Aeroporto Reggio Calabria: deserti i bandi per i voli su Torino, Bologna e Venezia

Secondo quanto riportato da Gazzetta del Sud, i bandi per i voli su Torino, Bologna e Venezia sarebbero andati deserti. Dunque, nessuna compagnia aerea nonostante i soldi sul piatto ha ritenuto appetibili le rotte dall’Aeroporto di Reggio Calabria.

Noi dello Staff di AeroportiCalabria.com avevamo analizzato a livello tecnico i bandi e fatto le nostre previsioni:

Ci dispiace aver avuto ragione anche questa volta.

Lo Staff di AeroportiCalabria.com


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20 commenti

  1. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Commenta per: Reggio Calabria

    Caro amico che cambi sempre nickname e che da anni pensi solo ad attaccare, offendere, diffamare e denigrare lo Staff di AeroportiCalabria.com perché secondo te con le nostre analisi professionali e reali affossiamo l’Aeroporto di Reggio Calabria, dopo questo ennesimo riscontro che le tue teorie sono assolutamente false e che avevamo ragione anche questa volta, dovresti umilmente chiedere scusa a noi ed a tutti.

  2. Commenta per: Reggio Calabria

    Perchè scusate, c’erano dubbi? Ormai è una causa persa. Teniamoci quello che c’è e speriamo in un cambio di orario dei voli da/per LIN.

  3. Commenta per: Reggio Calabria

    Veramente???
    Non me l’aspettavo!
    Incredibile… Come mai secondo voi?

  4. Commenta per: Reggio Calabria

    Ma perché non fare un volo da Malpensa o da Bergamo ( dove l’utenza secondo me ci sarebbe e lo dico perché vivo a Milano ) invece di inventarsi queste tratte inutili da Venezia o Torino ( che oltretutto è già stata fallimentare con altra compagnia). Vogliamo farci del male da soli.

  5. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Daniele:
    L’utenza ci sarebbe…
    Quanti voli al mese faresti se ci fosse volo?

  6. Commenta per: Reggio Calabria

    Buongiorno, ho letto che ci sarà un’ulteriore ed urgente conferenza dei servizi per cercare di rimediare a questa situazione. Cosa si dovrebbe fare secondo voi per aprire almeno una rotta ( credo la più appetibile tra le tre siamo tutti concordi sia Torino), aumentare o spostare parte del finanziamento di 13 milioni di euro o modificare la capienza minima degli aeromobili?

  7. Commenta per: Reggio Calabria

    Peccato. Questa volta sembrava ci fossero le premesse considerando i soldi sul piatto. Sicuramente non ha pagato la strana scelta di sottostimare il coefficiente teorico di riempimento nel bando per Torino (unica rotte delle tre che avrebbe potuto avere delle possibilità), assieme anche al foglio di FAQ con lo storico del traffico senza specificare il numero dei movimenti, che francamente non sembrava molto invitante.
    Però bisogna anche dire gli incentivi in questa forma (oneri di servizio) non piacciono tanto alle compagnie aeree: magari se fossero riusciti a girare diversamente i fondi per stipulare qualche contributo di co-marketing o altri accordi direttamente con uno o più vettori, i risultati sarebbero stati differenti. Un po’ come avviene in molti altri aereoporti nella quale il gestore di accorda con Ryanair. Vedesi il recente esempio di Soaco a Comiso che non è riuscita a rinnovare con Ryanair e tempo una settimana ha subito strappato un accordo con Aeroitalia.
    Quindi credo che il problema in questo caso sia il bando stesso e le modalità, e non la scarsa appetibilità di Reggio (che comunque resta, assieme all’abilitazione necessaria e alla scarsa domanda).

  8. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Cavaliere:
    quindi per te il problema è la capienza minima?
    non si può spostare nulla.
    faranno un secondo bando, anche questo deserto.

    @ Flyreg:
    il problema è sempre lo stesso.
    Reggio ha pochi pax, non è una destinazione interessante per chi viene da fuori.
    il fatto che neanche aeroitalia (che oggi è l’unica compagnia che va ovunque basta che gli danno 10mila lire) abbia partecipato è significativo.

  9. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Pilota75:
    Effettivamente l’assenza di Aeroitalia ha lasciato anche me perplesso. Loro stanno raccattando contributi qua e là. Evidentemente il vincolo di due anni li ha spaventati e dopo aver vinto la continuità sarda sono un po’ a corto di aerei; secondo me se non ci fosse stata la condizione di aerei con minimo 133 posti per Torino avrebbero partecipato operando spesso con l’ATR di AirConnect.
    Fatto sta che a queste condizioni anche un secondo bando è facile che vada deserto.

  10. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Daniele:
    Pensa che io toglierei uno dei due voli per LIN..

  11. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Commenta per: Reggio Calabria

    @ Daniele:
    Malpensa e Bergamo rientrano nel bacino di utenza milanese dove c’è già Linate e non può attivarsi la continuità territoriale.

    @ Cavaliere:
    I soldi resteranno quelli, quindi cancelli Bologna, tieni Torino e Venezia sottostimando ancora di più il coefficiente di riempimento ed alzando così la compensazione. Aeromobili più piccoli no per via della distanza.

    @ Flyreg:
    Invece il coefficiente di riempimento doveva essere ancora di più sottostimato. Non ti è chiaro come funziona la compensazione. Le rotte sono troppo lunghe per un ATR.

  12. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Manlio:
    Questa storia finirà presto tranquilli che dopo la costruzione del ponte sullo stretto che unirà Reggio e Messina diventando poi una metropoli e con i
    prezzi bassi come negli altri aeroporti altro che aeroporto di Lamezia finirà la pacchia per tutti.

  13. Giuseppe Imbalzano (Co-Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Commenta per: Reggio Calabria

    Un altro elemento che suggerisco come contro circa l’assegnazione del bando, insieme a tutti quelli giustissimi già elencati, è quello riguardante la tempistica sfortunata di pubblicazione e termine per la presentazione dell’offerta. Tra febbraio e aprile le compagnie hanno già definito la programmazione summer dei loro aerei ed equipaggi.
    Un pochino di pazienza per studiare meglio tutta la faccenda e fare qualche riflessione più accorta, e non de panza, avrebbe portato ad un risultato diverso.
    Peccato.

  14. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Giuseppe Imbalzano (Co-Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    purtroppo l’intento era unicamente quello di “vendere fumo”.
    Ora vediamo cosa dicono i vari ciccio cannizzaro, occhiuto, il genio dell’au sacal…

  15. Commenta per: Lamezia, Reggio Calabria, Crotone

    @ Pilota75:
    come volevasi dimostrare (vedi Crotone), il problema è di chi vende fumo…… porteremo l’ aeroporto a 1milione di passeggeri diceva l’ AU Sacal. Un bleff, con il turismo in aumento a 2 cifre nel 23 vs 22 gli aeroporti calabresi non fanno numeri.

  16. Commenta per: Reggio Calabria

    @ Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com):
    Possono sottostimarla e aumentare la compensazione quanto vogliono, ma evidentemente questa tipologia di bando non fa gola a nessuno. Ci sarà un motivo se, esclusa la continuità sarda, in Italia gli accordi con le compagnie aeree avvengono con modalità differenti?!
    E poi, quale compagnia aerea che opera già in Italia potrebbe avere interesse? Le varie low cost (Ryanair, Wizzair, Easyjet, Vueling) stanno ben alla larga da vincoli così stretti; le uniche che avrebbero potuto interessarsi sono ITA (però nella loro strategia attuale non rientrano i voli p2p nazionali che non siano da Fiumicino o Linate) oppure Aeroitalia (che non le bastano gli aerei, e quasi sicuramente son loro ad avere chiesto i riempimenti nelle FAQ) e infine Volotea (inizialmente sembrava volessero includere nel bando Verona al posto di Venezia). Non è che ci sia poi tutta sta fila di compagnie aeree potenzialmente interessate. Ecco che magari un dialogo diretto con un vettore specifico magari avrebbe portato risultati differenti.
    Oggettivamente, se un REG-TRN d’estate può funzionare, operarlo d’inverno 3 volte a settimana può essere un suicidio con gli attuali riempimenti. Magari più flessibilità nella programmazione annuale e un vincolo a solo un anno avrebbero reso leggermente più attrattivo il tutto.

  17. Commenta per: Reggio Calabria

    Dai dati di traffico appena pubblicati Reggio è al 63% di coeff. di riempimento. 88/140 con voli che sono praticamente Roma e Milano, le destinazioni che dovrebbero fare più volume. Con questi numeri dove vogliamo andare? Torino e Venezia?
    Quasi quasi meno male che sono andati deserti, perché avrebbero fatto crollare il riempimento e dato il LA alla chiusura dell’aeroporto (il 63% già basterebbe).
    Inutile girarci intorno, il ns aeroporto funziona a pieno regime solo d’estate, a Natale e a Pasqua.

  18. Roberto Sartiano (Fondatore di AeroportiCalabria.com)

    Commenta per: Reggio Calabria

    @ Flyreg:
    I bandi sono europei e la platea di compagnie aeree si amplia. Il problema è che il territorio non è trainante per far si che un vettore decida di fare le rotte del bando più altre in regime di libero mercato. Nemmeno con i soldi dati come co-marketing vogliono venire. Basta vedere che da anni dicono di no agli incentivi SACAL. I soldi a pioggia per garantire il vuoto-per-pieno non si possono più dare da anni, quindi o c’è quel minimo di passeggeri garantito o la rotta non si può sostenere e non si apre.

  19. Commenta per: Reggio Calabria

    E` sempre la stessa musica. La realta` e` che Reggio e il suo territorio hanno poco o niente da offrire e mancano abbondantemente di strutture adeguate per offrire lunghi e convenienti soggiorni durante il corso deĺle quattro stagioni per attrarre grandi numeri di turisti o di passeggeri in generale. Alcune delle ragioni di questa perenne insolubile situazione sono ben risapute queste, o per motivi politici, o per motivi tecnici burocratici causati dalle restrizioni, o per qualche potente lobby che non vuole lo sviluppo dei territori calabresi per salvaguardare i loro loschi affari o, chissa`forse anche per incapacita` imprenditoriale in larga scala… boh! fatto sta che tutto quello che riguarda l’aeroporto va a ritroso e non si intravede nessuna via d’uscita per venirne fuori.

  20. @ Pilota75:
    Per una volta sono d’accordo con Pilota
    Ci aggiungerei anche l’onorevole Minasi in quota Lega…
    Poi mi ricordo ancora le pompose dichiarazioni dell’AU Sacal su prossimi collegamenti da Reggio datate 5 Giugno 2022 qualche giorno dopo Il suo insediamento
    Nè la Regione…tantomeno la Sacal…sanno di cosa parlano… tante parole.. zero fatti

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