Aeroporto Reggio Calabria – Abilitazione e limitazioni

Abilitazione

LICR AD 2.23 INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

1 QUALIFICAZIONE EQUIPAGGI DI VOLO

L’aeroporto di Reggio Calabria presenta caratteristiche orografiche, meteorologiche e operative che richiedono la qualificazione preventiva degli equipaggi.

L’operatore che intende utilizzare l’aeroporto di Reggio Calabria deve qualificare il Comandante/Pilota in comando (PIC) o il pilota a cui è delegata la condotta del volo, in accordo ai requisiti di qualificazione contenuti nel Regolamento (UE) 965/2012, come modificato.

Dal punto di vista del pilotaggio, in assenza di nube di cenere vulcanica (rif. successivo punto 23.3), le peculiarità principali sono le seguenti:

a. l’atterraggio “in circling” per RWY 33 richiede l’uso di una traiettoria prescritta (“prescribed track”) che porta all’allineamento con la pista ad un’altezza inferiore a 300 ft sopra l’elevazione di aeroporto;

b. in condizioni di forte vento, il mantenimento della suddetta “prescribed track” potrebbe indurre angoli di inclinazione (angle of bank) accentuati;

c. la particolare conformazione del terreno circostante e la presenza di avvallamento sulla pista 15/33 possono generare illusioni ottiche;

d. decollo, riattaccata e “balked landing” dalla RWY 15 richiedono particolare attenzione per la presenza della collina a sud del campo.

In questo quadro, in funzione della natura delle operazioni, sono autorizzati ad operare da/per l’aeroporto di Reggio Calabria gli operatori che rispettano le seguenti condizioni:

1) OPERAZIONI DI TRASPORTO COMMERCIALE (CAT) CON AEROPLANI (vedere NOTA 2)

Sono autorizzati gli operatori che soddisfano i seguenti requisiti:

a. abbiano effettuato un Safety Risk Assessment in accordo al requisito ORO.GEN.200 del Reg.(EU) n.965/2012 tenendo in considerazione tutte le peculiarità riportate nei punti a), b), c) e d) precedenti; e

b. abbiano valutato, in conformità con le limitazioni di cui al manuale di volo dell’aeromobile e al manuale delle operazioni della Compagnia applicabili, la necessità di approvazione per approccio non stabilizzato in conformità con il requisito CAT.OP.MPA.115 e, in tal caso, richiesto e ottenuto l’approvazione dalla propria autorità competente; e

c. abbiano classificato l’aeroporto in accordo ai criteri definiti nella AMC1 ORO.FC.105(b)(2);(c); e) o in accordo al metodo alternativo di rispondenza (AltMoC) approvato dalla Autorità Competente dell’Operatore; e

d. abbiano stabilito un programma di addestramento specifico per la qualificazione del comandante, o del pilota a cui è delegata la condotta del volo, comprendente, come minimo, una sessione addestrativa teorica a terra e, per pista 33, anche una familiarizzazione in volo tramite ricognizione e/o addestramento con adeguato FSTD (NOTA 1); e

e. assicurino che il comandante sia “esperto” in accordo a quanto previsto dall’AMC1 ORO.FC.200(a) ovverosia abbia un’esperienza di almeno 100h e 10 tratte negli ultimi 120 giorni consecutivi o 150h e 20 tratte (senza limiti di tempo) sul tipo di aeromobile impiegato, successive al completamento del type rating o corso comando ed alla relativa attività addestrativa di linea sotto supervisione (LIFUS); e

f. abbiano a bordo evidenza del rispetto dei suddetti requisiti e della qualificazione del comandante in accordo al programma di istruzione previsto al punto c); e

g. diano evidenza, su richiesta del gestore aeroportuale e/o dell’ENAC, che il programma di istruzione è stato approvato/accettato dalla Competente Autorità, incluse le procedure di contingenza e di “recency”.

h. i punti c) e d) non sono applicabili in caso di operazioni VFR di giorno effettuate con velivoli performance class B e C, ai sensi di ORO.FC.105 punto d).

NOTA 1
Per il comandante in possesso di certificato TRE o TRI (con almeno 50 ore istruzionali in qualità di TRI) in corso di validità sul tipo di aeromobile, è sufficiente il briefing a terra. Per tutti i comandanti, il completamento delle attività di istruzione dovrà essere registrato e mantenuto dall’operatore in accordo ai requisiti operativi applicabili (rif Reg (UE) n. 965/2012).

2) OPERAZIONI NON CAT CON AEROPLANI COMPLESSI (NCC) (vedere NOTA 2)

Sono autorizzati gli operatori che soddisfano le stesse condizioni sopra riportate per le operazioni CAT.

3) OPERAZIONI NON CAT CON AEROPLANI NON COMPLESSI (NCO) (vedere NOTA 2)

Si raccomanda che, prima di iniziare operazioni su LICR, il comandante effettui una familiarizzazione sulle procedure in uso e sulle caratteristiche dell’infrastruttura, attraverso apposito briefing a terra.
Il gestore rende disponibile un pacchetto informativo composto di filmati video e/o programmi applicativi per l’elaborazione dei briefing, al seguente indirizzo: www.sacal.it/reggiocalabria/courses/licr-regabilitation

4) VERIFICHE ENAC

L’ENAC verificherà a campione il rispetto delle suddette condizioni da parte degli operatori.

NOTA 2
La definizione di aeromobile complesso è stabilita nel Reg.(CE) 216/2008, art. 3 (j). Per completezza, si riporta qui di seguito la definizione di aeroplano complesso, ovverosia un aeroplano:

  • con peso massimo al decollo certificato superiore a Kg 5.700, o
  • certificato per una configurazione massima di posti passeggeri superiore a 19, o
  • certificato per le operazioni con un equipaggio minimo di almeno due piloti, o
  • equipaggiato con motore(i) turbo jet o con più di un motore turboelica.

Limitazioni

LICR AD 2.22 PROCEDURE DI VOLO

1 GENERALITA’
1.1. Provvedimento D.G.A.C. n° 42/1469/A3/33 datato 14 marzo 2000 e provvedimento ENAC 101906 datato 2 maggio 2001 e ENAC-CIA-25/06/2015-0068686-P

In considerazione delle traiettorie di avvicinamento e delle caratteristiche dell’aeroporto, associate a fenomeni di wind-shear e di turbolenza riscontrati durante l’avvicinamento e il finale, a causa dell’ orografia, le seguenti limitazioni operative ai voli IFR e VFR sono in vigore:

1.1.1. Massima componente di vento al traverso consentita per RWY 33:

  • di giorno: 20 kt in caso di pista asciutta; 10 kt in caso di pista bagnata;
  • di notte: settore del vento da 330° a 060°, 15 kt in caso di pista asciutta, 10 kt in caso di pista bagnata; settore del vento da 240° a 330°, 10 kt sia in caso di pista asciutta, sia in caso di pista bagnata.

1.1.2. Limitazioni per il vento per RWY 15:

  • Dovrà essere applicata una riduzione del 33% della massima componente di vento, dimostrata, pubblicata su Manuale di Volo/Manuale Operativo di Volo (AFM/AOM) per ogni tipo di aeromobile.

1.1.3. Eseguendo un avvicinamento (a vista o strumentale), l’aeromobile dovrà sorvolare la prima barra del sentiero di avvicinamento curvilineo a 750 ft AMSL, in configurazione di atterraggio e stabilizzato alla velocità in finale.

1.1.4. Gli aeromobili e i voli di Stato e militari non sono soggetti a tale normativa.

NOTA
Gli aeromobili di categoria “A” che eseguono un avvicinamento a vista per RWY 33 sono esentati dal sorvolare la prima barra del sentiero di avvicinamento curvilineo a 750 ft AMSL, e possono riportare in finale in accordo con il proprio circuito operativo standard. (Provvedimento ENAC n. 22397/A.I.A./R.2 datato 14 marzo 2002).

Inoltre non è consentita attività di addestramento sull’aeroporto su operazioni di linea aerea, ad eccezione di quella prevista per la qualificazione. In ogni caso il pilota ai comandi responsabile del volo dovrà sedere al lato sinistro della cabina, mentre il pilota controllore dovrà sedere sulla destra.

1.2 Provvedimento ENAC n. 78210 datato 1/12/06 e n. 5739 datato 26/01/2007

1.2.1. Le operazioni di arrivo in IFR non sono consentite quando la visibilità è inferiore a 1500 m o:

a. in avvicinamento il ceiling è inferiore a 1500 ft
b. in atterraggio, la visibilità (slant visibility) è inferiore a 5km

1.2.2. Le operazioni di partenza in IFR non sono consentite quando la visibilità è inferiore a 5 km o il ceiling è inferiore a 1500 ft.

1.2.3. Le operazioni diurne in VFR speciale sono consentite ad aeromobili ad ala fissa (solo a quelli di classe “A” EU OPS 1) e ad elicotteri.

1.2.4. Le operazioni in VFR Notturno sono consentite solo ad elicotteri in servizio HEMS e/o SAR, sia per trasporto che in posizionamento, secondo le normative che regolamentano le operazioni HEMS e/o SAR.

1.2.5. Gli aeromobili e i voli di Stato e militari non sono soggetti a tale normativa.

1.3. Circuito di traffico: RWY 15 a destra, RWY 33 a sinistra.

5 DOCUMENTI DI AZIONE E ACCETTAZIONE DELLA DEVIAZIONE (DAAD), CONDIZIONI SPECIALI (SC) E LIVELLI DI SICUREZZA EQUIVALENTE (ELOS)

Numero di riferimento: SC.LICR.001. Descrizione: Larghezza strip (75m) RWY 15/33 e RWY 29 inferiori ai limiti regolamentari. Rif. CS ADR-DSN.B.160 – Width of runway strip.

Numero di riferimento: SC.LICR.002. Descrizione: Pendenza della superficie di avvicinamento RWY 15/33 superiore ai limiti regolamentari. Rif. CS ADR-DSN.J.475 – Non-precision approach runways.

Numero di riferimento: ELOS.LICR.001. Descrizione: La distanza di separazione tra la RWY 15/33 e le apron stand taxilane F e G è inferiore ai limiti regolamentari. Rif. CS ADR-DSN.D.260 – Taxiway minimum separation distance.

(Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio 2024).


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