AeroportiCalabria.com • Info ed offerte voli da Lamezia, Reggio Calabria e Crotone È inquietante quanto si legge sul sito web SACAL dell’Aeroporto di Reggio Calabria alla pagina “Trasporti”. Vedi immagine:
FS Trenitalia: scendere alla fermata di Reggio Calabria Aeroporto e proseguire a piedi verso lo scalo aeroportuale. Se si desidera scendere alla stazione ferroviaria di Reggio Calabria Centrale, questa è collegata all’aeroporto con autobus di linea ATAM e taxi.
Un passeggero che arriva in treno e scende alla Stazione di Reggio Calabria Aeroporto dovrebbe, a piedi, passare un sottopassaggio pieno di rifiuti, sporcizia e quasi completamente al buio per poi immettersi in una strada a scorrimento veloce (che non ha nulla da invidiare ad un’autostrada) con il rischio di essere investito e dove non vi è alcun marciapiede o zona pedonale. Il tutto percorrendo circa 1,5 chilometri in 15-20 minuti e con bagagli al seguito.
Ecco da Google Maps come si presentavano il sottopassaggio e la strada a scorrimento veloce (svincolo Malderiti) nel 2022.
Ma il Comune di Reggio Calabria ha pensato di prevedere la tanto amata pista ciclabile in questo tragitto? Perché un passeggero Ryanair che viaggia con il solo zainetto potrebbe anche scendere dal treno con la bicicletta e raggiungere, a questo punto, l’Aerostazione!
Lo Staff di AeroportiCalabria.com
Aggiornamento del 23/02/2024 ore 14:20
Dopo il nostro articolo SACAL ha corretto le informazioni riportate sul loro sito web che riportiamo:
FS Trenitalia: se si desidera scendere alla stazione ferroviaria di Reggio Calabria Centrale, questa è collegata all’aeroporto con autobus di linea ATAM e taxi.
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Adesso arrivano gli arabi a Reggio e sistemano il tutto .
Wilson in un giorno a dato 8 voli ,il CEO si Qatar o di Emirates la fa nuova in una settimana
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Dobbiamo essere pero’ onesti e corretti, Occhiuto la sua parte l’ha fatta…ma l’attuale amministrazione di Reggio e’ tragicomica…
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Ma quale bicicletta.
Qui andrebbe ripulito il sottopasso e rimessa una navetta.
Ma in ogni caso la stazione è abbandonata. Non di ferma quasi nessuno treno. Andrebbe ripristinato tutto.
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Un’ amministrazione Comunale alquanto inadeguata, sta affossando Reggio. Il collegamento tramite sottopasso ferroviario tra Reggio aeroporto e aereostazione, dovrebbe essere una delle priorità e invece……
Se qualche amico del sindaco, (distrattone), volesse avvisarlo, saremmo tutti felici, grazie.
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@ Salvatore Fazio:
L’uso della bicicletta era ironico.
I treni ci sono, che poi non scenda nessuno è un altro discorso. Dalla Jonica (Melito P. S.) fermano ogni ora. Controllate gli orari dei treni.
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@ Carmelo Morena:
Si ma anche se ripuliscono e sistemano tutta la zona dando il giusto decoro non è che il passeggero se la può fare a piedi! Se piove si bagna e verrebbe bagnato dalle auto che sfrecciano sullo svincolo e dove il marciapiede non esiste.
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@ antonio calenda:
@ Carmelo Morena:
Deve essere interesse della società di gestione, non del comune.
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@ Pilota75:
L’eventuale navetta la dovrebbe mettere il comune.
E la strada che si attraversa è comunale per cui il comune dovrebbe almeno interessarsi.
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Il grande errore è stato quello di eliminare la linea ferroviaria del porto.
Perché l’importante a Reggio è passiare
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@ Passeggero reggio:
La strada non è comunale, in ogni caso la navetta la dovrebbe mettere il gestore come è sempre stato.
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@ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
Ottimo a sapersi.
Concordo che serve comunque navetta e decoro, non scherziamo.
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@ Pilota75:
A me la strada risulta comunale.
A lei di chi risulta la competenza?
A catania per esempio il servizio navetta stazione fs Fontanarossa – terminal è fatta da Amt catania.
A lei non risulta?
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Concordo con quello che avete scritto, visto che da aprile ci saranno più voli e l’obbiettivo di tutti (Sacal, Comune, Metrocity e Regione) è quello del turismo che puliscano la galleria, attivino l’impianto di illuminazione e mettano una navetta, anche se quasi nessuno scenderà da quella stazione (perché noi reggini dobbiamo accompagnare il parente fino al posto assegnato) almeno non veniamo derisi da tutti com’era successo con il video della giornalista RAI
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Rivolgetevi al Sindaco Falcomata’……lui risolve tutto e subito……..
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@ Politinho12:
Non pensiamo piu’ solo a noi reggini.
Il turista che magari arriva e rientrando all’aeroporto viene indotto a credere di poterci arrivare in treno?
Tutti ormai parlano di intermodalita’.
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@ Passeggero reggio:
Non è comunale, infatti ci sta un cancello che era comandato dal gestore.
In ogni caso l’interesse deve essere del gestore nell’offrire un servizio.
A Lamezia è delle ferrovie ad esempio.
Se poi lo vuole appaltare ad atam poco cambia.
Non lo usa nessuno il treno, è inutile una navetta per 2 persone
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@ Politinho12:
quale video? Hai un link per favore?
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Comunque, fosse per me, la stazione dovrebbe cambiare nome in Reggio Calabria Sabbie Bianche.
A parte la battuta (ma nemmeno tanto) ci sarebbero alcune soluzioni per migliorare l’accessibilità ferroviaria:
1) Adeguare le fermate in prossimità della stazione Omeca (incrocio Via Padova/Via Aldo Moro, la stazione si trova a due passi) e prolungare la linea 12/14 all’Aeroporto via Via Padova. Si tratta di una linea con una buona frequenza. Prolungando due corse a/r nell’arco del servizio, l’onere supplementare dovrebbe essere intorno ai 300 mila € annui (calcolato a costi standard nazionali). La percorrenza Omeca-Aeroporto dovrebbe essere intorno ai 10 min. Magari tramite una bella convenzione, l’onere potrebbe essere ripartito tra i vari enti interessati. Sul tema avevamo fatto un articolo alcuni anni fa.
2) Prolungare la linea 27/28 via San Gregorio alla stazione FS “Aeroporto” (volutamente tra ” “). Questa soluzione però è più lunga in termini chilometrici, quindi più dispendiosa in termini di tempo e soprattutto denaro.
3) Rispolverare, a livello comunale/metropolitano, un servizio di bus a chiamata. So che in passato è stato sperimentato qualcosa di simile, ma credo abbia chiuso per mancanza di fondi.
4) Pensare ad una convenzione taxi-SACAL per il trasporto gratuito dei passeggeri, ma il servizio taxi per me è sempre stato un mistero (a Reggio si intende).
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@ Pilota75:
Di chiunque sia se fosse un sindaco che valesse 1 lira si dovrebbe quantomeno interessare con chi di competenza.
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Buonasera ,
condividiamo l’entusiasmo di tutti quelli che scrivono e propongono soluzioni, miglioramenti , ecc all’accessibilità all’Aeroporto dello Stretto . Era da tempo che aspettavamo un minimo di risveglio di interesse . Basta poco per migliorare un po le cose se c’è l’onestà, le competenze e l’impegno di tutti .
Buon weekend a tutti .
F.I.
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@ Salvatore Fazio:
Concordo, infatti ho menzionato anche la disavventura della giornalista RAI
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@ Dome:
Vai nelle pagine social della giornalista RAI se non ricordo male è Adriana Pannitteri
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@ Giuseppe Imbalzano (Co-Fondatore di AeroportiCalabria.com):
Conoscendo molti autisti dell’Atam (in quanto è il mio settore il trasporto su gomma) la linee perfette erano la 125 (Porto – Viale Calabria – Aeroporto ), la 102 (Catona Concessa – Viale Aldo Moro – Aeroporto), 103 (Bolano – Viale Aldo Moro – Aeroporto) e la 105 (Catona Lido – Viale Calabria – Aeroporto); avevano delle ottime frequenze e coincidevano perfettamente con gli arrivi e le partenze.
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Ripristinare il 125 è sicuramente l’optimum, ma significa tagliare altre linee per recuperare i km necessari allo svolgimento del servizio o integrare il corrispettivo ad ATAM.
La mia proposta di prolungamento del 12/14 era per garantire una miglior connettività a costi ridotti.
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@ Giuseppe Imbalzano (Co-Fondatore di AeroportiCalabria.com):
Concordo pienamente,
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@ Passeggero reggio:
lo capisco ma l’aeroporto non rientra tra le sue competenze, per fortuna dico io.
fossi in sacal farei come hanno fatto a fiumicino anni fa, mettendo i cartelli per sputtanarli.
@ Giuseppe Imbalzano (Co-Fondatore di AeroportiCalabria.com):
quanti anni sono che diciamo che la stazione omeca è perfetta per questa attività?
l’unica navetta era di sogas che con il telecomando aprivano il cancello.
durò poco anche perchè all’inizio non avevano un autobus basso per passare sotto il ponte
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@ antonio calenda:
Il fatto che Reggio non sia pronta ad accogliere un incremento di voli e presenze é un fatto noto per tutti, tranne che per Occhiuto e Cannizzaro che, evidentemente, in caso di fallimento della strategia daranno la colpa a Falcomatà.
Nel mondo normale la gente lavora insieme anche quando ci sono diversità di vedute (la diversità è un valore aggiunto). In questa storia è palese che Cannizzaro ed Occhiuto abbiano volutamente tagliato fuori Falcomatà e che si tratta di una operazione prettamente politica che andava implementata a tutti i costi prima delle Elezioni Europee e che verrà sfruttata anche alle elezioni comunali del 2025. Quelli “che hanno fatto la loro parte” non sono stati capaci di implementare un servizio di bus Reggio/Lamezia Aeroporto (competenza regionale) che sarebbe la soluzione più logica e meno costosa per avvicinare a Reggio al resto d’Europa.
Aggiungo una considerazione: le isole Eolie sono irraggiungibili eppure sono piene di turisti. Vieste, nel Gargano, dista 2 ore dall’aeroporto di Bari, eppure è piena di turisti.
Reggio Calabria non attrae turisti e l’incremento di voli non cambierà le cose (ci sono due voli al giorno su Linate, lei ha mai visto dei turisti milanesi in città?).
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@ Antonio Lofaro:
Noto con piacere che non sono il solo a dire le cose come stanno.
Tranquillo se ne accorgeranno il 25 aprile…
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@ Antonio Lofaro:
In parte vero ma quanto ci vuole a pulire un po’ di spazzatura e a mettere un collegamento con un autobus che deve fare pochissima strada in un aeroporto che e’ praticamente in citta’? Bisogna che i politici comincino a lavorare assieme per il bene del territorio, indipendentemente dall’appartenenza ai partiti.
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@ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
Reggio C. ha la fortuna di avere la fermata Fs Aeroporto a poco più di un km dall’aeroporto e dovrebbe sfruttarla a dovere. Capisco che non sia facile a causa dei costi aggiuntivi che Sacal dovrebbe sobbarcarsi ma in vista dell’aumento dei voli andrebbe istituita una navetta in coincidenza con l’arrivo e la partenza dei treni, eventualmente anche istituendo un ticket da €1,00. Sicuramente all’inizio saranno quasi sempre vuote, ma bisogna pur provarci…
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@ Antonio Lofaro:
Sono totalmente d’accordo con la sua analisi. Accanto alla giusta battaglia di avere un adeguato aumento di voli dovrebbe esserci altrettanto giusta battaglia di una infrastrutturazione seria dei nostri tre aeroporti. Ho avuto modo in qualche maniera di frequentare l’aeroporto di Lamezia e non si riesce a capire perché non si possa collegare l’aeroporto con la stazione ferroviaria. Non si riesce a capire del perché non è possibile avere una aerostazione nuova e degna di un aeroporto che sfiora più o meno i tre milioni di passeggeri le stesse problematiche vedo riguardano anche gli altri due aeroporti della Calabria se non si risolvono i problemi delle infrastrutture i voli avranno vita breve in tutti e tre gli aeroporti.
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@ giumplex:
Discutevo proprio di questo ieri sera in privato con Giuseppe Imbalzano e Fabio Suraci.
Sono dell’idea che SACAL dovrebbe mettere un piccolo pulmino ed anche a 2 Euro a corsa dovrebbe garantire TUTTE le corse (anche con zero passeggeri) sulla base di un prospetto orario che prevede tutte le coincidenze. Alla fine non si tratta di andare avanti ed indietro in continuazione per h24. I voli ed i treni nell’arco della giornata quelli sono…
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@ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
Magari facessero così.
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@ TUTTI:
Articolo aggiornato con la correzione di SACAL.
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Comunque la SACAL ne esce abbastanza male da questa faccenda. Pur riconoscendo che la stessa non ha responsabilita’ per quanto riguarda la pulizia del viadotto, e’ inaccettabile, in quanto gestore aeroportuale, non essere a conoscenza che il percorso a piedi dalla stazione Aeroporto, suggerito nel sito, e’ praticamente impraticabile…
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@ Salvatore Fazio:
Buongiorno,
La domanda sorge spontanea
Chi ha eletto il sindaco e i consiglieri comunali?
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@ Antonio Lofaro:
Apprezzo la sua difesa verso la persona , ma ripeto ad oggi la gestione imbarazzante dell’attuale ammistrazione, pur riconoscendo i problemi di questi anni.
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@ Antonio Lofaro:
Non diciamo cose inesatte. Non è stato tagliato fuori, Il buon sindaco pubblicamente sul suo fb 6 mesi fa prendeva in giro Occhiuto dicendo che ryanair non sarebbe mai venuta a reggio. Lui non si è mai interessato a nulla.
Ora si dovrebbe solo rimboccare le maniche e cercare di rendere fruibile l’arrivo allo scalo. Alcune cose sono competenza sua, altre no, ma è la sua città? Ha un telefono? Si attivasse. Per che cosa viene pagato? Un buon politico non deve fare solo le cose di sua stretta competenza. Per quelle che non sono di sua competenza ma che riguardano la città si può sempre attivare chiamando, chiedendo facendo.
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Buongiorno ,
siamo solo a ricordare che l’inetto Falcomata’ ha avuto solo il tempo di adeguarsi la retribuzione annuale cosa che nel privato è impossibile ! È un classico per un politico di sinistra meridionale che nessuno assumerebbe nel privato.
Pensate che lui e i suoi non hanno neanche visionato correttamente il progetto delle piste ciclabili per cui ne è scaturito un mezzo scempio .
Figuriamoci se hanno il tempo di pensare a Ryanair , al sottopasso carrabile del Malderiti per la FS aeroporto o ai pulmann per l’Aeroporto dello Stretto !!
Ma scherziamo …. ma che vadano a lavorare come augurato a De Luca !!
Buona giornata
F.I.
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La stazione ferroviaria di Reggio Sabbie bianche così come il pontile erano stati creati circa trent’anni fa’ proprio per collegare rapidamente tutti i passeggeri in servi da fuori Reggio (vds Sicilia e resto della provincia) con l’aerostazione.
Il sottopasso all’epoca era illuminato e pulito ed il collegamento era assicurato con due navette ATAM dal pontile/stazione all’aeroporto.
In seguito come tanti progetti in questa terra amara è avaro tutto in abbandono compreso il progetto di una stazione marittima direttamente lì a San Gregorio.
Credo che non ci volta molto a recuperare ciò che già c’è a valorizzarlo e sfruttarlo per fare economia. Sì perché un sistema aeroportuale che funziona può solo agevolare l’economia di un territorio.
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@ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
Gent.mo Sig. Fazio, capisco l’ironia della bicicletta ma che poi non scenda nessuno no. Io sono uno di quelli che è sceso! Lei è mai sceso in quella stazione? Scese le scale, nessun cartello, va a destra e si ritrova in un torrentino sudicio, va a sinistra e nella desolazione più assoluta, sempre senza alcun cartello, a sinistra stradina che porta ad un cancello dell’ aeroporto chiuso, va a destra e dopo lungo peregrinare su strada quasi sterrata si ritrova nella superstrada ove camminerà rasente al guardrail con i mezzi che sfrecciano a mezzo metro e così per un bel po’, poi come una macchina prende un’ uscita e si ritrova su altra strada ma con la visione dell’ aeroporto lontano…come un miraggio. Ah capisco, i passeggeri Ryanair sono avvezzi ai taxi o ad aspettare i mezzi Atam ogni…..