Aeroporto Crotone: SACAL fa chiarezza sull’attivazione del sistema ILS

Riceviamo comunicato stampa dalla SACAL e pubblichiamo:

Lamezia Terme, 9 maggio 2023 – In merito alle notizie apparse sulla stampa che riguardano le criticità derivanti dal non funzionamento dell’impianto ILS sull’aeroporto di Crotone, si chiarisce quanto segue.

Nel pieno rispetto di una comunità che insiste su un’area ricca di bellezze naturali ma penalizzata sotto l’aspetto della mobilità, SACAL è consapevole della responsabilità che si è assunta accettando il mandato, inequivocabile, del presidente della Regione Calabria di migliorare l’intero sistema aeroportuale, e dunque l’aeroporto Sant’Anna di Crotone, le cui infrastrutture, inadeguate, stanno creando non poche difficoltà ai passeggeri. Oltre gli interventi già realizzati per adeguare le infrastrutture di volo, tra cui progettazione esecutiva recinzione e viabilità perimetrale, adeguamento controllo accessi e videosorveglianza dell’aerostazione, ristrutturazione edificio distaccamento aeroportuale Vigili del Fuoco e adeguamento bretella di accesso in pista, progettazione del sistema fognario attualmente mancante, SACAL ha attivato le procedure per mettere in funzione l’impianto ILS cat1: completamento esproprio area di sedime, spostamento segnaletica orizzontale e aiuti visivi luminosi di circa 160 metri, verifica dell’attuale configurazione degli ostacoli e installazione del Trasmissometro, strumento utile a determinare la trasparenza dell’aria e quindi le condizioni di visibilità sulla pista (RVR).
C’è da dire però che, contrariamente a quanto riportato sulle varie testate locali, l’installazione dell’ILS non è la completa soluzione ad avverse condizioni meteo: dirottamenti si possono verificare in caso di vento al traverso o maggiore o minore visibilità della pista dovuta a temporali o nebbia. E’ il caso del volo Bergamo/Crotone/Bergamo dirottato a Lamezia Terme e i cui passeggeri sono stati riprotetti come da Regolamento Europeo 261/2004 che stabilisce l’obbligo di assistenza da parte delle compagnie aeree.
I voli dirottati dall’aeroporto di Crotone per condizioni meteo avverse nel 2022 sono stati lo 0.88% su un totale di 1126 movimenti.
Sull’aeroporto di Crotone sono operative le tratte per Bologna, con 5 frequenze, Bergamo 9 collegamenti e Treviso con 5 voli a settimana; nei primi quattro mesi dell’anno l’aeroporto Sant’Anna ha registrato un incremento del 76% pari a 59.523 passeggeri e del 194% pari a 711 movimenti rispetto allo stesso periodo del 2019.


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12 commenti

  1. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Commenta per: Crotone

    SACAL ha ribadito ciò che scriviamo noi da anni. L’ILS non è un forno a microonde che basta un pulsante per attivarlo. Passeranno anni prima di completare i lavori sulla pista e soltanto dopo si potrà parlare di collaudo ed entrata in funzione dell’ILS.

  2. Commenta per: Crotone

    lo sapevamo già, a crotone è totalmente inutile un ils

  3. @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    La Sacal (purtroppo) gestisce lo scalo crotonese dal 2017 e lo strumento ILS era già piazzato li all’epoca. Il S. ANNA ha il potere magico di registrare aumenti passeggeri con il semplice aumento di frequenze settimanali (come da comunicato stampa Sacal) ma mai abbiamo potuto gioire per l’apertura di nuove tratte. Evidentemente la storiella del bacino d’utenza è passata di moda, resta invece il palese disinteresse del gestore unico ad incentivare nuove compagnie. Il S. Anna ha carenze strutturali immense rispetto a Lamezia ma Sacal è incapace perfino di garantire servizi minimi all’utenza (il buon funzionamento dell’aria condizionata o le bevande inserite nei distributori automatici). Difficile attrarre più passeggeri con questa politica del cavolo. Continuare ad offendere l’intelligenza delle persone che vogliono volare da e per Crotone non aiuterà certo a migliorare la situazione. Poi magari tra 5 anni si collauderà finalmente lo strumento ILS ma Sacal vorrà chiudere il S. Anna per debiti accumulati a causa della sua palese incapacità. Il comunicato stampa emesso per rispondere (a stento) alle critiche dei giornali mi sa tanto di coda di paglia.
    Attendo con ansia le lungimiranti idee di Pilota 75, sempre pronto a dire la sua anche quando francamente non ne vediamo il bisogno.

  4. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Commenta per: Crotone

    @ mario rossi:
    Nel 2022 ci sono stati solo 10 dirottamenti. Se ci fosse stato l’ILS attivo quanti di questi voli sarebbero riusciti ad atterrare? Io dico non più di 2 o 3 poiché a Crotone si dirotta per forti temporali e soprattutto per il vento e le raffiche. L’ILS ti è utile se la visibilità è scarsa (tipo con la nebbia) ma non ti garantisce l’atterraggio se le altre condizioni meteo sono comunque proibitive. Come ho già scritto non basta piazzarlo lì da prima del 2017 se poi lasci i lavori a metà. I crotonesi pensano che basta premere un pulsante e da domani si atterra con l’ILS. Non è così.

  5. Commenta per: Crotone

    @ mario rossi:
    io mi attengo ai fatti.
    riesci a dimostrare l’utilità di un ILS in un aeroporto con scarsi movimenti e inesistenza di scarsa visibilità?
    tra l’altro sarebbe un CAT 1.
    puoi altresì dimostrare con fatti che l’ILS aumenterebbe i movimenti?
    se non riesci a rispondere a questo (e non ci riuscirai) quello che fa commenti inutili sei tu.

  6. Commenta per: Crotone

    @ mario rossi:
    come previsto, dopo oltre 24 ore non sei in grado di dare una risposta.
    siete solo chiacchiere e lamenti!
    Per quello sacal e regione vi prendono in giro.

  7. Commenta per: Crotone

    @ Pilota75:
    Sacal e Regione Calabria dovrebbero solo nascondersi. Nonostante i continui disservizi lo scalo crotonese registra 170.000 passeggeri con solo tre misere rotte. Mi attengo semplicemente ai fatti, tu scrivi giusto perchè la tua vita è alquanto triste e vuota. Magari il sistema ILS non risolverà tutti i problemi anacronistici di Crotone, ma senz’altro investire sullo scalo (vedi allungamento della pista) ed incentivare nuove compagnie all’apertura di nuove tratte comporterà senz’altro il raddoppio (come minimo) del traffico passeggeri.

  8. Commenta per: Crotone

    @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    Puo’ darsi che lo strumento ILS non risolva tutti i problemi, ma sicuramente le carenze strutturali dello scalo pitagorico non aiutano ad aumentare il traffico passeggeri. Questo è un dato inconfutabile poichè con solo tre rotte disponibili Crotone sta registrando numeri da circo. Se poi la Regione Calabria si decidesse ad investire i soldi già stanziati da anni (allungamento pista attuale) ed incentivasse nuove compagnie per aprire nuove rotte (Pisa, Torino e Roma su tutte) farebbe soltanto il suo misero compitino.

  9. Commenta per: Crotone

    @ mario rossi:
    vedo che continui nelle tue farneticazioni.
    Speravo avessi scelto il silenzio e invece continui a dire cretinate.

    Non è compito del gestore incentivare nuove compagnie/tratte.
    I soldi ci sono ma le compagnie non vogliono andare a crotone neanche pagate, evidentemente sanno che non ci sono passeggeri.
    Non è quindi colpa di sacal, mi dispiace per te.

    Se ci sono numeri da circo è colpa delle persone che non volano, mi sembra chiaro.
    Per la sacal non cambia se ci sono 1000 o 20 pax, deve sempre mantenere aperto l’aeroporto; come vedi anche qui non è colpa della sacal.

    La Regione, come ti ho scritto sopra, ha messo a disposizione i soldi di cui parli ma le compagnie non sono interessate, cosa dovrebbe fare? Obbligarle?

    Riguardo l’allungamento della pista, non so da dove esca fuori e a cosa servirebbe, non è previsto:
    https://www.aeroporticalabria.com/notizie-crotone/aeroporto-crotone-nuovi-lavori-infrastrutturali-per-36-milioni-di-euro/

    Alla fine ti rinnovo l’invito a stare zitto, non capisci nulla di trasporto aereo.

  10. Commenta per: Crotone

    @ mario rossi:
    Io non capisco di cosa vi lamentate a Crotone… Avete Air Kroton!!!!!!

  11. @ Pilota75:
    perdi sempre l’occasione per tacere. La regione Calabria ha stanziato i fondi per l’allungamento della pista ben 5 anni fa (non hanno mai pubblicato il bando dei lavori in oggetto). La pagliacciata dei 36 milioni che hai pubblicato non c’entra nulla. Ti ribadisco che la gente vola da Crotone (170.000 pax con tre misere rotte gestite malissimo da Ryan Air). Sei un ebete, ormai è certo.

  12. Commenta per: Crotone

    @ mario rossi:
    vedo che non riesci a non insultare.
    la regione calabria può stanziare ciò che vuole, l’aeroporto è di ENAC e decidono loro se e come allungare la pista.
    i 36 milioni che tu dici non centrare nulla sono, invece, gli unici fondi e progetti realizzabili approvati dal’lENAC.

    i numeri dicono il contrario, le cancellazioni prossime di ryanair confermano i miei dati.
    170mila pax l’anno sarebbero grandi numeri?
    Lamezia li fa in un mese….

    non dovevate aprire air kroton, poi jonica airways per portare le cassette di frutta d crotone nel mondo?
    AHAHAHAHAHAH

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