La compagnia aerea low cost irlandese, Ryanair, incrementa i voli Crotone – Bologna per la stagione invernale 2021/2022. Dall’1 Novembre 2021 al 25 Marzo 2022 si aggiunge una frequenza settimanale (Lunedì) e sarà così possibile volare 4 volte a settimana (Lunedì, Mercoledì, Venerdì e Domenica). Bologna raggiunge in questo modo le stesse frequenze settimanali del volo Crotone – Milano Bergamo.
Lo Staff di AeroportiCalabria.com
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Bologna • Milano Bergamo • Venezia Treviso (fino al 28/10/2023) |
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Non capisco perché ancora dobbiamo elemosinare un volo da Crotone per Roma. Visto che non c’è stata una volta mai una quando viaggiavo in vari periodi dell anno e in diversi giorni settimanali in cui l aereo era sempre pieno…. Non capisco proprio visto che la zona ionica è anche mal fornita dai treni… Sta tutto in mano ai pulmann e qui il pensiero è chiaramente sospettoso… È vergognoso che una persona per raggiungere lamezia ad accompagnare si deve fare tre ore di macchina e spendere almeno 20 euro di carburante…. Vergogna ai responsabili.
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Mi chiedo solo quando finirà questo martirio…Che abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo disservizio?
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@ Renato Tempera:
Ryanair decide di incrementare i voli su Bologna e diventa un disservizio?
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@ Carere Cristina:
chi non abita o frequenta la fascia jonica calabrese non si rende conto del disagio che viviamo quotidianamente, non percepiscono l’isolamento geografico a cui siamo condannati da almeno un ventennio.
Riducono il tutto ad andare e tornare a Lamezia per un volo o un aereo come se fosse dietro l’angolo. Il S. Anna è stato il primo aeroporto costruito in Calabria ed io ricordo ancora i tempi d’oro con la compagnia ITAVIA. Poi finalmente dopo anni cupi è arrivata Ryan Air ma magicamente sono sparite le rotte Roma e Pisa che “purtroppo” per Lamezia erano sempre piene.
E’ quasi ormai snervante ed inutile anche parlarne, sono degli asini che fingono di non sapere e capire.
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@ mario rossi:
il primo aeroporto costruito in Calabria….certo che la convinzione ormai vi ha dato alla testa!
vi piaceva fare gli striscioni e le manifestazione contro la base NATO?
ora avete il vostro bell’aeroporto, pulito pulito, incontaminato…AHAHAHAH
@ Pilota75:
fatti na vita
perdi sempre l’occasione di tacere e dimostrare una volta tanto che hai un cervello
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@ mario rossi:
Se dici cretinate è normale che ti si corregga.
Dove l’hai letta questa del primo aeroporto calabrese?
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@ Pilota75:
a Crotone già negli anni 70 grazie alla compagnia Itavia si poteva volare (anche bene, aggiungo) ed io già lo facevo all’epoca per motivi di salute
La famiglia Davanzali (nel CdA di Itavia) fece grossi investimenti in città e mentre loro movimentavano migliaia di turisti tramite il S. Anna tu invece non potevi scrivere cavolate sui blog all’epoca. Per fortuna.
Trovami i voli da Lamezia negli anni settanta.
Capra
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@ mario rossi:
Sono 2 giorni che attendo una tua risposta a questo commento: https://www.aeroporticalabria.com/notizie-lamezia/aeroporti-calabria-sacal-sara-presente-al-world-routes-2021-milano-10-12-ottobre/#comment-110107
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@ mario rossi:
infatti il primo aeroporto della calabria è Reggio!
Lamezia nacque molto dopo.
come vedi le cretinate continui a scriverle tu.
Crotone NON è il primo aeroporto costruito in Calabria.
anche ammesso che fosse il primo, cosa c’entra? che diritto si vorrebbe assegnare?
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@ Pilota75:
cosa cavolo c’entra Reggio Calabria adesso?
L’aeroporto dello stretto ha il suo bacino d’utenza che non
interferisce con l’utenza della provincia di Crotone. Anzi, i
politici di Reggio Calabria fanno benissimo a chiedere il
potenziamento dei voli e maggiori investimenti sullo scalo.
Il problema è solo Catanzaro e quei montanari che ci abitano.
Hanno voluto l’aeroporto dietro casa ma a noi non frega nulla.
Il S. Anna esisteva prima e deve essere messo nelle condizioni di
servire più rotte di quelle attuali. Anche perchè la storiella del bacino di
utenza piccolo è la solita cretinata sostenuta dai vertici Sacal
già smentita ampiamente dai numeri registrati da Ryan Air anni fa.
La costruzione della nuova aerostazione S. Anna venne fatta per
mirare ad un flusso annuo di passeggeri pari a 250.000 l’anno
Ryan Air fece 180.000 passeggeri con solo 2 rotte (Roma e Bergamo)
(capisci 2 rotte!!) cui si aggiunse il volo su Pisa 3 volte alla settimana.
E calcola che ancora aspettiamo l’ampliamento della pista decollo e
atterraggio la quale attualmente non consente a molte compagnie
di servire Crotone poichè dispongono di aerei troppo ingombranti.
Sei una capra.
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@ Pilota75:
aggiungo inoltre che se volessero dotare il S. Anna di tutta
la strumentazione utile a consentire i voli notturni e/o per
scarsa visibilità (hai presente cosa sia la nebbia?) forse
a quest’ora non saremmo qui a discutere con te caro prof.
Giusto per tua informazione la posizione geografica del ns.
aeroporto (altitudine rispetto al livello del mare) provoca
spesso la formazione di nebbia e foschia che non consente
l’atterraggio degli arei a meno che non siano guidati dal
personale della torre di controllo unitamente alla strumentazione
che attualmente il S. Anna non dispone a differenza di Lamezia.
Guarda caso decine di voli l’anno vengono dirottati a Lamezia
per questo motivo. Bisogna mettere il S. Anna in pari con gli
altri aeroporti calabresi. La regione Calabria deve investire!!
Le compagnie non scelgono Crotone perchè è un aeroporto
con tantissimi problemi tecnici ed infrastrutturali.
Poi ci raccontano la barzelletta del bacino d’utenza!!
Ribadisco, sei un grande capra.
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@ mario rossi:
tu hai scritto: “Il S. Anna è stato il primo aeroporto costruito in Calabria”.
Ti ho fatto notare che non è vero, il primo è reggio.
il fatto che esiste da prima non c’entra assolutamente nulla, il bacino di utenza di crotone è una caccola in confronto a lamezia e reggio.
Bella la storiella che le compagnie hanno aerei grandi, non che la pista è piccola…mah
il costo per fare diventare crotone cat 2 è troppo elevato per i 4 voli che ci stanno.
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@ Pilota75:
si esatto, la pista del S. Anna è troppo corta e
non consente l’atterraggio e il decollo a quelle
compagnie con aerei da 180 posti in su…lo sanno
pure le pietre in Sacal a parte te che sei una capra.
Così come è una certezza la mancanza della strumentazione
necessaria all’apertura della torre di controllo (monumento nel deserto).
Se Crotone è destinato a diventare un misero riferimento dei voli
charter così non esistono le condizioni..i charter volano anche di
notte così come in caso di nebbia o foschie o quant’altro.
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@ mario rossi:
quindi come fa ryanair ad atterrare visto che i suoi aerei sono tutti da 189 posti?
Lo vedi che continui a dire cretinate senza informarti?
La torre in quanto impianto esiste, non ci sta il serviszio, alquanto inutile, va bene l’AFIU.
Non serve alcuna strumentazione è un discorso burocratico, del contratto di servizio (dubito tu sappia di cosa sto parlando).
si, hai detto bene, il PNA prevede che Crotone sia utilizzato per i charter e sgravare lamezia.