Riportiamo da LaPronvinciaKR.it:
Da giugno si vola davvero! Il manager di Ryanair: «Nostro obiettivo e’ 70mila passeggeri in estate, possibilita’ di proseguire anche dopo»
Dal prossimo primo giugno due voli Ryanair collegheranno quotidianamente l’aeroporto di Crotone con Bergamo Orio al Serio e tre volte la settimana con Pisa. E’ quanto annunciato nel corso di una conferenza stampa tenuta dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio; da John Alborante, “Sales and marketing manager” per l’Italia della compagnia irlandese, e da Arturo De Felice, presidente della Sacal, la societa’ di gestione degli aeroporti calabresi. “Adesso – ha detto Oliverio – lavoreremo, e chiedo ad Alborante di rassicurarci in tal senso, perche’ i voli da Crotone non durino solo per una stagione ma siano il punto di partenza per collegamenti stabili. Noi puntiamo a questo”. Proprio sull’eventualita’ di prolungare i due collegamenti oltre la prossima stagione estiva, Alborante ha detto che “le possibilita’ ci sono, anche per mantenere la mobilita’ locale. Comunque – ha affermato il manager di Ryanair – bisogna cominciare a programmare i voli per la stagione invernale, ma anche per la prossima estate. Contiamo di raggiungere i 70 mila clienti solo con queste due rotte estive”. Sia Oliverio che De Felice hanno sottolineato che “l’impegno preso verso il territorio crotonese e’ stato mantenuto e ne sono la dimostrazione i due voli attivati per giugno”. “La Regione – ha ricordato Oliverio – ha sostenuto la ripresa dei voli. Abbiamo dato 500 mila euro alla Sacal perche’ nessuna compagnia vola gratis”. Il governatore ha anche sottolineato la necessita’ di sostenere la gestione dello scalo aeroportuale per la quale c’e’ l’impegno da parte dei comuni del crotonese a versare un contributo mensile di 40 mila euro alla Sacal la quale, a sua volta, affidera’ loro, attraverso una forma giuridica ancora da individuare, la gestione dei servizi a terra: parcheggi, spazi commerciali e pubblicitari. A gestire materialmente questi servizi sara’ la Sagas, societa’ che era stata costituita dai Comuni di Crotone, Isola Capo Rizzuto e dalla Regione Calabria per partecipare al bando Enac per la gestione dell’aeroporto di Crotone poi vinto dalla Sacal. Presenti alla conferenza stampa anche il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, numerosi primi cittadini del crotonese e la consigliera regionale Flora Sculco.
Fonte:
Che sia chiaro 500mila euro perché nessuna compagnia vola gratis, parole del governatore.
@ PAOLO:
Quindi ora il contributo per Ryanair sarebbe 7 Euro per ogni passeggero trasportato, invece dei 16 Euro degli anni passati.
@ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
Calcoliamo anche che la compagnia irlandese inizia i voli in alta stagione, mossa veramente azzeccata.
Il contributo è sui 14,00 in quanto Ryanair lo prende sui pax in partenza, previsione 35000
@ Marco:
Mi era venuto questo dubbio. Grazie per il chiarimento.
Non so se avete ascoltato le parole di Alborante (Ryanair), ma tra le righe anche lui considera Crotone un Aeroporto turistico. Secondo Alborante qualora ci fosse stato un sostanziale contributo di circa 1 milione di Euro da parte di ENIT (se non ho sentito male), Ryanair si sarebbe impegnata a creare ed a vendere il brand “Costa Jonica” facendo arrivare turisti internazionali.
@ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
E’ tutto delineato nel PNA…dal 2010…Lamezia strategico, Reggio regionale, Crotone regionale con specializzazione charter.
@ Pilota75:
Ma reggio e crotone non rientrano tra. I 38 di 8nteresse nazionale?
@ cassazione:
E’ il nome che la politica usa per evitare i soliti campanilismi. Nella premessa del PNA lo dicono chiaramente:
“gli scali di servizio base, che per la ridotta estensione dei bacini
di utenza risultano rispondere ad una domanda di traffico con
estensione regionale, in zone remote o non adeguatamente servite
da altri scali o da altre infrastrutture di trasporto. Tali aeroporti sono
caratterizzati da collegamenti a scala nazionale e svolgono un
servizio complementare di feeder nella rete, con alcuni collegamenti
a livello europeo point to point; gli stessi scali assicurano una diffusa
ed uniforme copertura del territorio nazionale e costituiscono una
riserva di capacità nell’assetto complessivo della rete.”
Poi nel dettaglio:
“Allo scalo di Lamezia Terme è assegnato un ruolo strategico per il
trasporto aereo dell’intera Calabria”
“Per l’aeroporto di Reggio Calabria, in ragione dei limiti infrastrutturali
e della posizione geografica marginale rispetto al territorio calabrese,
nonché della forte concorrenza dell’aeroporto di Lamezia Terme
(che sarà in futuro ancora meglio collegato sia su gomma che su
ferro al bacino ampio), è indicato un ruolo di servizio in risposta alla
domanda di traffico locale”.
“Per l’aeroporto di Crotone, in ragione della posizione geografica
marginale rispetto al territorio calabrese, nonché della forte
concorrenza dell’aeroporto di Lamezia Terme, è riservato un ruolo
di servizio al traffico del sistema calabrese”
Quando tutti vorranno farsene una ragione sarà troppo tardi…
@ Pilota75:
Grazie per aver riportato il Piano Nazionale degli Aeroporti dei tre Aeroporti calabresi che ricordo a tutti è del Febbraio 2012 e su questo Sito ne avevamo ampiamente parlato, ma tutti hanno fatto finta di niente.
Mi permetto di inserire per l’Aeroporto di Reggio Calabria anche ciò che il Piano prevede per l’Aeroporto di Catania:
Per quanto riguarda Catania, la prossima apertura dell’Aeroporto di Comiso, gestito da una società di gestione partecipata dall’Aeroporto di Catania e la diminuzione di traffico registrata dall’Aeroporto di Reggio Calabria, si configurano come nuovi fattori di potenzialità di sviluppo per l’aeroporto, nell’ottica del potenziamento ulteriore delle infrastrutture sia aeroportuali che di accesso e dell’eventuale costituzione di un sistema aeroportuale integrato per servire la Sicilia
orientale e l’area dello Stretto.
@ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
figurati, è bene ogni tanto ricordare le cose.
Approvato nel 2012 ma redatto sin dal 2010