L’aeroporto prova a riprendere il volo

Riporto da GazzettaDelSud.it:

L’aeroporto prova a riprendere il volo. Il presidente Porcino contesta ad Alitalia il nuovo orario per Milano. Riprendono i lavori dell’aerostazione.

Pino Toscano
Prove di rifornimento in volo per l’Aeroporto dello Stretto. Sotto l’impulso del presidente Carlo Porcino, la Sogas cerca di ridare slancio alle ipotesi di sviluppo. Sono diverse le novità che riguardano lo scalo di Ravagnese.
Tanto per cominciare, il prossimo 30 settembre scadono i termini (prorogati) per la presentazione delle manifestazioni d’interesse relativamente al capitolo della privatizzazione. Un appuntamento importante, al quale Porcino guarda con fiducia: «Abbiamo già acquisito sette-otto disponibilità, tra cui quelle di alcuni soggetti di assoluto rilievo internazionale che offrono sicure garanzie. La prospettiva si fa interessante».
Atto secondo: riprendono finalmente i lavori dell’aerostazione. Si erano bloccati dopo la scoperta di un cavo dell’alta tensione in un punto dove non doveva stare per ragioni di sicurezza. Adesso l’Enel ha terminato l’intervento di rimozione e ripristino del passaggio in altro tracciato. Domani mattina è previsto l’allaccio e da venerdì l’impresa può riprendere l’attività. In teoria. In pratica è probabile che il cantiere riapra lunedì mattina, con l’inizio della settimana. Durata dei lavori: due anni. Sarà vero? Porcino ci conta, e spiega il perché: «La ditta aggiudicataria ha intenzione di rispettare i tempi operando a pieno ritmo. Diciamo anche che ne ha tutto l’interesse. I ritardi fanno slittare i pagamenti creando alle imprese difficoltà economiche che, con questi chiari di luna, non si possono permettere».
Ancora: il primo ottobre dovrebbe essere inaugurata la rotta da e per Torino. Due voli settimanali, il lunedì e il venerdì, di primo pomeriggio. I collegamenti saranno gestiti da Alitalia, che ha vinto l’asta e ha firmato il contratto con il ministero. Diciamo “dovrebbe” perché il servizio doveva partire il 20 settembre scorso e non si capisce bene perché è slittato.
Le buone notizie finiscono qui. L’ultima, infatti, non lo è per nulla, anzi suscita molta irritazione tra gli utenti del “Tito Minniti”, costretti da decenni a ingoiare rospi da parte di Alitalia che qui è si è sempre comportata come una potenza occupante. Dunque: la Compagnia, con la solita “eleganza” (quindi senza interpellare nessuno all’infuori di se stessa) ha deciso di spostare l’orario del volo per Milano. La conseguenza è che i passeggeri in partenza da Reggio arriveranno nella metropoli lombarda quando le ore del mattino sono ormai bruciate. Passeggeri furiosi e immediata reazione del presidente della Sogas: «Alitalia non ci può fare questi scherzetti. Abbiamo espresso le nostre rimostranze e il prossimo 5 ottobre saremo a Roma per confrontarci con i vertici della Compagnia».
Nello sforzo di aumentare l’appeal del “Tito Minniti” Porcino annuncia infine due iniziative, una rivolta all’utenza messinese e l’altra a quella della Piana di Gioia Tauro. Nel primo caso, d’intesa con l’assessore provinciale ai Trasporti, Mario Candido, sarà creato un punto di raccolta presso il Porto degli Ulivi di Rizziconi (Centro Auchan), dove i passeggeri potranno utilizzare dei pullman per raggiungere lo scalo aeroportuale; nel secondo, il fatto nuovo consiste nella possibilità che gli utenti peloritani facciano il check-in nella stessa sede che svolge il servizio per le navi da crociera. Il bagaglio verrà caricato su un pullman e inviato a destinazione via mare. Una volta in aeroporto, il passeggero dovrà effettuare soltanto i controlli di sicurezza. «C’è stato qualche problema di ordine tecnico con l’Autorità portuale d’oltre Stretto», ammette Porcino, «ma, grazie anche alla mediazione dell’assessore provinciale messinese Bisignano, l’abbiamo superato». Nell’ottica di “stuzzicare l’appetito” del popolo siciliano rientra pure l’intesa con il gruppo Franza: «Chi acquista il biglietto avrà diritto a un passaggio preferenziale sulla nave e a tempi certi di imbarco».
Porcino non si preoccupa eccessivamente della defezione della Provincia di Messina nel Cda della Sogas: «Recentemente abbiamo avuto dei contatti e sappiamo che c’è la precisa volontà di rientrare in gioco».
Altro giro, altra occasione. La speranza è che per l’Aeroporto dello Stretto si apra una nuova vita. Meno burocrazia e più passeggeri. Magari con un rapporto “rilassato” con Alitalia. È una chimera? Chissà. Una cosa è certa: da Ravagnese passa gran parte delle possibilità di crescita del territorio. In un momento nel quale viaggiare sull’autostrada o in treno equivale a fare un tuffo nell’ignoto, l’aereo può svolgere una funzione provvidenziale. Specie, assieme ai viaggiatori, non volano anche le tariffe…

Fonte:

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25 commenti

  1. La situazione sembra promettere bene. Speriamo che siano tutte cose vere!

  2. MANCHEREBBE SEMPRE IL VOLO PER BERGAMO CHE CONSIDERO FOONDAMENTALE….NON SI HANNO NOTIZIE DI QUALCHE ALTRA COMPAGNIA INTERESSATA AGLI SLOT LASCIATI LIBERI DA TRAWEL FLY???

  3. Roberto Sartiano ("Myers")

    Caro Antonio il volo per Bergamo se tutto va bene verrà ripristinato la prossima Estate con Trawel Fly.
    Non esistono altre compagnie interessate ne tantomeno secondo me ce ne saranno in futuro fino a quando ci saranno Alitalia e Blu Express su Milano Linate che facendosi concorrenza tra di loro permettono un ribasso delle tariffe.

  4. In effetti,il volo del primo mattino per Linate e quello di ritorno alle 9 di sera, era comodo.Non sarebbe male ripristinarlo

  5. Come al solito solo parole…aspettiamo i fatti prima di giudicare (vedi il volo per Torino che “parte” l 1 ottobre). Ormai a queste interviste non ci crede più nessuno!!

  6. ma scusatemi ……………………………

    me era parso di capire che il bando della privatizazzione fosse uno scandalo ,

    anche qui qualche persone diceva che era una vergogna,adesso invece va bene…………………………………………………..

    vuoi vedere che Bova il tecnico aveva ragione…………………….

  7. A parte il fatto che l’1 ottobre è sabato, e le frequenze sono lun-ven!! Come si vede che alla sogas ci vanno solo incompetenti!!

  8. Avanti con la favoletta della provincia di Messina. Se Ricevuto insiste su Reggio, rischia di andare a casa anzitempo .

  9. Capitano normanno

    Non mi meraviglia che l’articolo in questione sia di Gazzetta del Sud, giornale locale che ormai da anni “sponsorizza” in modo servile la Sogas con articoli mistificatori e pieni di disinformazione…

  10. Ci possono essere tutte le inizi

  11. Ben vengano le ipotesi e le iniziarive,queste sono efficaci solo se si ha la materia prima cioé nuove rotte!
    Non esiste solo Roma e Milano!

  12. @Tony hai azzeccato appieno il problema!

    Come possiamo rinforzare il nostro territorio se ancora si ragiona come ai tempi dei nostri nonni!
    l’Italia è lunga disseminata da tante città economicamente sviluppate ( Torino – Genova – Pisa – Venezia – Bologna – Verona – Bari – Cagliari – Treviso) dove un intero popolo di reggini e messinesi si è trasferito per motivi economici ma vi è di più non bisogna pensare SOLO alla Direttrice NORD – SUD ma occorre creare altre Direttrice EST – OVEST (vedi il bacino del Mediterraneo) solo in questo modo si riesce connettere il Nostro APT in un circuito virtuoso da creare altri flussi non solo turistici ma e sopratutto commerciali!

    Mi fa piacere quanto ha scritto la Gazzetta del Sud (ai tempi che furono quotidiano molto stimatato e amato dai reggini) sperando che quel bel racconto possa concretizzarsi in modo celere per il bene di TUTTI NOI!

    Un saluto a VOI TUTTI da Domenico.

  13. PAROLE SANTE……CI SERVONO VOLI PER MILANO (LINATE-MALPENSA-ORIO)-TORINO-GENOVA-PISA-VENEZIA-ROMA
    FATTI NON PAROLE….DI PAROLE E SOLDINI ORMAI SONO STATI FATTI FUORI TANTI….

  14. @ antonio, magari vivendo a milano mi sfuggono le necessità dei reggini , secondo mè il collegamento con pisa non serve e tantomeno genova . non vedo casa debba andare a fare un reggino a genova / pisa, credo bastino e avanzino bologna , venezia , milano linate, roma ciampino e torino.

  15. IO VIVO A BERGAMO, ERO TROPPO COMODO CON TRAWEL.TIENI CONTO CHE VENIVA USATO ANCHE DA RESIDENTI A BRESCIA E VERONA.

  16. @fabio: il Genova può essere anche discutibile,ma il Pisa non sarebbe male,credimi.

  17. @Fabio
    Il volo per Pisa sarebbe comodo ad universitari o residenti in parte della Toscana ed Emilia. Attualmente il volo da Bologna non copre una buona fascia sia giornaliera che di orario.

  18. ok migrante però sicuramente mi sbaglio ma io considero pisa una citta di privincia anonima

  19. @Fabio: t’invito a vivere quell’anonima città di provincia,grande poco meno di Reggio, pullulante di giovani studenti,di avvenimenti culturali, con un’università di tutto prestigio, in cui il costo della vita è sì quasi il doppio del nostro,ma lo sono anche i servizi offerti,agli studenti e ai residenti. Non so da dove tu provenga o a quali standards sei uso,ma t’invito a viverci almeno 2 settimane. Se potessi, io mi ci stabilirei di corsa

  20. veramente pisa non ha neanche 90mila abitanti…( fonte wikipedia ). forse intendevi grande poco meno di catanzaro…

  21. sì,ma il punto è sempre lo stesso: possiamo dire che le due città abbiano servizi simili? Credo di no. Eppure la cosa sarebbe fattibile

  22. Non possiamo permetterci paragoni tra Reggio e Pisa.
    Ognuno resta delle proprie idee …ma per fare funzionare il Tito ed anche Reggio basterebbe “studiare” l’organizzazione della città di Pisa.

  23. se ryan fa un daily per pisa su suf e airone cerca di fargli concorrenza (e l’utenza è a stragrande maggioranza reggina) oltre ad essere una base low tipo bergamo il volo per pisa ha un grande senso. pisa è la porta per la toscana e parte della liguria (e non dimentichiamo la soppressione di quasi tutti i treni notte)

  24. si tratterebbe di studiare il modello “pisa”,non solo per l’aeroporto,ma per il trasporto pubblico in genere.O forse devo pensare che questa città funzionerenne molto meglio se governata da un “podestà” straniero (inteso non del confine terrioriale)?

  25. per curiosità,ma come sono messi i treni notte al momento?Ve lo chiedo per un possibile viaggio che vorrei fare a novembre,treni notte permettendo

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