Aeroporto Reggio Calabria: coefficiente di riempimento voli per Milano Linate (2022)

In questo articolo lo Staff di AeroportiCalabria.com vi fornisce un’elaborazione dei Dati di Traffico sulla rotta Reggio Calabria – Milano Linate per l’anno 2022. Prenderemo in esame il numero di passeggeri (Pax.) che hanno volato, il numero di posti offerti, il numero di voli effettuati (Movimenti – Mov.) e calcoleremo il coefficiente di riempimento (Load Factor – L.F.) dell’aeromobile.

Nel periodo considerato i voli sono stati effettuati da ITA Airways con differenti aeromobili. Si può ragionevolmente considerare una media di 144 posti offerti.

Anno Pax. Posti Mov. L.F.
2022 126.851 197.141 1.366 64%

Il coefficiente di riempimento non brilla ma non è nemmeno tanto cattivo. Quando i biglietti raggiungono una certa tariffa, tale da considerarsi troppo elevata, il passeggero non acquista e preferisce volare da Lamezia Terme considerando l’ampia scelta di vettori low cost (che però non atterrano a Linate). Questa è la politica commerciale di ITA Airways, offre un servizio e se lo fa pagare, specialmente su Milano Linate dove i costi a carico delle compagnie aeree sono più elevati. Però in questo modo lo scalo risulta essere limitato ad una sola compagnia aerea che in regime di monopolio può fare il bello ed il cattivo tempo con le tariffe da applicare. Urge un’alternativa, possibilmente low cost, sull’area milanese (Linate, Malpensa, Bergamo) che possa alimentare la concorrenza. I più anziani ricorderanno certamente AirOne, mentre i più giovani Blu Express. Noi di AeroportiCalabria.com la rotta per il futuro l’abbiamo tracciata. Per i vari attori è arrivato il momento di passare dalle parole (troppe) ai fatti (ad oggi pochi).

Leggi tutte le statistiche sui voli dall’Aeroporto di Reggio Calabria: Aeroporto Reggio Calabria – Statistiche

Lo Staff di AeroportiCalabria.com


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19 commenti

  1. Commenta per: Reggio Calabria

    A volte leggo che i coefficienti di riempimento sono bassi perché i passeggeri da Reggio sono pochi (per mille motivi ampiamente discussi).
    Adesso si dice che il passeggero, oltre una certa cifra, sceglie di volare da Lamezia.
    Ma esiste una statistica reale di quanti dei passeggeri che volano da lamezia avrebbero preferito volare da Reggio a prezzi più bassi (per una tratta ovviamente comparabile come Linate )?

    Ammesso che si tratti di problema costi e non di scarso numero assoluto di passeggeri, perché quindi ita, visto che la tratta poi la fa lo stesso, non abbassa leggermente i prezzi così da riempire tutto l’aereo magari con ricavi maggiori invece di accontentarsi del 64% di lf?

    Che senso ha?

  2. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Fabrizio:
    il senso di tale analisi quale sarebbe?
    se i LF sono bassi è ovvio che dipenda dal basso numero di passeggeri.
    Che molti preferiscano lamezia per motivi di costi è altrettanto vero, ovviamente parliamo di persone che non hanno grandi possibilità.
    E’ evidente che se devo andare a milano per lavoro faccio REG-LIN e lo pago.

    se devo andare da mio figlio che lavora in provincia di milano vado da lamezia a malpensa o bergamo.

    sono due mercati diversi.
    le low cost intercettano questi passeggeri che ovviamente sono di più rispetto al turista/business che ha altre esigenze.
    secondo te quante persone OGNI GIORNO possono viaggiare da/per reggio per turismo e lavoro?
    Io dico non più di 20/30

    tu dirai: perchè allora ITA non abbassa i prezzi?
    Perchè dovrebbe farlo scusa?
    E’ monopolista su LIN, paga fior di milioni per mantenere gli slot li e dovrebbe diminuire i prezzi per aumentare il LF?
    che gli frega…guarda gli yeld e capirai

  3. Giuseppe Imbalzano (Co-Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Commenta per: Reggio Calabria

    @ Fabrizio:
    Una compagnia legacy (se consideriamo ITA tale) non ragiona come una low cost. Quindi il revenue management viene gestito diversamente. Ci sono tanti articoli online che spiegano come funziona.

  4. Commenta per: Reggio Calabria

    Trovo l’articolo ed il commento questa volta equilibrato e centrato. Ritengo che difficilmente ITA (con o senza LF) rinuncerà ad un solo volo che produce circa 200.000 posti/anno ad una media di prezzo di 80 euro. Serve uno sforzo concertato per favorire il volo del mattino (per LIN) con partenza tra le 8.00 e le 9.00 ed il serale con rientro entro le 20.00 (anche senza sosta notturna – ripartenza entro le 21.00) che potrebbe raccogliere maggior favore da parte dell’utenza messinese (e lavorativa in genere) se ben organizzato con navette ed attraversamenti veloci e programmati.

  5. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Gibran965:
    cosa significa rientro senza sosta notturna?
    che poi dovrebbe ripartire vuoto da reggio alle 22?

  6. Commenta per: Reggio Calabria

    Che senso ha vendere inizialmente un tot di posti ad un prezzo più basso se poi, a mano a mano che il prezzo cresce, arrivati ad un certo punto quei pochi passeggeri che ci sarebbero preferiscono volare da Lamezia e l’aereo da Reggio viaggia a poco più della metà della capienza?

    Certo non sarà colpa di Reggio, ma se ITA perde 1,3 milioni di euro al giorno (il sole 24 ore del 28 marzo) forse è lecito qualche dubbio sulla gestione è anche lecito…

    Perché mai non iniziare a ragionare come una compagnia low cost che, anche a pochi giorni dalla data, abbassa i prezzi pur di riempire l’aereo?
    Chissà…

  7. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Fabrizio:
    perchè NON è una compagnia low cost!
    a ITA interessano le connsessione per/da estero, del voletto nazionale non interessa nulla, non ci guadagna.
    vedrai come LH tra sei/sette mesi cancella reggio e altre rotte inutili dal network

  8. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Commenta per: Reggio Calabria

    @ Fabrizio:
    A me non risulta che le low cost a pochi giorni dalla partenza abbassino i prezzi pur di riempire. Il ragionamento che fai tu non si applica nemmeno al trasporto ferroviario. Un motivo ci sarà.

    Ho chiesto a ChatGPT “Perché le compagnie aeree a ridosso della partenza non abbassano le tariffe dei biglietti pur di riempire l’aereo?” e mi ha risposto così:

    Le compagnie aeree spesso offrono tariffe variabili per i loro voli, basate su una serie di fattori, tra cui la domanda di voli, il tempo rimanente prima della partenza e la capacità dei loro aerei. Mentre può sembrare logico che le compagnie aeree abbassino le tariffe dei biglietti vicino alla partenza per riempire gli aerei, ci sono diversi motivi per cui potrebbero non farlo:

    1. Ricavi e profitto: Le compagnie aeree cercano di massimizzare i loro ricavi e il profitto. Se abbassassero drasticamente i prezzi vicino alla partenza, potrebbero ottenere meno ricavi complessivi. Invece, le tariffe più alte per i biglietti venduti all’ultimo minuto possono aiutarle a compensare i costi operativi e massimizzare i loro guadagni.

    2. Strategie di revenue management: Le compagnie aeree utilizzano sofisticati modelli di revenue management per gestire le loro tariffe. Questi modelli prendono in considerazione la domanda prevista, la concorrenza, le stagioni e altri fattori per determinare il prezzo ottimale dei biglietti. Spesso, le tariffe dei biglietti aumentano man mano che si avvicina la data di partenza, poiché la domanda potrebbe essere più alta e la disponibilità potrebbe essere limitata.

    3. Pubblico diversificato: Le compagnie aeree hanno un pubblico diversificato, composto da passeggeri con diverse esigenze e preferenze di prezzo. Alcuni passeggeri sono disposti a pagare di più per prenotare all’ultimo minuto a causa di necessità urgenti o cambiamenti di piano dell’ultimo minuto. Abbassare le tariffe troppo vicino alla partenza potrebbe danneggiare il segmento di passeggeri disposto a pagare un prezzo più elevato.

    4. Immagine e posizionamento del marchio: Le compagnie aeree cercano di mantenere una certa immagine e posizionamento del marchio. Ridurre drasticamente i prezzi dei biglietti all’ultimo minuto potrebbe influire sulla percezione del valore dei loro servizi da parte dei passeggeri e potrebbe essere visto come un segnale di bassa qualità o di disperazione economica.

  9. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Gibran965:
    Condivido pienamente questa affermazione anche in considerazione dell’utenza per l’aereoporto dello stretto che dovrebbe essere a servizio della UTENZA delle due Città metropolitana di Messina e Reggio rammentando che con le sole tratte su Roma e Milano, ma con orari confacenti partenza tra le 7,30 ed 8,30 per Linate e Fiumicino , aveva raggiunto i 700.000 pax , contro gli attuali 130.000 gestione SACAL CON ORARI PENALIZZANTI IL ROMA ALLE 6,20 MA COME SI PENSA ALL ‘ UTENZA MESSINESE SU ORARIO GIÀ PENALIZZANTE PER REGGINO E TERRITORIO METROPOLITANO.
    VOGLIAMO PARLARE DEL MILANO CHE SOTTRATTOCI IL VOLO DEL MATTINA, TRASFERITO SU LAMETIA, SI PARTE DAL MINNITI DI POMERIGGIO ORA NON V’È PENALIZZAZIONE PEGGIORE STANTE I PERNOTTAMENTO E VARIE DA AFFRONTARE PER AVER SOTTRATTO IL VOLO DEL MATTINO CHE CONSENTIVA IL RIENTRO SERALE.
    E MI FERMO QUI. GRAZIE PER ATTENZIONE IN SERENITÀ.@ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):

  10. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):

    Credo che la risposta di chatgpt sia sostanzialmente corretta, ma che non si possa applicare pienamente ad una compagnia strutturalmente in perdita e che non si preoccupa di esserlo, che vola su un aeroporto dove la logica direbbe di non volare perché non redditizia, in cui per qualche verso ITA si ritrova costretta a seguito di qualche piagnisteo del politicante reggino di turno.

  11. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Commenta per: Reggio Calabria

    @ Giuseppe:
    Il massimo raggiunto è stato di 607.000 nel 2006 e sappiamo tutti cosa è stato fatto. Lasciamo stare.
    Tutti i tentativi di coinvolgere Messina sono falliti. Preferiscono Catania, sono loro a dirlo.
    Lamezia non ha sottratto il volo mattino/sera su Linate, l’aveva già (in alcuni periodi a fasi alterne). Semplicemente è stato cancellato da Reggio Calabria. Dal prossimo inverno il mattino/sera su Linate sarà cancellato anche da Lamezia.

  12. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Giuseppe:
    ma davvero ancora credete alla favola che alitalia toglie il volo a reggio per metterlo a lamezia per fare il dispetto?
    AHAHAHA

    tu sai quanto TI costava, anche se non volavi, raggiungere i 700mila pax?

    @ Fabrizio:
    nessun piagnisteo, la logica è di hub and spoke. semplice
    qualche volo sarà in perdita ma lo recuperano da altra parte

  13. Commenta per: Reggio Calabria

    Però, nonostante l’aumento generale dei prezzi e il LF bassino, i pax su Linate non sono poi così lontani dai 156.242 pax del 2018 (il 2019 non fa testo perchè Linate fu chiuso tre mesi per lavori). Guardando i dati storici, a parte qualche annata particolare, i pax sulla rotta quelli sono più o meno. Quindi tutto sommato non sono dati troppo cattivi. Forse con una low cost in concorrenza si avrebbe un abbassamento dei prezzi, ma contestualmente ipotizzo anche una riduzione delle frequenze di ITA, arrivando ad avere un’offerta posti molto simile.
    Sarebbe interessante capire se un volo per Malpensa da Reggio potesse incrementare i pax complessivi per Milano o rosicchiarli dal Linate.

  14. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Flyreg:
    infatti lo diciamo da anni che è “strutturale” la mancanza di pax a reggio e non certo per orari e prezzi.
    malpensa non lo vogliono i reggini, tutti nobili che devono andare in via montenapoleone e tornare in serata….

  15. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Pilota75:
    Un volo di rientro Reggio Linate alle 21.00 non è affatto una bestemmia. Viene incontro contemporaneamente alle esigenze dei pendolari rientranti ed a quelle dei viaggiatori d’affari delle due sponde.
    La mancanza di pax è conseguenza anche di orari e prezzi.
    I coefficienti di riempimento del REG-LIN o del SUF-LIN di ITA sono assolutamente paragonabili nonostante il ragguardevole maggior costo del primo ed il potenziale maggiore bacino d’utenza del secondo.
    Il modello SUF non è replicabile su Reggio Calabria e Messina che hanno tradizioni e consuetudini diverse dal punto di vista volativo. Manca qualche volo in più per collegare i territori con aree tradizionalmente connesse e soprattutto un sistema di servizi costruito intorno all’aeroporto con collegamenti certi duraturi e funzionali.
    Il volo REG-LIN esiste da decine di anni, ancor prima che a Lamezia ed a Malpensa ci fossero degli aeroporti, i collegamenti aerei determinano scelte di vita e costruiscono legami tra territori .. non si tratta di shopping.

  16. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Gibran965:
    Il volo alle 21 prevede un night stop, quindi una base è costi in più per la compagnia di almeno il 40%.
    Ovviamente li deve pagare il passeggero non certo ITA.

    A quanto dovrebbe essere venduto il biglietto medio?
    Capisci da solo che non avendo risultati non lo metteranno mai.

  17. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Gibran965:
    Ti segnalo un vecchio articolo sulla questione: https://www.aeroporticalabria.com/voli-reggio-calabria/aeroporto-reggio-calabria-per-il-ripristino-del-volo-mattino-sera-su-milano-linate-bastava-pagare/

    Considerando la situazione slot di Linate, giustamente ITA utilizza quelli mattutini per rotte con margini più alti (inclusi eventuali aeroporti che pagano per averlo, come nell’articolo).
    Inoltre, considerando la situazione a Reggio, avere il nightstop per Roma (sperando duri considerando il LF) è tutto grasso che cola poichè è possibile utilizzare altri voli in coincidenza per il Nord o per l’estero; mentre il volo mattino/sera per Linate consentirebbe solo il ritorno in giornata.

  18. Commenta per: Reggio Calabria

    Sarebbe interessante vedere anche il coefficiente della tratta REG-FCO.

  19. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Commenta per: Reggio Calabria

    @ Pa:
    Certo, stiamo solo aspettando perché ci mancano Novembre e Dicembre 2022.

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