Riportiamo da LaProvinciaKr.it:
Domani il Consiglio di Stato entrerà nel merito del ricorso presentato da Enac. Dovrà decidere se mantenere o revocare l’annullamento del bando per l’individuazione della società a cui affidare l’aeroporto di Crotone, previsto da una sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Calabria. Il ricorso al Tar Calabria era stato presentato dalla Sagas, la partecipata nata per la gestione dello scalo crotonese. Se il Consiglio di Stato deciderà per la revoca del bando, riconoscendo la legittimità della sentenza del Tar Calabria l’aeroporto di Crotone resterà chiuso sino all’indizione di un nuovo bando da parte dell’Enac. Molto probabilmente dovremmo aspettare il 2018 per l’espletamento del nuovo bando e chissà quando per avere una società di gestione e, quindi, la ripresa dei voli. I fatti sono questi e si ha l’impressione che sull’aeroporto di Crotone siano state fatte una serie di scelte scellerate e incomprensibili. Non si capisce perché non siano state trovate le ragioni per una mediazione che potesse andare bene a tutti. Non si capisce perché la Sagas, che ha un capitale sociale di 500.000 euro, si sia impuntata sul ricorso pur avendo la consapevolezza che non potrà essere questa società a gestire lo scalo per 30 anni. Non ha i soldi per farlo. Non si capisce chi ha soffiato a pieni polmoni perché la Sagas mantenesse una posizione rigida a partire dal ricorso. Che cosa ci guadagnano Crotone e l’aeroporto da questa vertenza. L’autonomia? Di qual autonomia stiamo parlando visto che l’aeroporto è chiuso e rischia di restare chiuso per molto tempo o addirittura per sempre. La parte politica che ha deciso la posizione dura perché non ha capito che la battaglia andava fatta con l’aeroporto aperto, creando le condizioni per avere l’esercizio provvisorio. Con l’aeroporto aperto si potevano fare tutte le battaglie per avere i riconoscimenti di pennacchi e postazioni nella gestione, perché è questa la ragione vera della vertenza. Drammaticamente bisogna riconoscere che è una questione di potere quella che rischia di chiudere lo scalo e condannare un territorio all’isolamento totale e definitivo.
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Analisi perfetta e, totalmente, condivisibile.