Aeroporto Crotone: bando oneri di servizio pubblico volo su Roma Fiumicino

L’ENAC ha pubblicato il bando per garantire la continuità territoriale sulla rotta Crotone – Roma Fiumicino.

Sintesi a cura dello Staff di AeroportiCalabria.com

Oggetto della gara è l’affidamento in esclusiva e con compensazione del servizio aereo di linea sulla rotta Crotone – Roma Fiumicino e viceversa per 3 (tre) anni a decorrere dal 26 marzo 2023 (eventualmente prorogabile al massimo per un altro anno).

L’importo massimo per la compensazione finanziaria, comprensiva di un margine di utile ragionevole, assunto a base di gara per l’affidamento del servizio di trasporto aereo per la rotta in questione, è pari a: complessivamente, per tre anni di esercizio, con IVA esclusa, € 13.281.817,00

Per il Crotone – Roma Fiumicino deve essere garantito per tutto l’anno 1 volo al giorno nella fascia oraria con partenza tra le ore 8:00 e le ore 9:00 (*)

Per il Roma Fiumicino – Crotone deve essere garantito per tutto l’anno 1 volo al giorno nella fascia oraria con partenza tra le ore 17:30 e le ore 18:30 (*)

(*) orari a scelta del vettore nei limiti dell’operatività dello scalo di Crotone (8:00-20:00).

Il numero minimo giornaliero di posti deve essere 138.

La tariffa agevolata massima da applicare sulla tratta ai residenti in Calabria per tutto l’anno è di 45 Euro al netto di IVA ed al netto delle tasse ed oneri aeroportuali.

La tariffa da applicare sulla rotta onerata e per tutto l’anno ai non residenti in Calabria è libera.

I vettori che intendono operare sulla rotta onerata devono presentare all’ENAC formale ed integrale accettazione degli oneri di servizio pubblico per almeno due stagioni aeronautiche consecutive.

Per l’espletamento del servizio viene concesso al vettore un margine di utile ragionevole pari al 3,57%. Tale margine non potrà superare la somma di € 306.662,00 con IVA esclusa per ciascun anno.

Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è il 25 gennaio 2023 entro le ore 15:30.

Nota di AeroportiCalabria.com

I termini non sono molto diversi dal precedente bando andato deserto. Alla fine si è quasi raddoppiato il numero minimo di posti portandolo da 70 a 138 (tagliando fuori i turboelica ed i jet da 100 posti circa) e si è quasi raddoppiato l’importo portandolo da 6.592.950 Euro a 13.281.817 Euro. Il margine di utile è di circa 300 mila Euro l’anno ed è da considerarsi borderline per un possibile interessamento di qualche compagnia aerea che dovrà in ogni caso mettere in conto che minimo 138 posti giornalieri a tratta rappresentano un’offerta molto ampia e potrebbe non essere facile raggiungere un riempimento soddisfacente visto che le tariffe non saranno low cost ma di circa 75 Euro solo andata (tasse incluse).