimanale. Alla fine, da REG ci volano solo i Reggini o per andare loro in vacanza o quelli che vivono fuori per tornare per le vacanze. O parenti dei Reggini.
    Se le nostre tasse li spendessero per incrementare il turismo (oltre che per migliorare i servizi primari che sono abbastanza carenti), allora indirettamente anche l’aeroporto ne beneficerebbe con più voli. La domanda genera offerta. Reggio genera una domanda molto bassa. O si crea domanda, investendo nella città, oppure si deve creare offerta che poi porti un aumento della domanda (tipo Trapani, in cui gli enti locali pagavano profumatamente Ryanair e faceva i suoi due milioni di Pax).

  57. @ Flyreg:
    Basta dire che da Reggio non vola nessuno. Quando c’erano 5 voli al giorno con orari corretti mattino sera c’erano 500 mila pax. La realtà è che non gliene frega a nessuno del nostro aeroporto dove non esiste uno straccio di programmazione. Dov’è la compagnia che De felice aveva trovato a giugno al posto di blu express? Bugiardo pure lui che prima dice che la colpa è del vettore che non può in un mese e mezzo pensare di riempire i voli salvo poi dopo un mese dire l’esatto contrario tra l’altro mentendo spudoratamente sui riempimenti.
    Vergogna

  58. @ Luigi:
    Guarda, a me capita di volare almeno una volta al mese o su Torino o su Roma (da Reggio), sia infrasettimanale sia weekend, e Alitalia manda sempre l’A319 (il più piccolo della serie 320) e spesso trovo molti posti liberi. Da un’osservazione attenta, l’utenza che incontro è sempre occasionale, o che torna a casa o che va a trovare figli/parenti. Mi capita molto molto raramente di vedere possibili turisti o persone in giacca e cravatta che viaggiano per lavoro.
    Il problema sta qua. Per avere un volo di linea che rimanga nel tempo, bisogna riempirlo. O lo riempi, e per riempirlo serve che la città diventi attrattiva o per turisti (Reggio che quando venivano le navi da crociera i negozi chiudevano all’ora di pranzo) o per altre attività del secondario o del terziario (poche industrie, per non dire nulla, e nessuna banca, azienda, impresa di rilevanza nazionale); oppure qualche ente locale paga (profumatamente) con le nostre tasse qualche compagnia per vendere biglietti a 19€ e i voli li riempi in un modo o nell’altro.
    L’aeroporto attualmente è lo specchio della città, in un modo o nell’altro. Segue lo stesso trend.

  59. @ Flyreg:
    Ciao Flyreg, sono d’accordo con te che l’aeroporto è lo specchio della città.
    Infatti nessuno pretende nulla ma quantomeno il servizio indispensabile ed uno straccio di programmazione. Non è cambiato nulla con l’ultimo trend della precedente gestione.

    Saluti

    Luigi

  60. Salve,

    io e diversi membri della mia famiglia viviamo all’estero, in Germania e Inghilterra. Un collegamento internazionale anche con scalo, purché comodo e ben studiato, non ad orari impraticabili con i bambini, in alternativa ai costosissimi voli della lobby di Alitalia, ci consentirebbe di tornare più spesso di una volta l’anno a casa. Con famiglia non si può spendere 2000€ per un viaggio, perché escono dalle tasche di una sola persona. Mentre sulle tratte nazionali fino a un certo punto si può viaggiare comodamente in treno o in Pullman, per percorrere distanze internazionali invece non esiste alternativa al volo. Peraltro spesso non ci sono nemmeno coincidenze di breve durata, che consentano di arrivare a destinazione nell’arco delle 24 ore. Di emigrati nelle stesse condizioni ce n’è veramente tanti. Bisognerebbe estendere il sondaggio a qualche destinazione internazionale.
    Peraltro il bacino d’utenza non turistico, ovvero non stagionale, ma composto di emigrati che regolarmente vorrebbero ritornare nella città o paese d’origine, che abbraccia le province di Reggio Calabria e Messina, è molto più corposo del bacino d’utenza esclusivamente stagionale sul quale si è basato e si basa lo sviluppo dell’aeroporto di Lamezia. Non si capisce perché la popolazione locale delle province sopra nominate, quantunque residente all’estero, non sia considerata in queste statistiche.
    Eppure basterebbe prendere in considerazione i dati anagrafici degli italiani residenti all’estero per capire quali destinazioni prendere in considerazione. Il sondaggio fatto sul sito dell’aeroporto non è rappresentativo delle esigenze di tutti gli utenti. Non tutti visitano il sito dell’aeroporto regolarmente e quindi non si può condurre una seria indagine basandosi su questo unico metodo di inchiesta.
    Grazie

  61. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    @ Lidi Malara:
    Salve, questo non è il sito dell’Aeroporto di Reggio Calabria. Fatta questa premessa, le destinazioni Internazionali non riempiono gli aerei da Reggio Calabria, come faticano anche da Lamezia che è l’Aeroporto di riferimento per tutta la Calabria. L’unica soluzione potrebbe essere un volo charter che faccia Natale, Pasqua ed Agosto (uniche date che avrebbero un riempimento accettabile), ma le compagnie aeree non sono interessate preferendo mercati più redditizi. In alternativa allo scalo a Roma con Alitalia esiste Lamezia che ha collegamenti con Inghilterra e Germania oppure Catania.

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